Le opere di Nadia Blarasin sono recensite dalla critica d’arte e da giornalisti, segnaliamo: Raffaella Cargnelutti - Anna Dazzan - Enzo Santese.
Delle sue opere si interessa la stampa, testate giornalistiche principali: Il Nuovo – Il Gazzettino - Messagero Veneto.
Riviste che hanno pubblicato le sue opere: CHECKPOINT MAGAZINE.
PRESENTAZIONE CRITICA ALL'ARTISTA
NADIA BLARASIN
A CURA DELL'ARCHIVIO MONOGRAFICO DELL'ARTE ITALIANA
Nadia Blarasin conosce le matrici artistiche e le sviluppa secondo un suo linguaggio personale arricchito di studio e di una continua ricerca sperimentale. Le superfici ricoperte di materia inducono alla durezza mentre le tonalità cromatiche stimolano la dolcezza. Pennellate e strati di colore spessi e materici sono realizzati dall'improvvisazione dell’artista Nadia Blarasin che utilizza la superficie pittorica per imprimere il suo atto di dipingere caratterizzato da un’azione violenta e liberatoria. Privilegiando la gestualità le opere incontrano un linguaggio stilistico caratteristico di grande successo, l’intreccio di colori, segni, incisioni donano all’immagine una visione che trova la sua stabilità nella scelta di un cromatismo sempre equilibrato.
Forti contrasti cromatici evidenziati da masse scure di colore che si respingono e si attraggono tra di loro, generando un movimento equilibrato e dando spazio ad una luce caratteristica evidenziata dal colore del bianco. Le stratificazioni variabili sono la grande scenografia in tutto il suo operato, l’artista affronta il percorso di un’arte che conferisce importanza alla materia per raccontare stati emotivi interiori nati da ciò che la circonda. L’uso dei diversi materiali offre all’artista la possibilità di dialogare con gli elementi della natura, l’opera diventa creazione di un’ambiente che dialoga con il cielo e con la terra ed inevitabilmente ci conduce ad una ricerca interiore energetica. Il colore è versato sulla superficie in maniera immediata anche se non casuale, numerose prospettive illuminano i misteri dell’esistenza, dell’evoluzione, della nascita.
Le opere elogiano una dimensione psicologica personale, possiedono una carica innovativa ed una forte carica energetica volta alla ricerca di un centro di ancoraggio per comprendere la condizione esistenziale dell’essere umano. La sfera culturale si coniuga al globo soggettivo generando una condizione psicologica di notevole espressione artistica.
Una personale visione dell’arte conduce l’artista Blarasin a realizzare delle opere ricche di colore, materia e linee che conservano una forte vitalità ed un potere di attrazione caratteristico.
Archivio Monografico dell’Arte Italiana – Marzo 2023
ANTOLOGIA CRITICA
Nadia Blarasin è un'artista friulana che negli ultimi anni si è affermata non solo nello scenario regionale, in virtù di una ricerca che presenta evidenti segni di originalità. Numerose sono le suggestioni che alimentano le sue tematiche, alle quali concorrono anche i frequenti viaggi nel contesto europeo. La realtà del paesaggio e della figura umana sostanziano la sua poetica, che si fonda su alcuni elementi caratteristici ben riconoscibili ... I quadri offrono spesso all'occhio del fruitore il senso di una fisicità che si dissolve nella leggerezza del colore, disteso a combinarsi con gli effetti di luce dell'ambiente. Nadia Blarasin, nell'approccio con le superfici da dipingere, riscopre in ogni occasione il piacere della sorpresa che si innesta in una metodica programmazione operativa; la sua pittura mette in rilievo sempre il dato positivo della realtà e, in questo senso, vuol essere un canto alla vita nelle sue forme più accattivanti di serenità, armonia e bellezza. Nadia Blarasin presenta delle opere con il fondo decisamente materico, in cui imprime un tipo di pittura che coniuga la persistenza della figura, se non altro a livello allusivo, e la scomposizione della realtà in esiti astratti; qui segno e colore vivono una stagione di seducente armonia, dando vita ad una serie variabile di riflessi luminosi e vibrazioni cromatiche. Pur utilizzando un impasto corposo e denso, l’artista riesce ad ottenere un bel gioco di trasparenze con l’idea di una profondità virtuale, in cui l’osservatore è proiettato verso una sospensione tra la fisicità e il sogno. Il centro ispiratore è il mondo circostante, con i suoi rilievi naturali, umani e psicologici.
Enzo Santese
... Le sue opere, molte anche di grandi dimensioni, hanno subito intessuto un colloquio forte, intenso con chi le stava osservando. Impossibile resistere agli andamenti decisi e coinvolgenti delle pennellate vorticose, materiche di Nadia Blarasin. Infatti, non si può rimanere indifferenti, non cogliere la forza espressiva, l’energia cromatica (a volte direi quasi maschile) che trasmettono i suoi quadri, in cui la bidimensionalità del supporto: sia esso di tela, di iuta o di legno, a volte risulta quasi insufficiente per contenere queste esplosioni di colore, alla fine armonicamente calibrate nel dettato compositivo generale. Il suo linguaggio informale affascina e convince perché dietro a queste tessiture complesse, strato dopo strato, i colori si mescolano, si fondono evocando reminiscenze, forme remote, che spesso traggono ispirazione ancora dalla realtà esterna. Il racconto non si sfalda, non si annulla in un universo confuso e informe. Anzi, si percepisce sempre, a sorreggere la partitura della tela, una griglia, un armonico disegno entro cui l’urgenza gestuale della pennellata trova la ragione d’essere, la sua pausa armonica entro cui depositarsi nella trama complessiva del racconto. Se poi si osserva con attenzione non può sfuggire la sapiente elaborazione del supporto materico, sopra cui si depositano con forza e sincerità pennellate a volte urgenti, altre più delicate e soffuse, spatolature più o meno dense, segni, tracce che fanno vibrare la tela di emozioni e ricordi.
Abbracci, Orizzonti di luce, Esodo, Pioggia d’Autunno, Vibrazioni armoniche, Risveglio, Sentimenti imprigionati questi, solo per citarne alcuni, i titoli delle sue opere più recenti. Sono titoli rivelatori dello stretto legame intimo-sentimentale che lega l’autrice ai suoi quadri. Pagine, potremmo dire, di un diario intenso, scritto con la ragione e col cuore, senza false ipocrisie, teso a scavare per ricercare l’essenza ultima della pittura e della vita. Credo che il visitatore non possa non cogliere, non avvertire la forte valenza emozionale della pittura della Blarasin, delle sue vibrazioni cromatiche, nelle sue sapienti gamme rosse, ocra, gialle, nere, in cui il bianco della luce concorre sempre a dare speranza alla visione, anche quando il racconto si fa convulso e tragico. è questo un percorso, un viaggio che arriva, subito, di primo acchito agli occhi per scavar e raggiungere poi la sfera personale di ognuno, cioè la vita delle emozioni e del cuore. ... Si intuisce, ..., che il suo dettato è fortemente recettivo e in “movimento”. Non possiamo, dunque, che augurare a Nadia Blarasin che il suo viaggio sia ancora molto lungo e che la forza e la sincerità del suo “fare pittorico” possano arrivare a sintesi sempre più intense e personali.
Raffaella Cargnelutti - 2021
I motivi propulsori dell'ispirazione di Nadia Blarasin sono quelli desunti dalla quotidianità, dalla considerazione del rapporto dell'uomo con sé stesso e con gli altri, della relazione tra l'individuo e l'ambiente in cui si trova a vivere. In questo senso il quadro diviene un diario, aperto alle risonanze di emozioni che si materializzano anche in parvenze antropomorfe. Muovendosi nella logica di una pittura corposa, attua un'oscillazione concettuale tra visività e memoria; l'artista viaggia da tempo ai margini di un'astrazione, fatta di spezzoni di realtà quasi, ma non del tutto, irriconoscibile.
Enzo Santese
"... Un percorso coerente ... che le consente di comunicare il proprio universo emotivo con tutta la forza e la pregnanza insita nei materiali e nei colori scelti: sabbia, malta, juta, bitume, rosso, giallo e il nero che le permettono di trasmettere il messaggio di coraggio, di positività e di speranza. "
L’artista Nadia Blarasin è conosciuta ed affermata nel panorama artistico per le sue continue partecipazioni a mostre, personali e collettive in Italia e all’estero (SLOVENIA, UNGHERIA, FINLANDIA, GERMANIA). La stampa si dedica alle sue opere così come la critica d’arte. Sue opere fanno parte di collezioni pubbliche e private.
Il suo lavoro è stato presentato in varie trasmissioni radiotelevisive regionali.
2023 - Mostra contemporanea, Tagliamento (PN), "Un fiume d'arte" maggio-giugno 2023, collettiva al Palazzo Orgnani-Martina, Venzone, in mostra anche le opere di Nadia Blarasin inaugurazione domenica 29 maggio 2023 ore 19:00 presentazione a cura di Diego A. Collovini.
-Collettiva al Palazzo Elti, Gemona, inaugurazione martedì 30 maggio 2023.
-Collettiva al Chiesa Santa Maria della Fratta, San Daniele del Friuli, inaugurazione mercoledì 31 maggio 2023.

Il presidente dell'Archivio Monografico dell'Arte Italiana, Michele Maione,
nello studio dell'artista NADIA BLARASIN

Le sue opere si trovano in collezioni pubbliche tra le quali:
- collezione della Provincia di Udine;
- collezione del Comune di Sesto al Reghena;
- collezione presso la Basilica Beata Vergine delle Grazie;
- collezione del Comune di San Giovanni al Natisone.
Tra i vari riconoscimenti ottenuti ricordiamo:
- 1° premio per la pittura al “Meeting Arte e Moda” presso l’Hotel Savoia di Trieste;
- premio per la pittura alla Manifestazione “Barcolana” di Trieste;
- 3° premio per la scultura alla XIV Biennale d’Arte Friuli Venezia Giulia presso la Galleria Tiepolo di Udine;
- 3° premio “L’Arte nel mondo della Sicurezza” sala Ajace del Palazzo municipale (UD).
Principali mostre:
2022 - Collettiva c/o Galleria “De Martin” Codroipo (UD).
- Mostra Internazionale d’Arte, Galleria “Marchetti Art Gallery” San Daniele del Friuli (UD).
- Mostra d’Arte materica e sostenibile “E Luce fu. La materia illuminata” Bologna.
- Personale “Geometrie interiori” Galleria “Marchetti Art Gallery” San Daniele Del Friuli.
2020 - Collettiva “Giulietta e Romeo, la genesi del mito in Friuli” Piano Nobile, Palazzo Morpurgo (UD).
- Collettiva “premio città Monselice” Chiostro di S. Giacomo (PD).
2019 - Mostra collettiva “Giulietta e Romeo, la genesi del mito in Friuli” Del Doge, Villa Manin Passariano (UD).
- Partecipazione biennale internazionale donna “Magazzino 26” Portovecchio (TS).
Esposizione permanente di pannello, Istituto Barbarigo di Padova (PD).
- Personale, posto di conversazione di Remanzacco (UD).
- Collettiva “omaggio a Cividale” Chiesa di Santa Maria dei Battuti Cividale del Friuli (UD).
- Personale “Emozioni cromatiche” Fiumicello (UD).
- Collettiva (tripersonale) “Tre donne, tre mondi” sala espositiva “Centro commerciale Tiare” Villesse (GO).
2018 - Personale “Realtà scomposte” Galleria comunale d’Arte “A Galliussi” Remanzacco (UD).
- Collettiva di pittura contemporanea galleria “Seghizzi” (GO).
- Mostra collettiva, Palazzo Frisacco Tolmezzo (UD).
- Mostra collettiva “Incontri al femminile” galleria “Seghizzi” (GO).
2017 - Tripersonale, centro culturale Ca’ Lozzio Incontri Oderzo (TV).
- Collettivo, palazzo ex municipio San Daniele del Friuli (UD).
2016 - Collettiva “Arte donna” Centro culturale “Iterazioni” (UD).
- Collettiva “Arte per la vita” Palazzo d’Attimis Maniago (PD).
- Collettiva dedicata a Padre David Maria Turoldo “La povertà genera carità” “Il ridotto” Coderno di Sedegliano (UD).
- Collettiva, Galleria civica d’arte “Celso e Giovanni Costantini” Castions si Zoppola (PN).
- Collettiva, Polveriera Napoleonica Contrada Garzoni, Palmanova (UD).
2015 - Personale dal titolo "multiforme", Artisti contemporanei a Palazzo, Cassa di Risparmio del Friuli-Venezia Giulia, Udine.
- Intervista e servizio su Telepordenone per la mostra “Artisti contemporanei a Palazzo”.
- Collettiva “Per te donna” Sala del Consiglio, Romans d’Isonzo, Gorizia.
- Collettiva “Mostra internazionale di arte sacra contemporanea” “Signore il tuo volto io cerco” Abbazia di Sesto al Reghena (PN).
- Ospite alla trasmissione “ArteVisione” TV Koper, Capodistria (SLOVENIA).
- Mostra collettiva Internazionale, Salone Abbaziale di Sesto al Reghena (PN), Organizzata da Ass. AURA – “Signore il Tuo volto io cerco”.
- Collettiva, Cassa di Risparmio del Friuli-Venezia Giulia “Schegge e Forme” (UD).
- Collettiva (Associazione Anmil) "Arti figurative" sale del palazzo Frangipane, Tarcento (UD).
- Collettiva (tramite invito) mostra d’arte premio “Franz Kafka Italia” Kulturni Center Lojze Bratuz (GO).
- Collettiva, galleria d’arte “La cantina” Latisana (UD).
- Collettiva “Rifrazioni” Assicurazioni Generali Trieste.
2014 - Collettiva "fragili trasparenze" Atelier De Martin, Palmanova (UD), (scultura).
- Personale "increspature" Art Caffè di Carlino (UD).
- Collettiva " Tagliamento un fiume d'Arte" Castello di San Pietro di Ragogna (UD).
- Collettiva “mostra di Arti figurative" sala esposizioni del Palazzo Municipale, Manzano (UD).
- Riconoscimento dal "Club UNESCO di Udine" per l'evento "L'Arte e la Pace".
- Collettiva "Sguardi d'arte" Polveriera di Contrada Garzoni, Palmanova (UD) con presentazione del libro degli artisti, ideato dall'associazione AURA.
2013 - Personale “Vibrazioni cromatiche” Polveriera Napoleonica di contrada Garzoni, Palmanova (UD).
- Collettiva “Woman’s Day” Circolo Culturale La Rinascita, Udine.
- Collettiva “Arte per la Vita” Palazzo d’Attimis, Maniago (UD).
- Collettiva, Chiesa di San Giovanni Battista, Udine.
- Collettiva “1° Biennale d’Arte internazionale dedicata alla montagna” Museo De Cilia, Treppo Carnico (UD).
- Collettiva, Centro Civico del comune di Cervignano del Friuli, Udine.
- Collettiva D'arte, studio Miniarte di Romans D'Isonzo (GO).
2012 - Collettiva “150 Artisti per l’Unità d’Italia” Tamarin Artegallery, Caserta.
- Collettiva 6 donne, Chiesa di S. Antonio Abate di Udine intitolata “Il Volto Gentile dell’Arte nella patria del Friuli”.
- Collettiva “Poetesse a Nordest – Opere e poesia” c/o Istituto italiano di cultura, LUBJIANA (SLOVENIA).
- Collettiva “Poetesse a Nordest – Opere e poesia” Istituto italiano di cultura, ZAGABRIA (CROAZIA).
- Collettiva “L’arte nel mondo della sicurezza” Sala Ajace, Palazzo municipale, Udine.
- Collettiva “Festival di Osoppo” sala polifunzionale, Osoppo (UD).
- Collettiva, Palazzo Foscolo “L’arte per l’Arte” Oderzo (TV).
- Collettiva, Pinacoteca “Ciro di Pers” Majano (UD).
- Collettiva Itinerante “Rosario Dipinto” Chiesa di Conogliano, Cassacco (UD).
- Collettiva Internazionale “Viandanti in Viaggio” L’Antico Foledor Manzano (UD).
- Personale “Il linguaggio del Colore” c/o Spazio d’Arte “La Rinascita” Udine.
2011 - Collettiva “150 artisti per l’unità d’italia” sala Macine del museo de “Il secondo risorgimento d’Italia” (CA).
- Collettiva “Le bellezze di Pradamano” sala polifunzionale di Pradamano (UD).
- Personale, salone Abbaziale “Santa Maria di Sesto al Reghena” (PN).
- Collettiva, casa della Contadinanza, Castello di Udine.
- Collettiva, ottava biennale di Cà Lozzio Incontri, “Omaggio alle Frecce Tricolori” Piavon di Oderzo (TV).
- Esposizione “Per un costituendo museo regionale di Arte Sacra” Barchessa Piccola Burovich, Sesto (TV).
- Collettiva “150 Artisti per l’Unità d’Italia” Palazzo Italia, BERLINO (GERMANIA).
2010 - Collettiva, Hotel Aran Mantegna Concorso MEGA ART UIL “Il coraggio delle idee” Roma.
- Collettiva, 6° Circoscrizione del Comune di Udine.
- Personale, Associazione “Cà Lozzio Incontri” Piavon di Oderzo (TV).
- Collettiva, Centro Civico di Carlino.
- Bipersonale, “Antica Trattoria Pacagnella” Padova.
- Collettiva, Chiostro della Basilica “Madonna delle Grazie” Udine.
2009 - Personale, Enoteca “Alla Scala” Valvasone (PN).
- Collettiva, Villa Rezzonico, Bassano del Grappa (VI).
- Mostra collettiva, Villa Conti Wassermann Toppo di Travesio (PN).
- Mostra collettiva, sala convegni di Codroipo (UD).
- Mostra Collettiva internazionale di Arte Sacra, salone della foresteria abaziale di Sesto al Reghena (PN).
- Asta di beneficienza So.La.Re. Galleria Artesegno (UD).
2008 - Bipersonale c/o “Villa De Brandis” In/canti luminosi, San Giovanni al Natisone (UD).
- Collettiva, Kulturni Dom, Gorizia.
- Collettiva “Casa della Regola” Forma e colore al futuro, Costalta di Cadore (BL).
- Collettiva, “Casa Morassi” Dario Mulitsch, Gorizia.
- Personale, Teatro “Il Nuovo Giovanni da Udine” Udine.
- Collettiva, Mota Saffon, casone che fu di P.P. Pasolini, “Lettere a Biagio Manin. Grado (GO).
- Collettiva, Istituto italiano di cultura Helsinki, FINLANDIA.
- Personale, Centro civico di Cividale del Friuli, Udine.
- Collettiva, Galleria d’arte Babele, Gemona (UD).
2007 - Collettiva “Artisti riuniti per Rosso Malpelo”, Sicilia.
- Collettiva, Villa di Lestans (PN).
- Collettiva, Villa Conti di Toppo (PN).
- Collettiva, Città di Majano (UD).
- Personale, Casa natale di Padre David Maria Turoldo, Coderno di Sedegliano (UD).
2006 - Collettiva, 3° Concorso internazionale, Città di Majano (UD).
- Collettiva, Torre Medioevale, Moggio (UD).
- Collettiva, Abbazia di Sesto al Reghena “Arte Sacra” Pordenone.
- Collettiva, Serra di Villa Rivoltella, Trieste.
- Collettiva, Chiesa San Gregorio, Sacile (PN)
- Collettiva, Istituto Italiano di Cultura, BUDAPEST (UNGHERIA).
- Partecipazione, Tv Koper al programma “ArteVisione” come ospite
- Personale, 6° circoscrizione Comune di Udine (Udine)
- Spazio espositivo, Cà Milani, Sesto al Reghena (PN).
- Collettiva “Le Oasi d’Arte” Codroipo (UD).
2005 - Collettiva c/o Università di Lubjana (SLOVENIA).
- Collettiva, Palazzo Morassi, Gorizia.
- Collettiva, Sala Giubileo, Udine.
- Collettiva “Rosa dei Venti” Marina Lepanto (TS).
- Mostra itinerante “Tulasi”, Trieste.
- Collettiva, San Zaccaria (VE)
- Personale, Galleria “Al Colle” San Daniele del Friuli (UD).
2004 - Collettiva c/o Galleria Tiepolo “Donna nell’Arte” (UD).
- Collettiva c/o l’Hotel Savoia “Universo femminile 2004” 1° premio (TS).
2003 - Personale, Galleria Tiepolo (UD).
- Collettiva, Chiesa “San Zaccaria” “Diverse tecniche, diversi sentimenti” (VE).
- Collettiva, Galleria Tiepolo “Biennale d’Arte per la scultura” (UD).
- Concorso Nazionale D’Arte Ceramica, Ravosa (UD).
2002 - Concorso Nazionale d’Arte Ceramica, Ravosa (UD).