L’artista ANTEA PIRONDINI rappresenta l’Inferno dantesco. Artista che prossimamente sarà presente nell’Archivio Monografico dell’Arte Italiana con le sue opere.
NICOLETTA BELLETTI artista originale, elabora e sperimenta una tecnica personale in cui la materia è parte sostanziale, e qualificante, delle sue opere.
https://www.bellettinicoletta.it
SHOW-ROOM Via Farini 63/a 43121 PARMA – ITALY
Noto artista veronese, pittore e scultore, Mario Dalla Fini nasce a Badia Polesine (Rovigo), vive ed opera a S. Pietro in Cariano (Verona). Ha frequentato l’Accademia di Belle Arti Cignaroli di Verona sotto la guida del Prof. Antonio Nardi.
Nel corso della sua attività pittorica e scultorea Dalla Fini ha affinato la sua ricerca artistica dedicandosi all'uso di materiali poveri quali il legno ed il sasso con cui realizza dei capolavori. Realizza anche sculture intagliate nel legno.
PENSIERO DELL'ARTISTA: "La mia arte nasce dalla libertà espressiva e dall’ottimismo."
“Parlare della mia pittura e scultura è come inoltrarsi negli spazi che richiedono amore, rispetto, sensibilità. Un bagaglio che è tutto nel passato, senza il quale riprodurrebbe soltanto esteriorità. … Le figure sempre nel centro dello sguardo, senza diminuire quello che le circonda, per me sono dei monumenti.
I miei fiori li ritrovo sempre intorno a me, non ho bisogno di comprarli, li ritrovo in natura e i paesaggi vogliono significare che l’uomo, di fronte alla natura, è debole.
La mia scultura che riflette la mia pittura, in particolare soggetti di animali, fa parte del mio mondo e anche il rispetto verso la materia; il legno che andrebbe bruciato, io lo faccio rivivere. Con questo non voglio inventare niente, esprimo quello che sento e nient’altro.” L’artista Mario Dalla Fini
"Composizione" - 2017
olio e acrilico su tela - cm 100x40
I soggetti preferiti di Mario Dalla Finisono i paesaggi, le campagne, le città, con particolare riferimento alle architetture.Le opere di Dalla Fini sono poetici paesaggi invernali dove si evidenzia una particolare accentuazione realistica nella tradizione verista. La figura umana dilaga con la natura, i paesaggi sono ricchi di sentieri e vicoli abitati o solitari; l’artista intraprende un’analisi acuta sulla realtà esprimendo l’essenziale di atmosfere sospese generando enigmi e riuscite poetiche. Le opere si distinguono per una colorazione soffusa ed intensa che avvolge luoghi immersi in atmosfere sognanti. Una pittura che diventa metafora della vita dell'uomo in quanto l'artista ricorre a scenari quotidiani. Mario Dalla Fini ricerca nel passato, usanze e tradizioni, indaga nella scelta di elementi precisi che donano all’opera d’arte una caratteristica atmosfera solitaria ed incantata.
Dalla sua prima mostra personale, allestita negli anni Sessanta nella città di Marina di Massa (Massa-Carrara), Dalla Fini continua il suo percorso espositivo sul territorio nazionale esponendo nelle città principali italiane. La sua arte riceve numerosi e significativi riconoscimenti ufficiali, è recensita dalla critica qualificata e dalla stampa.
Guarda il video delle opere di Mario Dalla Fini su youtube.
Mario Dalla Fini per le sue opere ha ricevuto diverse recensioni, da galleristi, critici d'arte, artisti, professori, segnaliamo: Paolo Aguzzoni - Camilla Bertoni - Ottavio Borghi - il pittore badiese Mario Capuzzo - Giampaolo Feriani - Mirko Franceschetti - Prof. Arturo Jannace - Camilla Madinelli - Marifulvia Matteazzi Alberti - Prof. Pierluigi Menapace - Vera Meneguzzo - Sergio Milic - Alessandro Mozzambani - Rosanna Pancaldi - Angelo Perantoni - Giancarlo Peretti - Mauro Pighini - Sergio Poletti - Graziano Riccadonna - Maria Grazia Savoia - Giorgio Trevisan - Don Bruno Fasani, Don Gianfranco Salamandra - Casa Museo Sartori, Castel d'Ano (Mantova).
Le opere di Mario Dalla Fini sono state pubblicate e recensite dalla stampa, segnaliamo i quotidiani: "La Nazione" di Firenze - "Il Trentino Alto Adige" -"L'Arco" di Benvenuto - "L'Arena di Verona" -"L'Altro Giornale" - "Gazzettino" di Rovigo - Giornale "Verona Fedele" - Primo Giornale Valpolicella.
"La mia Lessinia" - 2014
olio e acrilico su tela - cm 100x100
PRESENTAZIONE CRITICA ALL'ARTISTA MARIO DALLA FINI
A CURA DELL'ARCHIVIO MONOGRAFICO DELL'ARTE ITALIANA
L’artista Dalla Fini ritrae paesaggi, animali e figure nella conferma di un’intesa serena tra ambiente e uomo, scene che ritraggono paesaggi silenziosi, avvolti da una raffinata e sobria atmosfera. Nella contemplazione del paesaggio Mario Dalla Fini diventa interprete fedele della natura in quanto si immerge pienamente nelle distese di località scelte che racchiudono contesti di vita contadina e popolare.
Nelle opere troviamo l’eco delle pause armoniche di scenari quotidiani che si animano attraverso prospettive interessanti intessute di macchie cromatiche dalle intense luminosità. Una pittura fiammeggiante, istintiva, minuta nei particolari e caratterizzata dalla scelta dell’artista nel rappresentare elementi unici che diventano protagonisti dell’opera. A volte l’opera diventa una sorta di miniatura dove si può percorrere un racconto interessante di scene diverse che hanno in comune sempre l’elemento naturale e allo stesso tempo esprimono significative simbologie che uniscono la vita dell’uomo con la natura.
Una delicata policromia accompagna la grafia decisa, minuta e anche stilizzata di figure circondate da distese innevate dove si evince la bellezza climatica fissata in un preciso attimo, prima di svanire.
La tematica della natura è trattata dall’artista attraverso la sua personalità e la sua realtà interiore. Le opere lasciano traspirare note di colore intenso e puro, la disposizione delle figure diventa scelta purissima che dona al contesto pittorico sfumature magiche e misteriose di luoghi definiti. La distesa innevata diventa espressione delicata di un velo leggero che vivifica la tela con chiarità e sbalzi luminosi.
La vita dei campi, scene contadine e rurali sono rappresentate in una varietà di tonalità grigio chiaro-scuro, quasi incupite dal freddo, diventano metafora di una meditata e continua riflessione sul tema della vita.
Casolari, chiese ma anche nature morte ed usanze quasi dimenticate formano scenari dove si conservano ricordi e sentimenti, dove si rammenta il gusto delle cose sofferte e nello stesso tempo vitali.
Una pittura raffinata che si esprime mediante un armonioso e ponderato equilibrio compositivo e tonale, riscaldato da un sapiente uso delle tecniche pittoriche acquisite con l’esperienza dell’artista.
Il linguaggio pittorico di Mario Dalla Fini è accompagnato da un’interiorità profonda che lo conduce alla realizzazione di soluzioni compositive vibranti ed uniche.
Archivio Monografico dell’Arte Italiana – dicembre 2018
"A Campi di Riva (Trento)" - 1973
olio su tela - cm 100x70
ANTOLOGIA CRITICA
“Pensieri di neve” “… Mario Dalla Fini è riconoscibile per il suo linguaggio unico, per la sua cifra stilistica riconoscibile fra mille, maturata in tantissimi anni di dedizione alla pittura e alla scultura; i suoi temi più cari sono poetici paesaggi invernali dove appare la figura umana partecipe alla liricità di una natura serena … . Il pittore ci trasmette emozioni incantevoli e senza tempo che si annidano sotto il chiarore di scorci tra distese e vallate, si snodano tra sentieri, viuzze, laghi ormai ghiacciati, crocicchi, capitelli per cogliere tutta a naturalezza di un movimento mediante macchie o tocchi di tinte che fermano un frammento, un attimo particolare … . L’artista ritrae il paesaggio e tutto è sostenuto da un brivido di verità, da una grande armonia del sensibile come dicono le case stagliate contro un cielo denso di pensieri, come narra la presenza della donna, del maiale, del ramo di fiori in primo piano e la quantità di luce è ora uniforme … . Anche le sculture intagliate nel legno rivelano un segno di semplicità imbevuto di ricchezza umana di chi come l’artista Mario Dalla Fini guarda le cose con occhi stupiti … .”
Marifulvia Matteazzi Alberti
"Case della Valtellina - Bormio e Sondrio" - 1974
olio su tela - cm 100x70
"Quando ci troviamo davanti ad un dipinto, la prima cosa da fare, per cercare di capire più a fondo perché ci regala delle emozioni, sarebbe quella di conoscere il suo autore. Ci sono opere che sono inscindibili da chi le ha prodotte, quasi come se fosse impossibile, distinguere se l'opera d'arte sia quella sulla tela o il vissuto di chi la crea. è vero che ogni artista mette nelle sue opere ciò che ha dentro, ma tante volte, soprattutto nei più scaltriti, si nasconde il mercenario, il commerciante, più attento ad assecondare i gusti dei potenziali acquirenti che a raccontare il proprio animo sopra una tela. Non è il caso di Mario Dalla Fini, un artista venuto dal Polesine, che non ha mai tradito le proprie radici, fatte di cose essenziali, umili, radicate alla terra, rimaste impresse dentro di lui come un sogno ricorrente e un imprinting incancellabile. Potrebbe sembrare un genere naf l'arte di Dalla Fini. I temi sono ricorrenti quasi con ossessiva ripetitività, così come i colori, originali, simili a una parlata locale unica e immediatamente identificabile (a proposito, non sarebbero alcune trasparenze verde-giallo definibili come "verde Dalla Fini"?). Ma più che un'arte nàif, quella di Mario Dalla Fini si avvicina ad una idea di arte metafisica, quella che risveglia i sogni che ci portiamo nell'inconscio e che ci porta oltre, dentro altri sogni che ci sottraggono dalla voracità del quotidiano. è così che anche un dettaglio, nelle opere di Mario Dalla Fini, sia esso una casa, una nevicata, un tronco, un animale, un fiore... assurge al protagonismo di una scena capace di fare entrare dentro, per meditare, per rimpiangere, per sostare da soli a guardare e cercare, nell'infinito di un sogno, il decorso delle cose sottratte al tempo."
Mons. Bruno Fasani
"Paesaggio in Valtellina - Bormio" - 1971
olio su tela - cm 100x70
"... Le opere di Dalla Fini sono soprattutto poetici paesaggi invernali dove la figura umana dilaga con una natura serena, paesaggi ricchi di scorci sentieri, viuzze, laghi ghiacciati, capitelli... ."
Marifulvia Matteazzi
Video Max Guglielmetto - www.cronacadiverona.com
"Mario Dalla Fini, pure possedendo una notevole abilità tecnica, frutto di anni di studio sotto la guida di valenti maestri, di una lunga esperienza, ma soprattutto di una capacità figurativa innata, mai si abbandona ad una troppo precisa riproduzione di carattere accademico finalizzata alla verosimiglianza delle scene o delle figure.
Paesaggi e scenari campestri sullo sfondo di ondulazioni innevate che si perdono in lontananza. Chiese severe dai tetti imbiancati dalla neve con a lato il loro campanili imponenti, torri campanarie che alla guisa di mute e severe scolte sembrano dominare la pianura gelata.
Mentre ai bordi dei vasti piazzali sedute su panchine solitarie, piccole immagini femminili intirizzite rendono l'idea di vastità senza confini, evocando nello stesso tempo un senso cfi attesa o forse di rassegnazione e di fatalismo, comunque di abbandono a forze che la mente umana non può contrastare.
Ed ancora pali bruniti dal tempo e dalle intemperie sorreggono, alla guisa di cartelli stradali, assi dall'aspetto cadente raffiguranti scenari innevati sovrastati da cieli minacciosi, cieli che sembrano preludere ulteriori tempeste. E più in basso su di un rustico piano orizzontale a mo'di mensola chiaramente al di fuori di ogni logica stagionale, l'autore ha dipinto due zucche dai colori vivaci e pendule dal bordo dell'improbabile consolle, due ciliegie che sembrano irridere la neve ghiacciata che imbianca il terreno.
All'artista Mario Dalla Fini è doveroso quindi conferire con gratitudine il merito di riportare all'attualità un mondo considerato dai più ormai perduto."
Ottavio Borghi
"Le sue opere si ispirano alla natura, all'uomo nel paesaggio, alla neve che ricopre e genera simboli di ieri e di oggi, ricordi da vivere in un'atmosfera di luce serale.
I suoi soggetti ... si mescolanoa simboli e messaggi per l'uomo, mentre la sedia, lo sgabello, il fiore divengono punti di meditazione con l'uomo solo d'oggi, nello sforzo di ritrovare se stesso a contatto con la natura e l'ambiente ... .
Il silenzio, la riflessione, l'ascolto, lo aiutano a creare un'atmosfera mistica e religiosa, mentre il lavoro di pittore ed incisore di stampe offre a Dalla Fini la .. libertà di vita e di lavoro a dimensione personale, tra cose semplici e belle, che denotano indubbiamente capacità, spirito e fantasia."
Angelo Perantoni - 1986
Mario Dalla Fini intraprende un viaggio pittorico e scultoreo che conquista il mondo dell’arte contemporanea, le sue opere sono apprezzate per un particolare e magico realismo unito ad una componente naturalistica dalle innumerevoli sorprese meravigliose. Le opere di Dalla Fini sono poetici paesaggi invernali dove si evidenzia una particolare accentuazione realistica nella tradizione verista. La figura umana dilaga con la natura, i paesaggi sono ricchi di sentieri e vicoli abitati o solitari, l’artista intraprende un’analisi acuta sulla realtà esprimendo l’essenziale di atmosfere sospese generando enigmi e riuscite poetiche.
Mario Dalla Fini caratterizza le sue opere con un taglio moderno suggerito dall’intensità cromatica che conquista nuove visioni della realtà.
"Nel Trentino" - 1973
olio su tela - cm 100x70
Principali mostre personali:
2017 - “Pensieri di neve” personale di Mario Dalla Fini a cura di Marifulvia Matteazzi Alberti, Ospedale di Borgo Trento.
- “L’arte nella mia mente” mostra culturale di pittura di Mario Dalla Fini, Chiesa S. Pietro in Archivolto (Verona).
2015 - “Le mie sedie. Un monumento” mostra culturale di pittura, Mario Dalla Fini, Piazzale Crosara, Sala polifunzionale, Velo Veronese (Verona).
2014 - “La forza della solitudine” mostra culturale di pittura e scultura di Mario Dalla Fini, Sala Birolli, Verona.
- "La forza della solitudine" mostra personale, hotel San Vito, a San Vito di Negrar (Verona).
2012 - Mostra di pittura e scultura di Mario Dalla Fini, Sala Birolli, Verona.
2009 - Mostra personale di Mario Dalla Fini, chiesetta di S. Chiara, Ara della Valle, S. Pietro in Cariano (Verona).
2008 - “Artefesta” mostra di Mario Dalla Fini, Sala del Rettore chiesa San Rocco, Quinzano (Verona).
2006 - Mostra di pittura e scultura di Mario Dalla Fini, Castello di Drena, Trento.
2005 - Mostra di pittura e scultura di Mario Dalla Fini, ex Arsenale Austriaco – pad. 20 – Verona.
2003 - Mostra di pittura e scultura di Mario Dalla Fini, Sala Civica B. Gidoni, Badia Polesine (Rovigo).
1988 - Mostra personale di Mario Dalla Fini, Biblioteca Comunale “R. Pampanini” Corbola (Rovigo).
Tutte le opere dell'artista Mario Dalla Fini catalogate nel nostro Archivio sono disponibili.
L'Archivio Monografico dell'Arte Italiana è a Vostra disposizione per farvi visionare, senza alcun impegno, le opere dell'artista.