Gabriele Pala, illustratore di genere, unico nella sua interpretazione, le sue opere conquistano un pubblico mirato di amatori e collezionisti nell’occasione delle numerose mostre d’arte a cui partecipa.
TRIESTE Barcolana 55 – La regata più grande del mondo. 29 settembre/ 08 ottobre 2023
sarà presente l'artista triestino Fulvio Conte.
La Barcolana è una storica regata velica internazionale che si tiene ogni anno nel Golfo di Trieste.
UDINE FIERE 70° EDIZIONE DI CASA MODERNA
Dentro la natura selvaggia di GIANNI BORTA - mostra immersiva
inaugurazione: sabato 30 settembre ore 11:30 - padiglione 6.
L'artista Maddy (Maddalena Mozzo) presente all'esposizione collettiva internazionale "Noon - Chi" Palazzo Velli, Roma, a cura di Beatrice Cordaro. La mostra è aperta fino al 07 ottobre 2023.
Renzo Rabboni nasce il 03 settembre 1938 a Parma dove vive. La sua crescita si unisce sin da fanciullo ai valori della vita contadina, dimostra sin da piccolo doti artistiche particolari, il disegno riesce a scaturire in lui la sua qualità innata per la pittura. Approfondisce, alcune tecniche di grandi pittori del passato scoprendo l'amore per l'arte in ogni sua forma. Nel 1960 comprende, grazie all'incontro di un caro amico, l'importanza di trasferirsi in Francia, a Parigi, dove inizia ad addentrarsi con entusiasmo nel mondo dell'arte frequentando gallerie e confrontandosi con diversi artisti. Inizia così il percorso artistico di Renzo Rabboni, scelta di un gioco visivo tra nome e cognome; partecipa a mostre collettive, personali dal 1967 dove riscuote successi di critica e di pubblico, partecipa a concorsi a premi ricevendo oneri di merito che gli permettono di espandere la sua arte al mondo intero.
Successivamente si trasferisce a Monaco di Baviera e poi a Zurigo. A Monaco osserva ed analizza la pittura espressionista visitando musei, mostre studiando i maestri delle prime avanguardie ed i loro emuli. Torna in Italia nel 1964 per ragioni famigliari. Per un certo periodo abbandonerà la pittura, dal 1972 al 1973, anno in cui riprende condizionato dall’ambiente locale, quasi iniziando da zero, come artista figurativo tradizionale.
PENSIERO DELL'ARTISTA RENZO RABBONI
"Quando il tempo era bello andavo a dipingere le viuzze di Montmartre o di Montparnasse. Fu una esperienza unica, incontravo ogni tipo di individuo, finché un giorno un mercante d'arte fu interessato alla mia pittura e ai miei acquerelli. Al mattino dipingevo, sperimentavo nuove tecniche, i dipinti diventavano matrici e un lirismo emozionale veniva proiettato verso l'osservatore".
La bella Larus
"Risplende la bella dai colori solari
che hanno sapore di terra e di mare,.
Risplende il cuor che la bella
ha plasmato in luce, forma e colore.
Renzo Rabboni
"Autoritratto introspettivo"
tecnica mista su cartone - cm 42x56
Storico della cultura e storico dell'arte, organizzatore di eventi culturali; Rabboni ha partecipato a seminari, convegni, giornate di studio a livello nazionale ed internazionale. Rabboni è specializzato in architettura, urbanistica, fotografia, critico di arti visive contemporanee, un'artista di ampio spessore che segna nell'arte contemporanea una nuova scia senza confini per una nuova ed entusiasmate ricerca artistica.
La sua arte è la ricerca di un personale linguaggio pittorico in grado di esprimere la propria personalità e la bellezza del mondo.
Renzo Rabboni dialoga con la materia pittorica creando un linguaggio caratteristico ricco di riferimenti artistici; la sua pittura è luminosa, solare, armoniosa, di forte impatto visivo per la colorazione scelta e per i tagli strutturali dove emergono linee di orizzonte in continuo mutamento che tracciano la strada verso mondi ignoti. Un lavoro attento su materia e colore dove si evincono simboli di memoria ed istinto che sono racchiusi in tutto l’operato artistico di Renzo Rabboni.
Garda il video delle opere di Renzo Rabboni su youtube.
Numerosi critici recensiscono le opere di Renzo Rabboni, ricordiamo: Francesco Barocelli - Marzio Dall'Acqua - Daniela Salati - e molti altri.
"Rabboni è uno dei più “giovani-vecchi” pittori contemporanei"
Marzio Dall’Acqua.
"Quelle luci provenienti dal cielo"
tecnica mista su carta colorata - cm 50x35
PRESENTAZIONE CRITICA ALL'ARTISTA
RENZO RABBONI
A CURA DELL'ARCHIVIO MONOGRAFICO DELL'ARTE ITALIANA
L’artista elabora un espressionismo personalizzato dove le forme e i colori esaltano il lato emotivo della realtà; l’arte informale è comunque presente nelle sue opere in quanto troviamo una negazione della forma arricchita da una costante materica di notevole spessore; e ancora riconosciamo la bellezza dell’onirico che vive in ogni sua opera, la trascendenza dell’anima si accompagna ad un disegno accurato di un paesaggio o di una figura, essenziale nella rappresentazione. Le opere di Rabboni trasmettono l’idea, il messaggio scaturito da una lunga riflessione interiore sull’esistenza e sul mondo attuale. Una pittura che nasce dallo studio e dalle riflessioni sull’arte dei maestri del passato e dal contatto diretto con la pittura europea che l'artista ha potuto vivere nei suoi viaggi. La ricerca pittorica conduce l'artista ad esprimere la sua creatività attraverso un linguaggio ricco di interessanti risvolti dove il colore e la luce hanno il compito principale di far viver l'opera in un'atmosfera insolita e dove si evincono i sentimenti più complessi: dall'amore al turbamento, dall'inquietudine al dolore. Renzo Rabboni pittore interessante ed autentico, si introduce nella ricerca emblematica dei vari stili e correnti artistiche, espandendo al meglio il suo essere". Rabboni entra con enfasi nella corrente astratta espandendo a pieno le sue capacità per realizzare luoghi ben definiti, le figure sono rappresentate in modo da riportare lo spettatore nel posto dove i momenti vissuti prendono forma.
Sfere diverse si uniscono al colore armonizzato, dai tratti che si espandono con empatia nel mondo naturale ricreando armonie piene di tonalità che rispecchiano la vita reale.
In alcune opere lo studio degli spazi viene ben definito per esaltare un'armoniosa composizione che richiama la perfezione dell'essere umano, uno studio attento evidenzia il particolare del tratto, della linea sottile che avvolge con maestria le figure create con armonia sulla tela.
Il pennello segue gli impulsi emozionali, i sentimenti, e i ricordi di un’incredibile avventura di vita, dove subentrano inquietudini, angosce ma anche serenità e pace. Gli spazi sono arricchiti dalle linee e dalle forme geometriche che donano dinamismo a tutta la composizione.
Artista raffinato che dona vita a immagini che spaziano dal figurativo all’informale, attraverso la sperimentazione pittorica e al ricordo di movimenti artistici quali l’espressionismo e talvolta il surreale, l’artista rivendica la sua libertà attraverso una geniale rappresentazione artistica di notevole spessore dove la materia conquista la superficie della tela pittorica.
La composizione è composta dai colori caldi e vivaci, da una sequenza di elementi astratti e geometrici, avvolge inevitabilmente lo sguardo dell'osservatore, lo studio dell'artista si espande nella misurazione cromatica di alcuni colori freddi statici che conquistano la luminosità dei colori caldi, evidenziano così un'equità di analisi artistica studiata in ogni dettaglio. Rabboni è un'artista eccellente nella forma nel tratto che avvolge in ogni creazione rappresentata un enigma da risolvere.
Archivio Monografico dell'Arte Italiana - Luglio 2020.
ANTOLOGIA CRITICA
"I paesaggi dei suoi quadri sembrano fuochi d’artificio cromatici. Non sono solo materia e colore ma un gioco intrigante tra la terra, l’uomo e l'ambiente."
Daniela Salati - Ufficio Stampa Comune San Polo d’Enza - 2016
"La pittura di Renzo Rabboni, in perenne inquieta ricerca, insofferente di ogni nuova conquista raggiunta, insieme elabora nuove riflessioni visive sul linguaggio artistico, sulla stesura dei colori - per cui il quadro mentre denuncia la propria natura di artificio non rinuncia ad una sua collocazione all'interno dell'interno processo creativo operato dalle molteplici correnti che animano la contemporaneità, sull'elaborazione di una iconografia personale, sulla persistenza di una individuale e ben caratterizzato stile ormai maturo. ...
... La prima osservazione che viene da fare è che la pittura di Rabboni, in questi spazi, sembra a casa, perchè essa nasce sia da una riflessione sull'arte internazionale del nostro secolo, dalle avanguardie storiche in poi, sia da un contatto diretto con la grande pittura europea del tumultuoso secolo appena concluso nei luoghi anni trascorsi in Francia, Germania e Svizzera, trascorsi a vedere mostre, musei ed incontrare artisti più che a dipingere, assorbita con gli occhi e distillata con l'animo e la passione autentica che sa inventare un linguaggio, forme e segni. Questo per dire subito e con chiarezza che la sua non pittura locale, arte dal corto respiro, ma che si inserisce - nella stagione che gli è propria del dopo figurativo ed informale, dei linguaggi alla ricerca di qualcosa d'altro, di più profondo, che colpisca l'immagine e l'immaginario al cuore. "
Marzio Dall'Acqua - 2014
"Luci e ombre occidentali – Paesaggi e figure". Un cammino pittorico in relazione con il mondo circostante, con la natura, le sue forme e i suoi colori. Un intreccio di linguaggi dal postimpressionismo all’informale con un richiamo all’espressionismo nella forza stridente dei colori accesi, dei gialli, dei verdi e dei rossi violenti. I quadri di Rabboni sono razionalmente composti, piatti, spesso inquadrati in una griglia geometrica, scomposti attraverso il colore, un colore significante steso con pennellate dense e impastate dove regna armonia ed equilibrio degli elementi. Graffi penetranti su tela e su cartone, inserti di juta, rendono vibrante la natura interpretata e filtrata con sensibilità ed esperienza dal’artista. Un percorso in cui domina il tema della luce.
Sono paesaggi fatti di luce, le rifrazioni di essa sul colore sono una caratteristica di questi dipinti, la luce fuoriesce dal quadro, è creata dal colore e dalla materia. La luce del tramonto, del crepuscolo, le luci della sera, le ombre della notte, la luminosità della
Provenza, la luce data dall’unione fra cielo e terra. Una ricerca tra uomo e natura tra realtà e citazioni artistiche, reminiscenze pittoriche, in cuisono evocate poetiche e suggestive atmosfere."
C. M. - Gazzetta di Parma
Renzo Rabboni - "Cieli salmastri" "Percorso solitario quello di Renzo Rabboni, eppure, come spesso avviene per i cacciatori appartati, con straordinario fiuto, capace di tenerli al margine degli eventi essenziali, di coglierli, persino di andar loro spavaldamente incontro, talora di anticiparli, fuori ed oltre qualsiasi localismo, qualsiasi canto della sirena della tradizione. Un percorso quello di Rabboni nella e attraverso la pittura di notevole coerenza, di continua ed inesausta ricerca, senza celerazioni, senza enfasi, con meditate e liete scoperte, con una serrata sperimentazione, con una inquietudine che è dell'andare, dell'esplodere, del provare. Con il mutare delle stagioni Rabboni si rinnova, muta pelle, entra sempre più segretamente nella polpa delreale, ne scalza la scorza, inseguendo la magia sospesa dell'ora, della luce che accarezza le cose impastandole d'aria ed insieme plasmandole, trasforamdole sotto i nostri occhi per distillarne l'anima segreta ed insieme la sottile poesia sospesa. La luce svela, nelle opere di Rabboni, la filigrana delle cose, dei paesaggi, il disegno nascoscto, l'arabesco tremolante ed instabile cuore di prospettive apparenti, di scenografie di un teatro affatto privato, della memoria più che non una messa in scena. Ma forse prima di approfondire vanno fatte alcune precisazioni. La prima è la passione originale, innata per la pittura, il seguire un destino, ovviamente come spesso accade, contrastato, reso difficile dalle necessità della vita, degli impegni di lavoro, dalle avversità, dai legami famigliari, eppure senza mai riflettere, consapevole che la propria libertà prima di tutto, ma anche la propria stessa natura si potevano realizzare solo attraverso la pittura. ...
E' ancora Rabboni che rievocando le sue esperienze, sintetizza la sua poetica: quella ricerca di un sottile equilibrio tra piani geometrici e rese cromatiche, tra luminosità e rigore geometrico sotteso alle cose, alla visione, quel rapporto dialettico e talora conflittuale tra disegno e stesure. Il non rifiutare una costruzione geometrica che sottende il quadro in qualche modo è una scelta classica di ordine, di definizione degli spazi, delle campiture; è progetto intellettuale che precede ogni sentire ed ogni emozione e si appresta a controllarli in una forma che induce e riduce l'icona all'essenza, alla sintesi, alla necessità sostanziale, senza eccessi e cedimenti passionali. ...
Alla via mediana Rabboni arriva attraverso la luce. La ricerca della luminosità è centrale infatti alle sue opere. E' la luce del giorno, dell'ora, della stagione, con una lontana, ma ancor percepibile, eco naturalistica che segna e caratterizza ogni suo quadro, lo immette in una contemplazione che denuncia il suo amore per il paeseggio, per la natura, per le cose.
Ed in questo procedimento l'immagine creata da Rabbioni è insieme l'incanto del vedere, dello scoprire, dell'accarezzare il reale con gli occhi, e affioramento di ricordi, di oggetti, di presenze in una fissità di sguardo che porta al disfacimento della concretezza del reale, quando si osserva troppo a lungo, quando si insiste a volere coglierne l'anima segreta.
E' il difficile percorso che si è scelto, da sempre, che porta Rabboni a cancellare il passato e, in qualche modo, a cancellarsi, incuneandosi nel presente, radicandosi nel qui ed ora, nella riproposizione di una emozione e di una visione antica riscoperta oggi, nella concretezza dell'esistere, dando all'opera il proprio respiro ed il proprio palpito per farla sentire viva. ..."
Marzio Dell'Acqua
Renzo Rabboni possiede un vasto e ricco percorso artistico, partecipa a mostre in diverse città italiane e straniere, riceve apprezzamenti soddisfacenti da parte della critica, della stampa e da un pubblico di collezionisti italiani e stranieri. Le Sue opere fanno parte di collezioni private, sono state pubblicate su riviste, cataloghi, ed annuari del settore.
Il presidente dell'Archivio Monografico dell'Arte Italiana, Michele Maione,
nello studio dell'artista Renzo Rabboni
Lo studio dell'artista
Tra le principali esposizioni ricordiamo:
2016 - Renzo Rabboni in mostra alla nuova Galleria Vitale da Bologna alle Rive del Reno.
- Renzo Rabboni espone i suoi quadri nella “Trattoria della Torre” che si trova a S.Polo di fianco alla Torre dell’Orologio.
- Renzo Rabboni a TPalazzo, "Geometrie della materia fra luce e intense cromie".
2004 - L'artista è presente con le sue opere presso la Galleria dell’Annunziata, presentazione di Dall’Acqua, "Il mistero del pittore e della modella".
2000 - Mostra 'Graffi di luce' testo di Marzio Dall’acqua, galleria S. Andrea di Parma.
1996 - Mostra Memorie rivisitate, presentata da Francesco Barocelli.
Tutte le opere dell'artista Renzo Rabboni catalogate nel nostro Archivio sono disponibili.
L'Archivio Monografico dell'Arte Italiana è a Vostra disposizione per farvi visionare, senza alcun impegno, le opere dell'artista.
Su richiesta siamo in grado anche di mettervi in contatto direttamente con l'artista.
N.B. : Tutte le opere sono pezzi unici e sono corredate da certificato di garanzia. Le quotazioni dell'artista partono da un minimo di euro 2.500,00/3.000,00/4.000,00 a salire.