Gabriele Pala, illustratore di genere, unico nella sua interpretazione, le sue opere conquistano un pubblico mirato di amatori e collezionisti nell’occasione delle numerose mostre d’arte a cui partecipa.
TRIESTE Barcolana 55 – La regata più grande del mondo. 29 settembre/ 08 ottobre 2023
sarà presente l'artista triestino Fulvio Conte.
La Barcolana è una storica regata velica internazionale che si tiene ogni anno nel Golfo di Trieste.
UDINE FIERE 70° EDIZIONE DI CASA MODERNA
Dentro la natura selvaggia di GIANNI BORTA - mostra immersiva
inaugurazione: sabato 30 settembre ore 11:30 - padiglione 6.
L'artista Maddy (Maddalena Mozzo) presente all'esposizione collettiva internazionale "Noon - Chi" Palazzo Velli, Roma, a cura di Beatrice Cordaro. La mostra è aperta fino al 07 ottobre 2023.
Rodolfo Savoia nasce a Poggio Rusco (Mantova) nel 1947, vive a Bologna dal 1963. Insegnante di Chimica fino al 2008; si dedica alla pittura sperimentando, in una prima fase creativa, la pittura ad olio per poi giungere, dall’anno 2003 esclusivamente all’uso dei colori a pastello su carta.
L’attività artistica di Savoia inizialmente si concentra sulla pittura figurativa realizzando paesaggi naturali e scorci urbani che conquistano l’osservatore sia per la resa compositiva sia per la realizzazione colorista. Negli anni Ottanta inizia a portare le sue opere all’attenzione di un pubblico e di un mercato italiano attraverso l’esposizione in gallerie di Bologna e dintorni.
La vena creativa di Savoia è sempre in evoluzione, partecipa a concorsi d’arte iniziando a proporre tematiche diverse che spaziano dalla rappresentazione di elementi architettonici degradati dall'usura del tempo ai muri scrostati, elementi significativi per l’artista che utilizza per confrontare la razionalità geometrica dei manufatti con la casualità delle modificazioni intervenute nel tempo.
Confrontandosi con artisti contemporanei, Rodolfo Savoia inizia a sviluppare un percorso affascinante che abbraccia l’arte astratta-informale, se pur il suo timbro riconoscibile torna ad essere l’espressione figurativa realizzata attraverso l’uso magistrale dei pastelli in tutte le sue forme.
Le opere paesaggistiche sono espressione di una natura fiorente e rigogliosa animata da una forza generatrice che conquista tutta la composizione. Le opere, principalmente le figure femminili, riportano in luce la bellezza classica e romantica della pittura del passato, Rodolfo Savoia raggiunge un equilibrio compositivo creato da una colorazione tenue e dai tratti gentili. Le opere assumono tagli moderni, si avvalgono di innumerevoli processi esecutivi studiati attentamente dall’artista che ha trovato nella tecnica del pastello il suo mezzo ideale di espressione e di riconoscimento. Le sue opere sono ammirate e recensite in mostre d’arte internazionali, si aggiudicano riconoscimenti e pubblicazioni.
PRESENTAZIONE DELL’ARTISTA RODOLFO SAVOIA
- DUE OPERE A CONFRONTO
"Nudo accovacciato con un lori lento" - 2018
pastelli su carta - cm-27x33
"N. 11" - 2018
tecnica mista su MDF - cm 40x50
Le due OPERE qui sopra sono rappresentative della mia ambivalenza artistica: da un lato il figurativo tradizionale, dall'altro l'astratto/informale cui sono approdato negli ultimi tempi, cosa forse impensabile per chi mi aveva conosciuto come pittore e disegnatore ancorato alla tradizione figurativa. Le due strade corrono ora parallelamente, e a dire il vero non c'è contraddizione perché le considero due facce della stessa medaglia. Sono approdato all'astratto partendo dal figurativo, avendo praticato come tappa intermedia il "falso astratto", ovvero la rappresentazione di porzioni del reale che, avulse dal contesto, appaiono come figurazioni astratte, ovvero non immediatamente riconoscibili in quanto reali; spesso solo il titolo dell'opera può chiarire l'oggetto della rappresentazione. Oltre al dualismo figurativo/astratto porto avanti un dualismo nelle tecniche adottate: accanto all'uso tradizionale dei pastelli su carta ho sviluppato una personale tecnica mista su pannello rigido, come spiegherò brevemente in questa pagina. Le note biografiche e il curriculum artistico li trovate nelle rispettive sezioni, così come le numerose foto di opere (cliccate i link in testa alla pagina).
Mi sono appassionato all'arte fin da ragazzo, cimentandomi con la pittura ad olio per rappresentare su tela paesaggi e scorci urbani (ma ricordo anche ritratti a carboncino). In età matura, quando già esponevo in Gallerie d'arte e concorrevo in Premi di Pittura, ho cominciato a provare i pastelli su carta, e questa tecnica è diventata per me il mezzo espressivo d'eccellenza, non trovando più soddisfazione nell'uso dei pennelli. Solo negli ultimi anni ho recuperato l'uso dei colori ad olio, ma solo come fase intermedia nella "tecnica mista" di cui parlerò tra poco. Ho provato anche l'acquerello, ma non mi è congeniale.
Tra i vari tipi di pastello offerti sul mercato (gessetti, crete, pastelli a olio...) avevo scelto i pastelli a cera, nello specifico i Carandache Neocolor I; ma per fortuna poi ho trovato anche i Carandache Neocolor II, che sono acquarellabili ma che io utilizzo a secco. Il pregio degli acquerellabili rispetto ai pastelli a cera è che sono più morbidi e plastici e sono disponibili in una gamma di tonalità molto più ampia, il che mi facilita molto nell'esecuzione dei lavori. Tuttavia utilizzo ancora i pastelli a cera nella fase iniziale dei disegni, preoccupandomi di coprire uniformemente la superficie colorata: a tal fine utilizzo delle matite di carta assorbente (che io chiamo "sfumini") per stendere con la dovuta pressione la cera sulla carta. Questa operazione di stesura della cera colorata è necessaria soprattutto per i colori più scuri, al fine di ottenere alla fine uno scuro molto uniforme e profondo e accentuare il contrasto con i colori chiari e luminosi; per i colori chiari posso invece usare il pastello bianco al posto dello sfumino. Una volta completato in questa maniera il disegno preliminare a cera, intervengo con i pastelli acquerellabili per definire i dettagli e le tinte definitive, ottenendo così un'opera finale che sembra una pittura anziché un disegno, perché mancano (quasi) le tratteggiature tipiche dei disegni. Devo precisare che per arrivare a questi risultati occorre continuamente fare la punta ai pastelli, non solo per definire con la massima precisione i dettagli, ma perché anche nel colorare ampie superfici la stesura del colore è molto più omogenea quando il pastello è appuntito. Ne consegue che è molto più il colore eliminato dal temperino di quello rimasto sulla carta. Quanto alla carta, la superficie deve essere assolutamente liscia, per annullare ogni possibile effetto della trama cartacea sulla resa finale (quando invece è proprio questo effetto ad essere sfruttato nella tradizione del disegno coi pastelli). Ormai da molti anni mi affido ad un cartoncino liscio e piuttosto consistente (Fedrigoni, grammatura 400), perché una certa rigidità del supporto mi dà maggiori garanzie durante la lavorazione).
Negli ultimi anni ho messo a punto una tecnica mista molto personale che combina li pastello a cera con la pittura ad olio, utilizzando come supporto dei pannelli "a media densità" (MDF) che trovo in falegnameria, tagliati su misura e disponibili in vari spessori (io ho scelto gli 8 mm), sui quali si può disegnare o dipingere senza trattamenti preliminari. Con i pannelli posso produrre opere di maggiori dimensioni: mentre su carta la dimensione del disegno è condizionata dalla necessità di lasciare spazio bianco ai margini per il passe-par-tout (dovendo incorniciare il disegno sotto vetro evitando il contatto tra il vetro e la superficie colorata e trattata con un fissativo spray), il pannello MDF invece non ha limiti di dimensioni se non quelli della operatività e del peso e viene incorniciato senza vetro. La dimensione dei pannelli MDF da me utilizzati arriva fino ai 60 cm circa per lato.
La prima fase della tecnica mista consiste nel disegnare sul pannello con i pastelli a cera, con la necessaria precisione per le linee del disegno ma senza troppa preoccupazione per le tinte e per la copertura della superficie, copertura che può essere approssimativa perché, nella seconda fase, intervengo coi pennelli per stendere uniformemente i colori a olio sul disegno preliminare. Il colore a olio ingloba la cera colorata; io mi preoccupo che lo strato di colore sia molto sottile e senza increspature, perché voglio che l'opera finale presenti una superficie liscia. La terza fase consiste nella rifinitura superficiale con i pastelli a cera, fino a che non sono soddisfatto del risultato estetico. Per fissare i pigmenti bisogna spruzzare prima una vernice spray (in almeno due riprese) e solo in un secondo tempo verniciare a pennello (in tre o più riprese) fino a che la superficie appare perfetta. Potrei anche dire che la verniciatura è così importante per la resa finale da poterla definire come la quarta fase del procedimento.
Le due tecniche da me utilizzate (pastelli su carta e tecnica mista su MDF) mi permettono entrambe di raggiungere buoni risultati in tutti i soggetti da me affrontati (paesaggi, nature morte, fiori, ritratti, nudi e astratti). Al momento non ho ancora affrontato l'astratto su carta, nè ho in programma di farlo prossimamente, anche perché le piccole dimensioni del formato cartaceo non valorizzano appieno, probabilmente, le potenzialità estetiche dell'arte astratta. Quanto alla tecnica mista, ho escluso i paesaggi perché l'uso dei pastelli a cera in questa tecnica rende più difficile restituire nell'opera tutta la gamma di sfumature dei colori nella natura; invece ho ottenuto buoni risultati nei ritratti, se li rendo nelle tonalità grigie e seppia, e non escludo di procedere anche con i nudi in questa direzione. Rodolfo Savoia.
Guarda il video delle opere di Rodolfo Savoia su youtube.
Le opere di Rodolfo Savoia sono recensite da critici d’arte, segnaliamo: Ugo Cacace - Cristina Palma - Dalila Tossani - Archivio Monografico dell’Arte Italiana.
"Nudo accovacciato" - 2013
pastelli su carta - cm 20x30
PRESENTAZIONE CRITICA ALL’ARTISTA
RODOLFO SAVOIA
A CURA DELL’ARCHIVIO MONOGRAFICO DELL’ARTE ITALIANA
Rodolfo Savoia nella sua vena artistica presenta scene figurative nel segno di una qualità imprevista e sorprendente. Avendo raggiunto un’attenta maturità pittorica l’artista cimenta la sua creatività nell’uso sapiente della tecnica dei pastelli con la quale riesce magistralmente a creare sfumature ed effetti luminescenti di notevole suggestione. Le opere vivono di luce propria, le figure sono realizzate seguendo perfettamente la struttura anatomica ed espressiva, i corpi, caldi e morbidi, sono adagiati in composizioni esterne o in ambienti interni che donano al soggetto una sorprendente atmosfera poetica.
Un percorso creativo contornato da innumerevoli sorprese quello di Rodolfo Savoia che dedica la sua attenzione alla vasta scelta delle immagini precisando la struttura di ogni singola opera. Una tecnica raffinata che tocca la soglia di una poetica scorrevole, le opere donano ampio spazio alle vedute paesaggistiche, alle nature morte e alle reminiscenze di temi narrativi di notevole interesse. Rodolfo Savoia applica la sua tecnica pittorica in diverse fasi alterne e forme, rinnova l’uso del pastello sperimentando composizioni diverse che richiedono uno sviluppo luminoso sempre nuovo. Pittore versatile di impronta realista, le figure rappresentate esprimono l’energia del movimento e nello stesso tempo donano all’osservatore sensazioni liberatorie e rilassanti. Le tonalità scelte, talvolta vaporose, fanno emergere sulla carta il colore delle forme dando vita ad un contrasto cromatico originale ed innovativo.
Contrasti cromatici ingentiliti dalle forme sinuose e dalla scelta tenue di colori chiari evidenziano suggestive rappresentazioni figurali nella loro purezza e liricità. La postura femminile è definita in tutte le sue forme, il corpo sembra affrontare danze sensuali ed evocative dove torsioni muscolari avvolgono di romanticismo tutta la composizione.
Un attento studio sulle espressività dei volti arricchisce l’opera di una forza magnetica e magica. La conoscenza della storia dell’arte e degli elementi culturali conduce l’artista Savoia oggi ad assicurarsi un’istintiva espressività nel mondo dell’arte contemporanea, la sua arte è riconoscibile dal punto di vista tecnico e formale, le opere emanano sensazioni gradevoli che fanno onore al verismo moderno figurativo e naturalistico.
Archivio Monografico dell’Arte Italiana - gennaio 2019
ANTOLOGIA CRITICA
“Accostarsi all'espressione artistica di Rodolfo Savoia significa entrare in contatto con la sua personalità. La cura e la precisione che contraddistinguono i suoi pastelli si possono leggere nelle sue movenze e nel modo di rapportarsi con le persone nel quotidiano.
Dopo aver sperimentato in modo eccellente la pittura ad olio, ha capito che il modo migliore per esprimere la sua passione è il pastello, in questo caso Carandache acquarellabile che lui utilizza a secco, sfumando con attenzione le diverse tonalità. Nessuna tematica gli è preclusa: dal paesaggio agli scorci urbani, dal ritratto al nudo, dalla natura morta ai fiori e agli alberi, che ci presenta come veri e propri ritratti.
Ogni soggetto viene da lui studiato nei minimi particolari e perfettamente realizzato.
Nel paesaggio è possibile sentire il profumo dei fiori e la delicatezza delle atmosfere; nei nudi sembra di poter toccare i capelli delle sue giovani modelle, tant'è che la fantasia del fruitore può tranquillamente fare lo stesso percorso di quello dell'artista. I suoi disegni sono infatti così facilmente leggibili e piacevoli all'occhio, che difficilmente non si ha voglia di entrarci dentro.
E' così che si presenta Rodolfo Savoia, con estrema umiltà, rimasta dono di pochi, ma soprattutto con una grande forza artistica che ci dona nuovamente le certezze del figurativo.”
Dalila Tossani - Nuova Galleria d'arte La Piccola, Bologna, 2014.
"La zanzariera (D'Après Hamilton)" - 2011
pastelli su carta
“Per Rodolfo creare scorci, paesaggi o nudi con il suo accurato realismo è talmente naturale che lo possiamo paragonare al mondo onirico o fantastico di un adolescente che si cimenta per la prima volta con le matite colorate, spinto dalla voglia di creare il suo mondo. Lui ha la stessa esuberanza nel voler costruire il suo percorso magico avvolgendolo con trasparenza e donandogli il fascino e la commozione che poi ogni sua opera sprigiona.
Possiamo certo dire che per Rodolfo dipingere è nel DNA, ogni cosa che scruta è un messaggio che custodisce nella mente e trasforma con i colori dell'anima, donandogli brillantezza che sa rappresentare con maestria concettuale seminando emozione e, come un seme che germoglia nel grembo di una donna, donandogli la vita con quei tocchi magici che raffigurano le sue creature.”
Ugo Cacace - Nuova Galleria d'arte La Piccola, Bologna, 2014.
"Solco a serpentina" - 2015
tecnica mista su pannello MDF - cm 35x50
“Un sottile filo conduttore unisce una all'altra le diverse opere di Rodolfo Savoia, accompagnando l'osservatore tra paesaggi, sguardi, nudi, raffigurazioni tutte scrupolosamente accurate nella loro nitidezza... è il palese mistero della effettiva inconoscibilità della realtà stessa che pur dichiarandosi apertamente ai nostri occhi cela il segreto della sua essenza, del suo essere ancora e sempre inesplorata, magica.
In questi solitari paesaggi dell'anima ci si perde, in questi sguardi spesso stupiti si cerca un contatto, ma l'opera forse è solo un'occasione che l'artista ci dà per riflettere sul segreto della natura e, contemporaneamente, dell'arte stessa.
Arte che si rivolge quindi alla nostra interiorità, arte come tramite tra noi e ciò che ci circonda, arte come linguaggio, come fonte di emozioni... arte come vibrazione dell'anima.
In tutte le opere domina sovrana la luce, che da sola a volte crea le giuste prospettive, segue con dolcezza le linee che compongono un corpo, un fiore, un elemento del paesaggio; la luce è usata con grande maestria dall'artista, a volte porta pace, a volte porta con sé l'ansia dell'attesa, una sottile inquietudine.
Magia della natura, di uno sguardo, di un fiore... vibrazioni dell'anima, luce. E' arte.”
Cristina Palma - presentazione alla Galleria Il Punto, 2012
“... Questi lavori di Rodolfo Savoia (...) trovano la loro più autentica identità in una rappresentazione del mondo esterno: paesaggi, angoli di vecchie case, balconi, muri scrostati, portoni, finestre. Sono luoghi che Savoia indaga e descrive con fedele passione e che, in questa descrizione, riscopre in una prospettiva estetica insolita, perché anche le cose più umili, più degradate - i siti, gli oggetti della nostra quotidianità affrettata e indifferente - hanno una loro singolare beltà e sono quindi produttrici di emozione e di stupore, di un'emozione e di uno stupore che sono al contempo gioia e nostalgia, dolore e commozione, il riemergere di attimi perduti e ritrovati. Il fascino estetico della degradazione materica che il tempo ha portato sulle cose e gli oggetti del mondo, una degradazione che è altresì marchio della storia, che è vissuto, che è irreversibilità del già accaduto in un ambiente che, come in questi dipinti, esclude qualsiasi presenza umana, si unisce spesso in Savoia a un sincero amore per la natura. Questi frammenti di boschi dai colori caldi e nostalgici (ocra, rossicci, verdi...), queste marine statiche e iperreali, questi capanni, questi pontili fluviali, queste pietre, in una parola tutte le immagini di questi dati reali che l'artista analizza e descrive, costituiscono per ognuno di noi quasi una fenomenologia ontogenetica, ci riportano a fatti, a situazioni ed eventi del nostro vissuto, in quanto biografia, territorio, storia locale. Le colline, i fiumi, i vicoli, la natura del nostro ambiente, della nostra città, dei nostri paesi, della nostra cara e dolorosa memoria: gli eventi infiniti, gli spazi bianchi della nostra mente, le rimozioni, le ossessioni e le meraviglie. Una memoria che è anche volontaria esclusione, rovello, rifiuto, consapevolezza ecologica del recupero di una natura che il progresso e la storia stanno sopprimendo con sistematica e insensibile razionalità. La pittura di Savoia è una pittura fedele a una pratica realistica che non ha preso le distanze dai valori della tradizione dell'arte rappresentativa e che esclude quindi, stilisticamente, qualsiasi convulsione sintattica di tipo avanguardistico. E', si può dire, fedeltà alle apparenze e alle immagini delle cose: quelle immagini e quelle apparenze di cui è composta la nostra stessa esistenza, non solo a livello pragmatico e razionale ma, come la psicanalisi ci insegna, anche a livello di piani mentali più profondi, decisamente inconsci.”
Alfredo De Paz - presentazione alla Galleria 2000 di Bologna,1982.
"Nudo alle Maldive (D'Apres Hamilton)" - 2010
pastelli su carta
"Nudo in piena luce"- 2001
pastelli su carta - cm 18x25
Rodolfo Savoia esprime il meglio di sé nelle composizioni femminili, la dolcezza delle forme e l’armonia della composizione è arricchita dalla dolcezza cromatica che evidenzia atteggiamenti e sentimenti di vita. Le figure espresse nei vigorosi movimenti ci donano l’immagine di libertà e forza, la ritrattistica, se pur l’autore realizza notevoli paesaggi evocativi e nature morte splendenti, risulta essere tematica d’impronta fondamentale per conoscere al meglio l’arte espressiva di Rodolfo Savoia che si aggiudica notevoli riconoscimenti nell’occasione di mostre ed esposizioni d’arte internazionali.
Rodolfo Savoia ha partecipato a diverse mostre collettive con La Galleria ONART di Firenze in molte città tra cui: Porto Sant'Elpidio (Fermo) - Firenze - Bratislava (SLOVACCHIA). La Toffee's Art Gallery di San Miniato (Pisa) espone continuativamente le sue opere nella sede della Galleria e in altre locations.
2021 - PARMA - GALLERIA ITALIA Mostra personale dell'artista RODOLFO SAVOIAinaugurazione Sabato 12 giugno 2021 alle ore 15:00 ingresso libero. Galleria Italia, Centro storico di Parma, Borgo Regale, 24.
"Nude dancer n. 2" - 2013
pastelli su carta - cm 38x18
Esposizioni d’arte principali:
2019 - 1° classificato come Artista dell'anno 2020 dal Centro Accademico Maison d'Art di Padova (direttrice dr.ssa Carla d'Aquino).
- Partecipazione alla collettiva di artisti italiani a BUDAPEST (ArtExpo), curatrice dr.ssa Leonarda Zappulla
- Partecipazione alla collettiva di artisti italiani a BARCELLONA (BCM Art Gallery), curatrice dr.ssa Silvia Arcelli.
- 3° classificato al 1^ Art Prize San Miniato (Pisa).
- SPOLETO (Perugia) Art son Tour “Forme e Colore”inaugurazione giovedì 27 giugno ore 17:30. Direttore artistico Dott.ssa Elisa Bergamino - Organizzatrice e curatrice artistica Anna Rita Boccolini - Critico d’arte Dott.ssa Chiara Pittavino. L'artista Rodolfo Savoia sarà presente con tre sue opere. 27 giugno/16 luglio 2019.
"Kate Moss" - 2018 - d'après D. Sims 1997 (particolare), tecnica mista su pannello MDF - cm 45x45
"Girasole" - 2017 tecnica mista su pannello MDF - cm 30x45
"Tronco" - 2016 tecnica mista su pannello MDF - cm 45x45
- BOLOGNA, "Due anime a nudo" Rodolfo Savoia - Valerio Baruzzi, mostra di pittura "contenitore d'emozioni" vernissage sabato 23 marzo ore 18.30, Via Galliera 2/B, spazio "212" Bologna, orari: tutti i giorni 16.00-20.00. 23 marzo/01 aprile 2019.
2018 - Partecipazione alla 3^ edizione di NOWART A Salerno.
- Collettiva "Elogio del nudo" alla Galleria ArteContesaArte di Roma.
- Personale alla Galleria WikiArte, Bologna.
2017 - Partecipazione ad Arte Padova (Contemporary Art Talent Show).
- Personale al Golem Café, Bologna.
2015 - Personale “Imago” Nuova Galleria La Piccola di Bologna.
2014 - Mostra personale “Affetti collaterali” Nuova Galleria La Piccola di Bologna.
2013 - Mostra personale “Intime confessioni” Nuova Galleria La Piccola di Bologna.
- Personale “In punta di pastello” Nuova Galleria La Piccola di Bologna.
2012 - Mostra personale, Galleria Il Punto, Bologna.
2010 - Personale, Galleria Il Punto, Bologna.
2009 - Mostra personale, Sala Museale del Baraccano, Bologna.
2007 - Mostra personale, PicoCafé, Mirandola (Modena).
2003 - Mostra d’arte nella Sala Esposizioni Bonfante a Mirandola (Modena).
- Mostre collettive a Bologna (ArtArt, Arte e Portici, Galleria Accursio, PrimaVera Arte, Reiki).
Tutte le opere dell'artista Rodolfo Savoia catalogate nel nostro Archivio sono disponibili.
L'Archivio Monografico dell'Arte Italiana è a Vostra disposizione per farvi visionare, senza alcun impegno, le opere dell'artista.