La NATIONAL GALLERY OF LONDON presenta la mostra "Inventare l'arte moderna" 25 marzo/13 agosto 2023, tra le opere esposte segnaliamo l'opera dal titolo "Sguardi n. 2" di ANNIBALE PRIMA.
Gran Galà dell'ARTE - Sanremo 2023
Nomination Ufficiale. Assegnazione Premio DAVID di Michelangelo con esposizione opere.
L'artista SONIA BARDELLA riceverà il Trofeo DAVID di Michelangelo.
Esposizione opere 12/13/14 maggio 2023, premiazione sabato 13 maggio 2023,
Grand Hotel Des Anglais, SANREMO, presentazione del critico d'arte Francesco Chetta.
SONIA BARDELLA conosciuta per la sua ART QUILT (arte tessile, stoffa cucita a mano e dipinta) artista affermata a livello internazionale grazie alle sue partecipazioni a mostre e concorsi in tutto il mondo dall’anno 2004.
Mostra collettiva "L'arte si mostra" presente con le sue opere l'artista PASCUT, 20 marzo 2023 - Pio Sodalizio dei Piceni, Piazza San Salvatore in lauro, 15, Roma.
Bruno Varini nasce il 19 gennaio 1946 a S. Possidonio-Mirandola, (MO). Vive ed opera a Polinago (MO). Pittore, restauratore pittorico.
Diplomato all’Istituto Tecnico, nel 1979 lascia l’Italia, si trasferisce in Inghilterra e successivamente in Brasile svolgendo lavori saltuari per potersi dedicare principalmente al disegno. Frequenta a Londra la Chelsea School of Art per approfondire lo studio di modello dal vero; nel nord del Brasile studia la tecnica del pastello su carta. Si stabilisce nel 1983 sulle colline umbre, a Gubbio, vivendo a stretto contatto con la natura e suoi abitanti. Nel biennio 1987/89 frequenta la scuola di restauro Palazzo Niccolini-Spinelli a Firenze, specializzandosi nel restauro pittorico su tela e tavola.
Dal 1987 inizia ad esporre le sue opere principalmente allestendo mostre personali a Milano, alla Galleria Treves e al Museo di Milano. Le sue opere conquistano la critica d’arte, la stampa e gli esperti del settore.
Una lunga esperienza artistica conduce e predispone Bruno Varini alla sperimentazione di tecniche e soggetti innovativi. Motivo principale d’ispirazione nella sua opera d'arte è la natura nella sua forma rigogliosa e sempre in evoluzione.
Paesaggi, ritratti, animali sono le tematiche a cui si dedica maggiormente l'artista ricercando sempre un’originale interpretazione che custodisce la visuale reale della scena compositiva.
"Autoritratto"
olio su tela - cm 55x50
INTRODUZIONE ALL’ARTE DI BRUNO VARINI
Le sue opere suscitano un certo grado di interesse per svariate ragioni: storiche e pittoriche.
Le opere di Varini descrivono un paesaggio pervaso dalla luce, il tema agreste e pastorale è presente e ricorda le caratteristiche della corrente naturalistica ottocentesca.
Il paesaggio è composto di diverse vedute e prospettive che evidenziano la sensazione e l’emozione dell’infinità naturale. Nella pittura di Varini si evincono le diverse sfumature artistiche che partono dall’arte gotica fino a giungere all’arte del divisionismo. Correnti interpretate dal gusto raffinato di un pittore che attraverso la sua maestria tecnica e la sua magistrale predisposizione artistica riesce ad arricchire la scena compositiva di innovazione, suggestione ed emozionalità.
Guarda le opere di Bruno Varini su youtube.
Tra i critici d’arte e le personalità che hanno scritto sulle opere di Bruno Varini segnaliamo:
Tiziana Bisognin - J. L. Borges - Dino del Vecchio - Carlo Franza - Ettore A. Sannipoli.
"Delio" - 1993
olio su tavola - cm 120x80
PRESENTAZIONE CRITICA ALL’ARTISTA
BRUNO VARINI
A CURA DELL’ARCHIVO MONOGRAFICO DELL’ARTE ITALIANA
L’opera di Bruno Varini è fortemente caratterizzata da una complessità tecnica che esalta colori e luci, la pastosità della pennellata dona alle figure rappresentate una morbida tenerezza che emerge con chiarezza e fluidità. Le immagini possiedono una forza espressiva evidente, la composizione, interessante anche dal punto di vista degli elementi scelti, è ricca di connotati simbolici e di richiami a tempi storici. Il paesaggio è rappresentato nella sua essenza, dove il colore è il protagonista per evidenziare le caratteristiche rigogliose di una natura incontaminata.
La rappresentazione della natura che accoglie e circonda animali o figure, è impreziosita dalla spontaneità del gesto pittorico dell’artista, un gesto rapido ed essenziale. L’immagine dell’albero, ripetuta e quasi sempre presente, metaforicamente sembra essere la figurazione del pittore, o un elemento che si afferma delineando due mondi paralleli. Un albero che ci comunica sensazioni, vitalità, amore e speranza. L’animale rappresentato nelle opere di Varini acquisisce una sua importanza, diventa immagine vitale per proseguire una ricerca tra movimento e staticità.
Il soggetto rappresentato è ben descritto nell’espressività profonda, nella posa interessante e nella scelta accurata delle tonalità. Pennellate di diversi colori, corpose e nello stesso tempo sottili, seguono armoniosamente la figura descritta; il colore è l’elemento portante nella sua opera, in quanto dona vita a tutta la composizione, dove si creano sfumature particolari e una luce unica e rara.
Con maestria Bruno Varini alimenta e sperimenta un contrasto luministico di sapiente realizzazione che trasforma tutta la sua produzione pittorica in un momento d’amore, quasi di devozione; una pittura di origine verista che testimonia una profonda armonia tra la natura e l’uomo. La scena paesaggistica o la ritrattistica è circondata da una concentrazione cromatica molto accurata e di notevole spessore, i filamenti cromatici realizzano magicamente una scia luminosa che accoglie la scena centrale. Le opere di Varini esaltano sentimenti di amore universale, la scelta cromatica è armoniosa, ricca di tonalità calde che per incanto esaltano effetti luminosi di grande suggestione.
Archivio Monografico dell’Arte Italiana - Dicembre 2020
ANTOLOGIA CRITICA
RITRATTI - “… I ritratti di donne e uomini taciturni, di persone introverse che approfittano della posa forzata per meditare su se stesse. Anche in questi incredibili saggi, di sapore un po’ fauve e un po’ naif, è fondamentale il ruolo del colore, che enfatizza profili e dettagli anatomici o personalizza le figure con inaspettate accensioni cromatiche. Insomma è luce che interagisce con il carattere della persona ritratta, estendendo allo spazio la cromia propria dell’individuo. Corregionale di artisti di “natura ed espressione” come Vitale degli Equi, Wiligelmo o Ligabue, ha rinnovato quasi trent’anni fa la sua vita legandola indissolubilmente alla pittura, in un rapporto assai stretto con la natura e le poche genti che si trova accanto.”
Ettore A. Sannipoli
PAESAGGI “… Ma non è la semplice solitaria pittura di impianto naturalistico, quanto la corposa versione della pittura di paesaggio che nel Novecento ha avuto esempi di grande prestigio come Carrà, Ciardi, Rosai e altri, a questi esempi ha guardato Varini che con segni nervosi e pure studiati, semplici, soffici e sofferti ha guardato ad ambienti e luoghi a lui vicini, luoghi amati, luoghi cari che nella memoria sono stati sollecitati alla rappresentazione.”
Carlo Franza
ANIMALI “… Nei quadri di Varini avviene la rivisitazione di un mondo contadino semplice, di una natura dolce od aspra, intatta, perfetta com’era (e come dovrebbe essere). Il pittore afferma infatti con convinzione assoluta: “La natura sempre ti aiuta”. I quadri sono ricchi di un’intuizione atmosferica che nasce da un’attenta e umile lettura del vero. Il pittore si dimostra padrone delle proprie emozioni, capace di dosare sfumature, luci e ombre, e ciò gli consente di dipingere cercando giorno dopo giorno di avvicinarsi a quella libertà che è indispensabile nell’arte.”
Tiziana Bisognin
Con acuta lucida visività e una vocazione pittorica strettamente esistenziale Bruno Varini, in relazione con quella civiltà umana legata ai luoghi ove egli vive "viaggia senza fissa dimora" ideal izza i suoi metamorfici ritratti e non proprio risolti nell'identico, ma legati a ciò che possono rivelare, bloccati nello spazio della tela e con una semplificata realtà, obbligano a credere a quel che sono e significano. Ma per capire fino in fondo il valore dei suoi modelli è necessario chiudere gli occhi e poi riaprirli, per arrivare così a leggerne il profondo senso vitale che vi traspare.
Del tutto veri e non veritieri i volti-ritratti che non prescindono dall'autore che li ha dipinti, sembrano essere lì conservati nella memoria e con un repentino tuffo nel tempo odierno finiscono per rilevare nella reminiscenza di un ricordo, qualcuno che ci è fami gliare. Questo e altro accade nelle opere di Varini che, con la sem plicità del segno pittorico cerca di sublimare il significante con cetto della differenza tra ciò che appare e ciò che è e si fa reale. Evocate negli atti quotidiani e all'interno del tessuto sociale e non proprio speculari a soggetti famosi, ma artigiani, artisti e poeti, le sue pitture mostrano un diretto e mediato incontro con la natura umana; e quindi visivamente iterata e produce quel desiderio di immortalità che prende forma e forza nella bellezza eterna della arte: che anche si annota nella tendenza artistica postmoderna, dagli anni ottanta in poi, col "ritorno alla pittura ed alla forma".
Dino del Vecchio
Un ricco percorso di insegnamenti ed influenze artistiche che arrivano da diverse parti del mondo, conducono l’artista Bruno Varini a realizzare una pittura simbolica-naturalistica ricca di innumerevoli passaggi ed intuizioni artistiche che elaborate attraverso una meticolosa personalizzazione, giungono ad una resa pittorica caratteristica ed originale. Diverse sono le esperienze espositive a cui l’artista partecipa ricevendo premi e riconoscimenti di merito.
Le opere di Bruno Varini sono continuamente esposte in mostre personali e collettive in diverse città tra cui: Gubbio, Assisi, Spoleto, Roma, Ferrara, Modena, Milano, Ostuni (BR).
L'artista Bruno Varini nel suo studio
Il presidente dell'Archivio Monografico dell'Arte Italiana, Michele Maione,
nello studio dell'artista BRUNO VARINI
Bruno Varini realizza diversi restauri su tela, sculture lignee e gessi.
- Nel 2005, restaura la Madonna del Carmine di F. Peratoner-Ortisei, scultura lignea della prima metà del Novecento situata nel cimitero di Ostuni (BR).
- Nel 2006 esegue gli affreschi nel “Chiostro delle rose” della Famiglia Cicogni di Gombola (MO). - Nel 2006 restaura per la Chiesa del Carmine l’omonima Madonna, scultura lignea settecentesca, venerata e annualmente portata in processione.
- Dal 2006 al 2011 completa il restauro delle tele e del crocifisso ligneo del XVIII secolo della Chiesa del Carmine continuando a partecipare a collettive di pittura e personali.
Tra i diversi cataloghi segnliamo
Tra le diverse mostre, citiamo:
2019 - Bruno Varini, mostra personale, ottobre/novembre 2019, Villa Richeldi, Carpi (MO).
2018 - "Il Segno del colore" mostra di Bruno Varini presso la Sala delle Arti di Castelfranco Emilia.
2011 - Bruno Varini è terzo qualificato sezione disegno BIENNALE DI CHIANCIANO.
2006 - Personale di pittura dell’artista Bruno Varini presso il palazzo Tanzarella (Ostuni).
2003 - Personale, Studio DR, Spazio Visivo, Galleria d'Arte Contemporanea, Roma.
2000 - Mostra Antologica alla Galleria del Paradisino, Comune di Modena.
1998 - Personale presso Palazzo Accoromboni, Gubbio.
1997 - Personale presso Palazzo Maresca, Ostuni.
- Personale allo Galleria "San Tamaso", Milano.
1996 - Collettiva alla Galleria d'Arte Moderna 'Alba" Firenze.
Personale alla Galleria "Sadowski", Gubbio.
1994 - Personale "Le mie Madonne", Sala Capitolare, Chiostro San Francesco, Gubbio.
Personale alla Galleria "Sadowski", Gubbio.
1993 - Personale a Palazzo dei Consoli - via Gattapone, Gubbio.
1990/92 - Personale alla Galleria "del Barcon", Milano.
1989 - Segnalato al Premio Italia Sezione Grafica per le Arti Visive Beato Angelico di Firenze.
- Viene segnalato al "Premio Italia per l'Arte Visiva Beato Angelico" Prato (sez. Grafica).
1988 - Partecipa alla collettiva "Chiaristi Luministi nell'Arte Contemporanea" Museo di Milano.
- Personale alla Galleria "Il Canto del Riso", Roma.
- Mostra alla Galleria del "Candelaio", Firenze.
1987 - Personale presso la Galleria d'Arte Treves, Milano.
1982- Collettiva di Arte Plastica" nel Centro Italiano di São Luís (BRASILE).
Tutte le opere dell'artista Bruno Varini catalogate nel nostro Archivio sono disponibili.
L'Archivio Monografico dell'Arte Italiana è a Vostra disposizione per farvi visionare, senza alcun impegno, le opere dell'artista.
Su richiesta siamo in grado anche di mettervi in contatto direttamente con l'artista.
N.B. : Tutte le opere sono pezzi unici e sono corredate da certificato di garanzia. Le quotazioni dell'artista partono da un minimo di euro 1.000,00/1.500,00 a salire.