INTRODUZIONE ALL'ARTE DI LEANDRA SENESI
L'anno 2020/2021 è per l'artista Senesi un momento importante che conduce la sua arte creativa verso una forma ancor più suggestiva ed originale.
Mostra "Le opere di TULLIO PETTENI alla luce dei Maestri dell'Impressionismo francese e dell'avanguardia parigina" inaugurazione sabato 13 febbraio 2021 alle ore 10:30 presentazione di Giovanni Dal Covolo.
Un lungo percorso di sperimentazione conduce l’artista Eros Mariani ad abbracciare la difficile scelta dell’arte scultorea dove trova nella tridimensionalità la sua massima realizzazione. Avendo interesse per l’archeologia e gli avvenimenti dell’uomo preistorico Eros Mariani concentra la sua creatività nella saldatura del ferro, un materiale resistente che l’artista con maestria ed ingegno creativo lavora accuratamente plasmando la materia con eleganza ed amore.
http://www.erosmariani.it/prima.htm
Guarda il video delle opere dell'artista Lucio Zatti
Conseguita la Maturità Classica nel ’73 comincia a plasmare e scolpire iniziando un iter di studio e di lavoro che lo conduce ad operare assieme a diversi artisti dove apprende direttamente le svariate tecniche di lavorazione. Frequenta l’Istituto di Architettura, la Scuola Libera di Nudo e successivamente, l’Accademia di Belle Arti di Venezia. Nel ’77 riceve una borsa di studio dalla Fondazione internazionale “Pro Venetia Viva”del Conseil d’Europe-UNESCO, e segue un corso di restauro architettonico e scultoreo. Docente di Discipline Plastiche all’Istituto d’Arte “Pietro Selvatico" di Padova. Oltre alla scultura e alla pittura Lucio Zatti si dedica alla grafica, tra le diverse opere realizzate illustra, negli anni ’80, due raccolte di poesia della ferrarese Maria Teresa Mari.
Tra i suoi lavori più importanti, ricordiamo:
- il monumento funerario al Vescovo missionario Dante Battagliarin a Treporti (Venezia), in vetroresina e marmo nel 1979;
- il paliotto d’altare “L’Apocalisse” per la chiesa parrocchiale di Cambroso (Padova).
L'artista approfondisce gli studi classici ricercando la profondità armoniosa artistica attraverso un linguaggio attento ed un’analisi approfondita sui diversi materiali e sulle tecniche.
Le tematiche della ricerca estetica scelte dall’artista Lucio Zatti si dispongono a sequenza attorno alla spiritualità, all’esistenza ed all'ambiente.
Lucio Zatti nel suo percorso artistico ha avuto numerosi maestri, quali: Stefano Baschierato scultore - Luigi Tito pittore - Marcello Colusso, pittore e grande amico.
I maestri ideali che influenzano il suo lavoro di artista sono: Arturo Martini, Marino Marini, Rodin, Adolfo Wildt, Boccioni, Manzù, Minguzzi, Messina, e per la pittura Bacon, Sutherland, Lucian Freud. I poeti che ispirano il suo lavoro sono: Dante - Konstantin Kavafis - Cesare Pavese - Gabriele d'Annunzio.
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Materiali, tecniche e tematiche in scultura, pittura e grafica:
- il bronzo con cui l’artista realizza principalmente opere monumentali di carattere civile e religioso che si trovano in molte città italiane, fanno parte di collezioni pubbliche e private. Monumento alla Pace
- La pietra tenera di Vicenza o Pietra dei Colli Berici, dalle località del Veneto da cui viene estratta, chiamata affettuosamente “pria” dai vecchi scalpellini è un materiale già conosciuto nell’antica Roma. Dal caratteristico colore paglierino più o meno accentuato, si evidenzia anche per una lavorabilità assai agevole. La scelta di questo materiale deriva dalla necessità dell’artista di ridare a questa pietra la sua dignità artistica. Per questo motivo l’artista si dedica anche alla realizzazione dei cinque grandi altorilievi raffiguranti i Misteri della Luce destinati all'antico Santuario della Madonna delle Grazie di Piove di Sacco, in provincia di Padova.
Misteri della Luce - altorilievi monumentali scolpiti in pietra di Vicenza. Misteri della Luce: sono stati istituiti con la Lettera Apostolica “Rosarium Virginis Mariae” del 16 ottobre 2002 da S.S. Giovanni Paolo II a completamento delle meditazioni sul S. Rosario. Le definizioni e i temi dei Misteri della Luce sono i seguenti:
- La ceramica raku, tecnica che grazie alle variabili colorazioni, permette all’artista di analizzare e descrivere le innumerevoli tematiche ambientali ma anche di osservare l'essere umano per scovare emozioni e profondità nascoste. Le tematiche ambientali analizzano il rapporto stretto tra popolazione e ambiente, l'artista, sfruttando ed elaborando le caratteristiche del raku,si sofferma principalmente sull'inquinamento atmosferico realizzando una serie di opere che chiama 'SCIECHIMICHE'.
In pittura l’artista rappresenta la realtà concentrandosi principalmente sul paesaggio e sulla figura umana evidenziando l'espressività e le posture dell'essere umano che sprigionano bellezza e sensualità.
- Nella grafica, Lucio Zatti, cerca l'espressione pura, si allontana dalla ragione per ricercare, attraverso gli occhi e lo sguardo della figura, le emozioni più intime dell’essere umano;. immagini espressive ricche di pathos e prive di connessioni commerciali.
- L’artista realizza anche litografie acquerellate.
PRESENTAZIONE CRITICA ALL'ARTISTA LUCIO ZATTI
A CURA DELL'ARCHIVIO MONOGRAFICO DELL'ARTE ITALIANA
Lucio Zatti si dedica ad un’intensa attività di continua ricerca, sperimentazione, di studio e di confronto con la storia dell’umanità. Acquisisce conoscenza nella lavorazione artistica di svariati materiali, nella scultura cimenta la sua bravura nel bronzo, nella ceramica raku, nella pietra dove sviluppa tematiche quasi sempre legate alla vita dell’uomo, all’ambiente ed alla figura umana.
Nella pittura le tematiche che Lucio Zatti affronta si rivolgono alla natura paesaggistica, opere polimateriche narrano luoghi circondati da atmosfere delicate e suggestive visioni; nella grafica l’artista si sofferma su immagini figurative avvolte da una tensione emotiva che giunge fino alle note profonde di una spiritualità in evoluzione. Volti espressivi narrano fisionomie differenti ed interpretano sensazioni e stati d'animo.
In ogni opera realizzata, pittorica e scultorea, Lucio Zatti evidenzia le sottili percezioni di emozioni che conducono l’uomo verso un viaggio introspettivo. Natura, ambiente e figura umana sono legati da un filo conduttore che si alimenta attraverso le scelte artistiche che l’artista utilizza.
Nella sculturaLucio Zatti sceglie materiali difficili nella modellazione e nella lavorazione che gli permettono di stimolare e di raggiungere una creatività vigorosa. L’abilità con cui Lucio Zatti riesce ad adattare metodi di lavorazione e materiali diversi è sorprendente, il suo lavoro d’artista risulta essere una forte combinazione di talento e di energia.
Le opere superano la sofferenza umana, le figure sembrano purificate, leggere ed imponenti nello stesso tempo. La modellazione sinuosa, segue linee morbide e marcate, la bellezza del corpo femminile diventa pretesto per personificare interiorità e sentimenti, la composizione scultorea comunica ed esprime armonia e serenità. Frammenti corporei diventano luogo per comunicare messaggi definiti che esprimono talenti ed originalità dell’artista.
Le tematiche ambientali conducono Lucio Zatti ad una sensibilizzazione profonda che ha come protagonista principale l’uomo che crea per poi distruggere e compromettere l'ambiente in cui vive. Nell'opera si evidenziano grida di dolore per l'ambiente circostante e nello stesso tempo vivono echi speranzosi che trasmettono energia e miglioramento all'essere umano.
Attraverso la tecnica orientale della ceramica raku, Lucio Zatti realizza dei pezzi unici di arredamento che possiedono le linee pulite di questo materiale raffinato. Con maestria tecnica l’artista utilizza gli effetti di colore unico del raku per contrastare la bellezza universale del mondo con la disarmonia provocata da un effettivo inquinamento. Le opere si presentano rare nella loro bellezza visiva, oggetti di alto valore simbolico diventano dei veri e propri oggetti per donare serenità e purificare l'ambiente. Lucio Zatti è attento osservatore e studioso della storia dell'umanità, le tematiche da lui scelte racchiudono dolore, speranze, senso di libertà. L'artista applica la sua creatività realizzando anche
opere che si distaccano dalla visione reale, frammenti di materiali diventano una sorta di pagine che raccontano la storia dell'uomo, della natura e dei materiali.
Simboli ed elementi decorativi sono incisi con determinazione. L’artista osserva canoni scultorei raffinatamente classici per affrontare opere monumentali che puntano su uno studio anatomico ed espressivo accurato traducendo il suo lavoro in opere proporzionate nella composizione. Le figure, secondo il tema scelto, presentano profili dettagliati o sfuggenti colti in una posizione di movimento. La colorazione protagonista è il colore naturale dei materiali scelti che mantengono un’unica eleganza nella costruzione dell’opera scultorea. Con forza Lucio Zatti plasma i materiali, troviamo superfici lisce, ruvide e curve che diventano elementi principali di una ricerca che unisce espressività ed intelletto.
Archivio Monografico dell'Arte Italiana - settembre 2018
"Le memorie" - 2005
fusione in bronzo - cm 42x36
PRESENTAZIONE CRITICA ALL'ARTISTA LUCIO ZATTI
A CURA DI UMBERTO MARINELLO
"... Non deve essere stato facile per lo scultore Lucio Zatti, un artista dalla personalità fortemente definita e dallo stile consolidato, piegare il proprio estro creativo alle tematiche imposte dai cinque Misteri della Luce istituiti da Giovanni Paolo II e dalle esigenze derivanti dalla relazione con l’iconografia delle edicole dei quindici Misteri del Rosario risalenti a 60 anni fa e dagli indirizzi suggeriti dalla committenza. Pur vincolato da questi limiti, l'artista è riuscito a trovare soluzioni che, rispettando la tradizione, vivono in perfetta sintonia con la contemporaneità. Innanzitutto va sottolineato il notevole equilibrio compositivo che caratterizza le cinque edicole, anche se l’autore ha dovuto confrontarsi con figurativi di diversa entità e con ambientazioni differenti. La complessità, per esempio, della Istituzione dell’Eucarestia, trattata quasi esclusivamente nell’iconografia cristiana su una campitura orizzontale, viene risolta qui obbligatoriamente in senso verticale giocando sulla positura (movimentata) delle figure costruite prospetticamente su quattro piani con il Cristo che domina sugli apostoli per la sua maestosità. Di notevole impatto visivo è il Battesimo di Gesù al Giordano: il blocco unico delle due figure del Battista e del Cristo fa da contraltare alla colomba, di una leggerezza sublime, che rappresenta la discesa dello Spirito Santo.
Bella e originale la lettura che Zatti ha dato dell’Annuncio del Regno di Dio. Quell’annuncio inizia infatti con la chiamata degli apostoli e con la metafora dei pescatori di anime. Ecco quindi il Cristo in barca con i primi due apostoli, il gioco delle vele e delle reti che fanno da scenario carico di valore simbolico, e l’albero della barca trasformato significamente in croce. Un unico blocco che fa pensare all’unità della Chiesa come corpo mistico del Cristo.
La rivelazione di Gesù alle nozze di Cana introduce, capovolgendolo, l’elemento architettonico. Si tratta di un’idea veramente geniale. Per la rappresentazione di questo evento la struttura architettonica è quasi sempre legata ad interni o ad archi e portici che occupano lo sfondo e che danno identità all’ambientazione. Qui invece l’elemento architettonico è in primo piano ed è costituito dalle sei giare dalle quali poi si sviluppa il gruppo di Gesù, Maria e servitore con una resa plastica veramente eccezionale.
La trasfigurazione di Gesù, l’ultimo dei Misteri della Luce, è l’opera più travagliata, quella che ha richiesto notevoli modifiche sul progetto originale su istanza della committenza. L’abilità e la padronanza del “mestiere” hanno comunque permesso all’artista di condurla a compimento senza rinunciare alla propria impronta ed alla propria idea. Con queste cinque edicole Lucio Zatti conferma di essere uno scultore che sta attraversando il felice momento della propria maturità artistica, rigoroso nell’esecuzione, geniale (basta vedere i disegni progettuali) nell’interpretazione di temi così difficili e delicati. ..."
Umberto Marinello - Maggio 2008
"Pagina della storia" - 2002
fusione in bronzo - cm 42x30
Lucio Zatti è artista poliedrico esegue un lavoro eterogeneo di opere che presentano la sua vivida intuizione originale e creativa. L'operato artistico scultoreo e pittorico di Lucio Zatti coinvolge il mondo del collezionismo internazionale, sue opere fanno parte di collezioni pubbliche e private, l'artista riceve diverse commissioni per realizzare monumenti importanti esposti in diverse città italiane. Sue opere sono esposte in mostre in Italia e all'estero, ricevono premi e segnalazioni, sono pubblicate su cataloghi ed annuari d'arte.
"Evoluzione" - 2010
fusione in bronzo - cm 44x38
Principali mostre e riconoscimenti
1975 - 2° premio per la scultura e segnalazione per la grafica al 5° Premio.
- “Targa d’Oro Gazzera” Mestre (Venezia).
- 1° Premio per la scultura “Leone di San Marco” Venezia-Lido.
- Mostra “4 Artisti” su invito del Comune di Dolo (Venezia).
1977 - Mostra “3 artisti italiani in Germania” su invito del Comune di Bietigheim-Bissingen (GERMANIA).
- Segnalazione di merito per un affresco al 1° concorso nazionale di pittura “Ettore Tito” Dolo (Venezia).
1979 - segnalato per la scultura al 1° concorso nazionale “Nello Beghin” Vigonza (Padova).
1980 - 2° classificato per un medaglione commemorativo al concorso “Lions Club" Mestre (Venezia).
- Lucio Zatti è tra gli organizzatori della mostra per l’UNICEF presso la Vlla comunale XXV Aprile di Mirano (Venezia).
1981 - 5° Biennale internazionale dantesca di Ravenna.
- Medaglia di bronzo per la sezione Accademie B.B.A.A. alla 5° Triennale della medaglia d’arte di Udine.
- XIII concorso di disegno “Diomira” Milano.
1982 – 1° premio assoluto per la scultura al 9° concorso nazionale “Natale a Firenze ‘81” con il bozzetto del monumento alla pace di Campolongo Maggiore, che viene acquisito dall’Accademia toscana di Scienze, Lettere ed Arti “Il Macchiavello”.
- 2° Premio per la scultura al 2° concorso internazionale “S. Ambrogio” Firenze.
2007 - Le opere di Lucio Zatti esposte al Salone internazionale di Vicenza, Koinè.
"Totem" - 2006
fusione in bronzo - cm 38x15
Tutte le opere dell'artistaLucio Zatticatalogate nel nostro Archivio sono disponibili.
L'Archivio Monografico dell'Arte Italiana è a Vostra disposizione per farvi visionare, senza alcun impegno di carattere economico, le opere dell'artista.