Carla Asquini nasce a Udine, vive ed opera a Lavariano (UD). Dopo aver conseguito gli studi si è trasferita negli Stati Uniti, a Houston nel Texas, ha frequentato l'Accademia di pittura fondata dal grande e celebre maestro ungherese Lajos Markos (Marosvasarhely 1917- Houston 1993) dove ha appreso le diverse tecniche del colore e del disegno. Tornata in Italia ha frequentato lo studio del maestro Fred Pittini, noto pittore e cofondatore del Centro Friulano di arti plastiche, di cui Asquini fa parte da oltre dieci anni.
L'artista è stabilmente presente con sue opere alle Edizioni del Premio Franz Kafka Italia, che si celebra annualmente a Gorizia. Nel suo percorso artistico ha partecipato a numerose mostre in Italia e all’estero.
INTRODUZIONE ALL'ARTE DI CARLA ASQUINI Sperimentando le diverse tecniche pittoriche Asquini si dedica principalmente alla pittura ad acrilico eseguendo decori realizzati con mescolanze di colori che generano una visione suggestiva e materica. L'essenza dei fiori che l'artista rappresenta diviene unico simbolo del passaggio del tempo, metafora di vita. La sua ricerca figurativa è rivolta alla natura, la tecnica utilizzata si presta alla concezione della sua idea realizzando opere originali dove emergono riflessioni ed una grande libertà espressiva. Le opere sono ricche di particolarità e vivono di vita propria, le composizioni floreali, variabili e fluttuanti sulla superficie pittorica, sono delle creazioni artistiche che ci permettono di entrare nel mondo interiore dell’artista Asquini.
continua a leggere
PRESENTAZIONE CRITICA ALL'ARTISTA CARLA ASQUINI A CURA DELL'ARCHIVIO MONOGRAFICO DELL'ARTE ITALIANA Le opere di Asquini custodiscono uno spazio prezioso e poetico che richiama la nostra attenzione in maniera sovente e tempestosa scuotendoci l’animo. Il disegno è curato ed evidente in un tracciato di grafica pulito e preciso, il lavoro pittorico è contornato da una scelta ricca di colori, dove luci e ombre si esaltano attraverso la matericità del colore, la scioltezza del tocco esalta il linguaggio dell’opera attraverso una narrativa conquistatrice. Asquini invoca tempi di una memoria che esalta la bellezza di un’ambiente naturale circondato da quiete e pace. La mescolanza di colori brillanti elogia la raffigurazione di un sogno ricco di immagini poetiche, rievocando la pittura ottocentesca, l’artista Asquini porta avanti l’evoluzione dell’idea di realtà concepita da un’impressione, dove tutto ciò che ci circonda non si esprime attraverso concetti razionali ma attraverso una visione filtrata dalla soggettività. Asquini elabora un disegno mantenendo fede alla visione reale del soggetto rappresentato, con maestria tecnica riesce a far affiorare sulla tela una visione romantica, dove uomo e natura vivono armoniosamente, la composizione floreale è per l’artista oggetto di grande emotività. L’artista coglie le sfumature e i contrasti di luce che si catturano in un istante visivo, le opere sono intrise di luce calda, le pennellate sono visibili, morbide ed assumono tratti dominati da tonalità diverse. La luminosità si contrappone a zone buie, scure, realizzate dalla maestria dell'artista che con spontaneità, riesce a bloccare la luce con un linguaggio di notevole espressività. La scelta della composizione floreale non è casuale per l’artista, in quanto, per antonomasia, rappresenta l’amore e la nobiltà d’animo, Asquini nelle sue opere vuole rappresentare vivamente l’evoluzione della vita e lo scorrere del tempo. Archivio Monografico dell’Arte Italiana - novembre 2024
PRESENTAZIONE CRITICA ALL'ARTISTA ASQUINI A CURA DI RAFFAELLA FERRARI “I temi trattati dall’artista come le tecniche sono vari, anche se la cifra espressiva è ben individuabile e matura grazie al ciclo dedicato ai fiori. La tecnica che caratterizza il ciclo dedicato ai fiori è l’acrilico, ma l’artista stessa contempla e sperimenta anche altre esperienze artistiche come l’uso della resina o oggetti di recupero principalmente per la realizzazione delle sculture. Molteplici sono i soggetti sviluppati dall’Asquini lungo il cammino artistico che dura da più di trent’anni e muovono da argomenti legati al figurativo come: fiori, paesaggi marini, natura marina, galli etc… per poi giungere anche, e con estrema maturità, all’arte informale. L’intento di Carla attraverso la galleria delle immagini prodotte è quello di dare emozioni e di inserire l’astante all’interno di una natura incontaminata, una sorta di Eden visivo, fatto di purezza, profumi, luci e atto a trasmettere estrema distensione grazie all’armonia del colore e delle forme offerte. Il fondo scuro ospitante le silhouette morbide e delicatamente colorate dei fiori funge da accensione emozionale e rimarca ulteriormente la lunga e faticosa ricerca dell’artista sull’importanza della luce, sia sotto il profilo tecnico che di ricerca personale sulla spiritualità. La preferenza accordata ad un tema così difficile da condurre, senza cadere nella banalità o nel già detto e già fatto, cela antichi segreti, e l’Asquini concretizza una sorta di scavo sull’evoluzione per arrivare ad aprirsi ai primordi che, come allusione alla personale esperienza, le spalancano la via per penetrare in profondità il proprio ego, riportando a galla così ed inevitabilmente personali esperienze ed emozioni intimamente vissute. Altro elemento vitale per capire la puntigliosità e il gran risultato tecnico raggiunto dall’Asquini sono: le velature, la sensazione visiva vellutata e leggera data ai petali dei fiori rappresentati, la carnosità e la pienezza di materia vivente che contraddistingue ogni piccolo particolare nella composizione ragionata ed ottenuta con grande e incriticabile maestria. L’arte dei sensi, si deve definire questa galleria di purezza, congiungendola ad un lampo miracoloso della creazione. La tavolozza si riempie di colori monotoni ricercati e accuratamente riprodotti dall’intrinseco cromatismo congenito della natura, accarezzata dalle varie e non bloccabili metamorfosi di luce date dallo scorrere del tempo. Lo stesso scorrere della luce scandisce anche il nostro tempo nella vita terrena e ci sublima verso l’eternità. Qui, occasionalmente, l’uso timido dell’oro, in alcune composizioni, diventa fondate e aggiuntiva chiave di lettura nell’opera dell’Asquini, esso è atto a provare un timido avvicinamento, da parte dell’artista, a Dio. La seduzione della natura, la morbidezza che dona alle sue forme, vengono linguisticamente decrittati sotto la mano esperta dell’artista che raggiunge stilemi e splendori difficilmente riscontrabili nell’attuale panoramica artistica contemporanea. Il fiore in se è uno degli argomenti più difficili da affrontare e riprodurre in pittura, a causa della naturale trasparenza e leggerezza, ed è difficile da tradurre visivamente a causa della pastosità caratteristica del colore prescelto. I fiori sono un paradigma della condizione umana, un tema che appassionò l’epoca barocca e assunse varie forme dall’interesse di tipo scientifico alla creazione di splendidi giardini. Attraverso il fiore l’artista esprime segni nuovi, nuovi colori, nuovi modi di concepire lo spazio della tela, nuove pennellate. Nuovi canoni di espressione difficili, veramente difficili da interpretare frutto di una sovrapposizione continua di strati velati di colore e attenta calibratura delle luci e delle ombre, atte a non appesantire la leggerezza, acquosità e la vita interna del petalo ritratto. Il processo creativo così va direttamente dal pensiero alla tavolozza sino ad arrivare alla forma inglobata nella tela come anche nelle sculture avvolte dalla resina. La frangibile vita di ogni singolo fiore ritratto viene così caricata da simbolismi legati all’amore, alla vita, alla sensualità, alla purezza e al rispetto, e più ci addentriamo nel particolare, più ci rendiamo conto di quanto “cuore” l’artista metta in ciò che fa. La pittura vibra e l’anima si sveste e mostra quella miracolosa armonia cromatica insita nel soggetto rappresentato come specchio e menabò mentale di un’artista che dialoga raccogliendo e sfruttando tutti i sensi." Raffaella Ferrari
continua a leggere
L'artistia Asquini possiede un curriculum artistico che evidenzia una panoramica artistica di alto livello, numerose sono le mostre oraganizzate in Italia e all'estero presso gallerie, fiere d'arte, spazi pubblici e privati. Sue opere conseguono elogi sia dalla critica che dai collezionisti, sono state esposte principalmente in ITALIA, GERMANIA, SVIZZERA, FRANCIA, SPAGNA, AUSTRIA, GRECIA, CANADA, U.S.A., PRINCIPATO DI MONACO, EMIRATI ARABI, CINA, e fanno parte di collezioni private in tutto il mondo. Le opere di Carla Asquini sono pubblicate su annuari e riviste d'arte, sul portale on-line del critico d'arte Raffaella Ferrari, e di Italiart Group.
PRINCIPALI MOSTRE: 2024 - 12° edizione, rassegna d’arte contemporanea internazionale “Percorsi di creatività delle donne” 25 novembre/08 dicembre 2024, Trieste.
2023 - Mostra Personale Municipio , Mortegliano (UD).
2022 - "Artisti e artigiani di ieri, oggi e domani per una nuova cultura glocal FVG" - Carla Asquini. Pro Loco Buri - Buttrio.
2019 - ARTBOX project ZURIG, Zurigo, SVIZZERA. - Mostra personale, Museo delle Carrozze, Codroipo (UD). - Fiera Index Dubai, EMIRATI ARABI.
2018 - Fiera Index Dubai, EMIRATI ARABI. - Cividale del Friuli, Auxilia. - Fiera Sanat Fuari Istambul, TURCHIA. - Fiera Vicenza oro, Vicenza. - Artisti contemporanei, Stoccarda, GERMANIA. - Mostra personale, AUXILIA, Cividale del Friuli (UD).
2017 - Partecipazione Biblioteca Alvik, Stoccolma, GERMANIA. - Mostra CHATEAU de TERASSES Cap d’Ail, FRANCIA.
2016 - Schirato Interiors Gstaad, SVIZZERA.
2015 - Complesso antico ospedale dei Battuti, S. Vito al Tagliamento (UD).
2014 - Schirato Interiors Gstaad, SVIZZERA.
2013 - Auditorium Ranieri III, MONTECARLO. - Personale "The Garden of National Art Gallery" Corfù, GRECIA. - Studio aGV Architettura d’interni, Udine. - Banca SELLA, (UD).
2012 - Personale, Chiesa S. Rocco, Grado (GO). - Fair Pordenone (PN).
2010 - Personale "Palazzo Hotel Cobur" Vienna, AUSTRIA. - Personale "Club Der Keller" Vienna, AUSTRIA. - Auditorium Ranieri III, Montecarlo Giappone, MONTECARLO.
2008 - Galleria Artemisia, MONTECARLO. - Agora Gallery, NEW YORK, U.S.A.
2007 - Personale “Hotel Pulverer” Bad Kleinkirchein, AUSTRIA. - Personale Comitè National Monegasque, MONTECARLO. - Italianart Stuttgart, GERMANIA. - 52.ma Biennale di Venezia P3 Performative paper project (VE).
2004 - Personale Villa Giustinian, Portobuffolè (TV). - Personale Abbazia di Rosazzo, Rosazzo (UD). - Personale Complesso Antico Ospedale dei Battuti, S. Vito Al T. (PN).
1998 - Murali a Bordano (UD). - Personale Galleria La Sala, Gemona (UD). - Personale Banca Popolare di Cividale, Cividale (UD). - Personale Circolo Culturale Galleria Il Ponte Salerno (SA).
1997 - Palazzo Lucarini, Trevi (PG). - La Galleria Jesolo (VE). - Centro Commerciale, Tavagnacco (UD). - Comune di Mortegliano (UD). - Palazzo Frangipane, Tarcento (UD). - Personale “Galleria Il Prato dei Miracoli (PI). - Personale “Galleria Il Rivellino (FE). - Personale Palazzo Corte Metto, Auronzo di Cadore. - PersonaleGalleria CA’ Degli Angeli, Codroipo (UD). - Personale Palazzo Assicurazioni Generali, (TS). - XXXVI Rassegna Regionale Centro Arti Plastiche (UD). - Personale Galleria La Fenice (UD).
1996 - Fine Art, esposizione Nazionale di Pittura (TS). - Personale “Gol f Club”, Lignano (UD). - XXXV Rassegna Regionale D’Arte (UD).
1995 - Maestri Italiani a Milstatt, AUSTRIA. - Mostra collettiva (GO). - 3° Premio Cordignano (TV). - Villa Florio, Buttrio (UD). - Personale Cultural Trading Association Fuzhou, CINA. - Personale, Bottega d’arte, Gemona (UD).
1994 - Personale “Galleria Bison” Palmanova (UD). - Personale, Hotel Roma, Fagana (UD). - Artisti sullo Stella, Palazzolo (UD). - Mostra Artisti Triveneti Galleria d’arte Allegri (FI). - Casinò Bahia Cadiz, SPAGNA.
1993 - Artisti a Pordenone. - Mostra Censimento “Indagine” Dars (UD). - Personale Galleria Comunale, Cervia. - Rassegna Sociale Regionale d’Arte (UD). - Pordenone Fair (PN). - Personale Galleria Paolo Diacono, Cividale (UD). - Personale Terme Lignano (UD). - Personale Galleria il Castello, (RO).
1988 - Expo Arte (BA).
1985 - Rassegna Generazione in Agguato (UD).
1984 - Parco Municipale, Vancouver, CANADA. - Concorso Nazionale Premio M Rizzoli, Galzignano Terme. - Centro Arti Plastiche (UD). - Biennale d’arte, Roma. - Art Expo NEW YORK - U.S.A. - Personale Associazione Culturale Buia (UD). - Personale “ Galleria La Cave (TV).
1983 - 3° Premio Concorso Internazionale Galleria Modigliani (MI). - Personale Galleria Laboratorio degli Artisti (UD). - Personale Galleria il Torchio (GO). - Galleria Leonech, Zurigo, SVIZZERA.
1982 - Gallerie l’Entrange, Charleville, FRANCIA. - Personale Galleria 900, Cervignano del Friuli (UD).
1981 - Concorso Internazionale Giovanni Antonio De Sacchis (PN). - Concorso Nazionale Città di Rubano (PN). - Rassegna di pittura, Galleria Morena (UD). - Fiera d’ Arte Rimini, Rimini. - Mostra Ristorante Grimani Palmanova (UD).
continua a leggere
Tutte le opere dell'artista Asquini catalogate nel nostro Archivio sono disponibili. L'Archivio Monografico dell'Arte Italiana è a Vostra disposizione per farvi visionare le opere dell'artista.
Potete contattare la segreteria dell'Archivio, info@arteitaliana.net
Su richiesta siamo in grado anche di mettervi in contatto direttamente con l'artista.
N.B. : Tutte le opere sono pezzi unici.
Le quotazioni dell'artista partono da un minimo di euro 2.000,00/2.500,00 a salire. (Opere codice 1).
continua a leggere
Le opere di Asquini C.
Rose acrilico su tela
Dettagli
Codice: asquinic-clll-7
Rose acrilico su tela| cm 120x100 | Anno: 2024
Calle acrilico su tela
Dettagli
Codice: asquinic-dlll-6
Calle acrilico su tela| cm 150x100 | Anno: 2024
Papaveri acrilico su tela
Dettagli
Codice: asquinic-dlll-5
Papaveri acrilico su tela| cm 160x80 | Anno: 2010
Ortensie acrilico su tela
Dettagli
Codice: asquinic-dlll-4
Ortensie acrilico su tela| cm 150x100 | Anno: 2024
Peonie acrilico su tela
Dettagli
Codice: asquinic-dlll-3
Peonie acrilico su tela| cm 120x100 | Anno: 2024
Orchidee acrilico su tela
Dettagli
Codice: asquinic-clll-2
Orchidee acrilico su tela| cm 160x120 | Anno: 2020