Vittorio Balcone nasce in Libia, vive a Gorizia ed opera nel suo studio in via Trivigiano 36 località S. Andrea Cortile La Goriziana (GO). Oggi è uno dei più importanti artisti contemporanei nell’ambito della scultura principalmente realizzata in marmo, ferro, bronzo e altri metalli. Le sue capacità tecniche gli permettono di realizzare opere monumentali su commissione di enti pubblici e privati italiani e stranieri. Attivo già dal 1950, il suo stile è caratterizzato da una costante ricerca della dinamicità della forma. Nel corso della sua carriera ha partecipato a importanti mostre e simposi, sue opere sono esposte in gallerie pubbliche e private in Italia e all'estero.
"… Fare scultura, è per me, dare luce a molte zone d’ombra e aver scoperto nel silenzio e nella solitudine della forma, la possibilità di comunicare…" Lo scultore Vittorio Balcone studio dell'artista
Vittorio Balcone ha studiato in Sicilia, a Comiso (RG) dove ha appreso la tecnica di lavorazione della pietra e del marmo. Dal 1967 al 1994 ha insegnato discipline plastiche all'Istituto d'arte di Gorizia.Con nomina del Ministero della P.I., nel 1999 tiene un corso di formazione sulle tecniche della pietra presso l’I.S.A. di Comiso. L’Agenzia Consolare d’Italia in Wolfsburg (GERMANIA) ha presentato le opere di Vittorio Balcone insieme all’associazione CreARTE.
INTRODUZIONE ALL'ARTE SCULTOREA DI VITTORIO BALCONE Una tipologia scultorea varia e diversificata nei linguaggi e nelle tematiche, Vittorio Balcone dimostra la sua propria vivacità intellettuale che spazia da argomentazioni filosofiche, mitologiche antiche fino a giungere alla vita attuale indagata nel subconscio. La sua scultura rappresenta il movimento e la dinamica del tempo, una sensibilità poetica generata dagli stimoli razionali ed emozionali che vivono nella relazione coloristica del materiale stesso.
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Hanno scritto sulle opere di Vittorio Balcone: G. Anglisani - A. e B. Brancato - A. Brombin - S. Molesi - G. Distefano - G. Miceli - E. Leopardi - D. Gulizia - L. Bontà - N. Bressan - F. Agostinelli - A. Cottonaro - A. Musiani - R. Turrin Scandolara - B. Kovic - L. De Gironcoli - C. Feresin - L. Marziano - E. Giannì e G. Corallo - G. Ferro - N. Forti Grazini - F. Marri - C. Coppari - E. A. Sannipoli.
PRESENTAZIONE CRITICA ALLO SCULTORE VITTORIO BALCONE A CURA DELL'ARCHIVIO MONOGRAFICO DELL'ARTE ITALIANA Il percorso di Vittorio Balcone è legato al gioco materia che diventa immagine, forma e soprattutto racconto, le geometrie rigorose sono smussate da una vena creativa astratta che donano alla scultura preziosità e regalano all’osservatore le immagini di moti ondosi. Balcone, nella sua arte, conserva il suo rigore stilistico, essenziale e in movimento, vivono la materia e il colore regalando all’immagine la dimensione che l’artista vuole suggerirci. Rilievi interessanti sbucano nel legno, intagliato e scolpito meticolosamente, forme diverse si incastrano e si appoggiano l’una contro l’altra determinando un’intensità di carattere e caratura. La scultura in marmo mostra la sua lucentezza e la sua rifinitura ottenuta da una levigatura precisa. Curve, linee dinamiche formano il manufatto scultoreo seguendo l’armonia della forma che nasce da uno sguardo attento sulla natura. Gesti e forme sono lavorati magistralmente con perizia tecnica ed ingegno creativo. Il movimento del materiale, lavorato, piegato, levigato, modifica il campo visivo risultando caratterizzato da pronunce segniche che ne modificano l’impatto emotivo. Le sculture diventano monumentali e comunicano con l’ambiente, sono fortemente simboliche e si impongono alla nostra attenzione. Dimensioni considerevoli e diametri oscillanti non disturbano la leggerezza ottica dell’opera e la visione percettiva dei volumi. Vittorio Balcone possiede un linguaggio estetico raffinato ed elegante, originale e del tutto contemporaneo, le opere esprimono un linguaggio complesso dove il segno tangibile ne determina una possibile problematica sociale e quotidiana. Le sculture regalano momenti di pace e di amore, la lavorazione attenta dei materiali è sempre innovativa, le sue sculture comunicano emozioni e simbologie dell’uomo moderno, sono sculture uniche le variazioni di toni e sorgenti luminose catturano la nostra attenzione. Una scultura astratta dal taglio informale, le forme realizzate da Vittorio Balcone alimentano energie che corrono nel percorso esistenziale, complesso e tortuoso ma ricco di una carica energetica positiva alla ricerca della bellezza. Archivio Monografico dell'Arte Italiana - Ottobre 2024
ANTOLOGIA CRITICA
“… Vittorio Balcone è un artista che si inserisce perfettamente negli obiettivi della promozione culturale….” Barbara Tarullo
"…Questa mostra fra ex compagni di scuola, fra amici con l’interesse comune dell’arte…costituisce un’importante occasione di confronto di personalità completamente diverse…" L. Degironcoli - anno 2006, collettiva del gruppo B.A.I. "Una scuola una generazione"
“… Una visione olistica delle sculture di Vittorio Balcone che non solo rappresentano una varietà di forme … create con materiali diversi, ma affrontano anche temi sociali del nostro tempo. … Il suo stile è caratterizzato da una costante ricerca della dinamicità della forma. …” Silvestro Guerrieri
“… Nella sua opera tutto avviene naturalmente, senza dramma alcuno; un assoluto senso di serenità, una libertà controllata che l’artista riesce a determinare senza farsi prendere la mano da risultati facilmente raggiungibili, senza mai perdere di vista l’obiettivo primario, cioè l’eccezionale senso di equilibrio che contraddistingue tutta la sua opera. … Equilibrio e non simmetria, quindi, il raggiungimento di un’armonia apparentemente facile da realizzare, che ad uno sguardo superficiale potrebbe dare l’impressione di un’assoluta banalità, rivela, invece, un’aderenza ad aspetti della natura che l’artista supera poeticamente conseguendo risultati che possono essere definiti di grande spiritualità. Una dimensione, questa, che solo un vero artista con una spiccata personalità può raggiungere e, ancora più difficile, mantenere. Le superfici delicate sembrano essere state create non dalla sua mano ma modellate da un soffio leggero di vento che penetra nella materia nella quale provoca spacchi, non traumi dolorosi ma morbidi esiti dalla naturale e lieta conclusione.” Giombattista Corallo
"L'uso dei mezzi, propri dell'attività dello scultore, lo scalpello e il mazzuolo che egli adopera con vera maestria, lo pongono su un piano di eccellenza rispetto a quanti oggi operano nel campo della scultura nel quale la conoscenza di moderni e sofisticati strumenti e materiali porta inevitabilmente a risultati molto diversi anche se di eguale valore e importanza (...)". Michele Licata
“Le superfici delicate sembrano essere state create non dalla sua mano ma modellate da un soffio leggero di vento che penetra nella materia nella quale provoca spacchi, non traumi dolorosi ma morbidi esiti dalla naturale e lieta conclusione. … Le forme astratte, nelle loro “geometrie” emanano ricchi stati d’animo e raffinati sentimenti che vanno di molto oltre l’arida struttura propria dell’opera che nella sua sintesi formale facilmente potrebbe prendere il sopravvento.” Spazio 12, Comiso (RG)
“Personali e molto definiti i dettami stilistici che connotato le sculture di Balcone: senso del movimento, equilibrio di rapporto fra pieno e vuoto e costruzioni di forme e volumi attraverso linee e sfere, valorizzando assonanze chiaroscurali. …” Presentazione per la mostra tenutasi a Palazzo Werdenberg, a Gorizia nell’anno 2015
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Lo scultore Vittorio Balcone è conosciuto in tutto il mondo, le sue opere sono commissionate da enti pubblici e privati, fanno parte di gallerie e collezioni in Italia e all'estero, ricordiamo: Tribunale di Massa Carrara, città di Castel del Rio (BO), Gorizia, Terzo d’Aquileia (UD), Verona, Buja (UD),Ferlach (A), Montbrison (F), Pula (HR), Nova Gorica (SLO), Bad Aibling München (D), Ultrecht (NL), ed altre città.
Il presidente dell'Archivio Monografico dell'Arte Italiana, Michele Maione, nello studio dell'artista Vittorio Balcone.
Nel 2012, è presente con una propria opera alla grande collettiva "I Nostri 50 Anni" al centro Bratuž di Gorizia e realizza nel contempo un ceppo commemorativo intitolato alla fratellanza e amicizia per il Lions Club Italia-Slovenia-Croazia presso Aquileia (UD). Nel 2008 realizza presso Gorizia, la Stele Commemorativa ai fratelli Rusjan "Pioneri del Volo". Nel 2007 sempre a Gorizia, realizza il monumento a tutti i caduti dell’arma dei Carabinieri, in parco pubblico. Nel 2004 esegue il monumento ai caduti di Nassirya. Nel 2003 è invitato a Rozzano (MI) per il monumento "Cento scultori per Michele Arboreto". Dal 1984 partecipa ad importanti simposi di scultura all’aperto, indirizzando sempre più, le proprie esperienze ad una sintesi di rapporto tra forma e materia movimento e dinamica, tra le città di Carrara, Verona, Peschici (FG), Reana del Rojale (UD), MONTBRISON (F), PULA (HR) e altri.
PRINCIPALI PREMI RICEVUTI E MOSTRE A CUI HA PARTECIPATO L'ARTISTA VITTORIO BALCONE in ITALIA e ALL'ESTERO: 2017/2018 - Wolfsburg (D), collettivo B.A.I. "Un salto nell'Europa" Gallery creARTE Wolfsburg.
2016 - Comiso (RG) collettivo B.A.I. Decennale.
2011 - Personale "Libero Pensiero" presso Borgocastelloventitrè Gorizia e al VI° simposio di "Skultura 2000".
2015 - "Vittorio Balcone / Laura Boletig – Forma e colore - arte contemporanea" BIBLIOTECA STATALE ISONTINA, PALAZZO WERDENBERG, Gorizia. - Internazionale Bildhauer-Symposien, Gorz: 66 Symposium skulptura 01.
2013 - “Vittorio Balcone – L’opera nel tempo” SPAZIO 12 Comiso (RG).
2008 - Palazzo Ducale, piazza del Palazzo Ducale, Gubbio.
2006 - Collettiva del gruppo B.A.I. "Una scuola una generazione" presso l’ex chiesa di San Filippo Neri a Comiso, con testi di Luciano Marziano, Eugenio Giannì e Giambattista Corallo.
2000/2001 - Terzo d'Aquileia (UD): giardino scultoreo. -Venezia, collettiva galleria Scaletta San Zaccaria. - Ravenna, XIV internazionale Ausstellung, della medaglia Dantesca. - Muzzana (UD) sculture per un percorso artistico.
1999 - Trieste, 3° trofeo interanionale pittura/scultura/grafica. - Venturina (LI) mostra concorso internazionale "Etruria Art 10". - BARCELLONA Pozzo di Gotto (ME) premio museo "Nello Cassata" segnalato.
1996 - Comiso (RG) Foyerteatro Naselli: Balcone-Elia-Galofaro-Licata M. “30 anni dopo”.
1995 - MALTA, 1° Biennale di MALTA. - Firenze, collettiva, centro storico.
1994 - HONG KONG, Premio internazionale “Art and Words – H.T.” - Vittoria (RG), 1° Biennale d’arte siciliana, 1° premio. - Nova Gorica (SLOVENIA) collettiva internazionale Hisa Umetnikov Bazato.
1993 - Milano, Ponte delle Gabelle presenza “5 scultori”. - Cesenatico (FO) 2° trofeo internazionale Paola Petrini, premiato. - Firenze “Artisti per la pace” Galleria Centro storico. - Cesena (FO) XXIII concorso San Giovanni Bono, 2° premio. - Como, 3° concorso internazionale “Poesia/pittura/scultura” 1° premio. - Zoppola (PN) incontro d’arte al circolo artistico “Il Cerchio”. - NEW YORK (USA) Premio internazionale “Art and Words – NY”
1991/1992 - Legnano (MI) internazionale di scultura all’aperto. - Monterosso Calabro (CZ) 2° biennale internazionale d’arte figurativa in Calabria.
1990 - Genova, internazionale Arte figurativa “Italia 90” 1° premio scultura.
1988/1989 - Ravenna, VII biennale della medaglia dantesca, segnalato. - Milano, “Nove artisti italiani contemporanei” al Centro Immagini I. F. - Ternate (VA) collettivo d’arte figurativa internazionale. - Castellanza (VA), collettivo d’arte figurativa internazionale. - Firenze, collettiva d’arte figurativa internazionale.
1981/1984 - BARCELLONA Anzoatequi , Terzero premio Municìpal. - PARIGI, Al Gran Palais “Grands et Jeunes d’aujord’hui”.
1977/1980 - Sassoferrato (AN), XII e XIII rassegna pittura, scultura, grafica, 2° premio scultura. - Reggio Emilia, “La Bretoniana” omaggio a Ligabue, 2° premio scultura. - Marino (Roma), 2° biennale internazionale della pietra, 2° premio exaequo.
1971/1973 - Roma “La stanza letteraria”. - Folgaria (TN) nuovo spazio. - Luino (VA) collettivo nazionale premio Manviati.
1964/1971 – Palermo, 2° e 3° nazionale d’arte. 2° e 4° regionale d’arte dei due mari (Tirreno/Mediterraneo), medaglia d’oro. - Messina, X e XI premio Fuci nazionale. - Catania, Arte plastica, 2° premio scultura.
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L'Archivio Monografico dell'Arte Italiana è a Vostra disposizione per farvi visionare, senza alcun impegno di carattere economico, le opere dell'artista Vittorio Balcone.
Potete contattare la segreteria dell'Archivio, info@arteitaliana.net
Su richiesta siamo in grado anche di mettervi in contatto direttamente con gli eredi dell'artista.
Le quotazioni dell'artista Vittorio Balcone partono da un minimo di euro 8.000,00/15.000,00 euro a salire.
N.B. : Tutte le opere sono pezzi unici.
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Le opere di Balcone Vittorio
Simbiosi formale marmo
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Simbiosi formale marmo| Anno: 1999
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Nel tempo marmo
Dinamica orizzontale marmo di Carrara
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Dinamica orizzontale marmo di Carrara| mt 1x0,90x0,25 | Anno: 1999
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Ritmi marmo lasa| mt 0,65x0,55x0,10 | Anno: 2001
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Dinamica di confine marmo di Carrara| mt 0,95x0,60x0,25 | Anno: 2001
Forma d'acqua marmo Carrara/nero carso
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Forma d'acqua marmo Carrara/nero carso| mt 1,25x0,25 | Anno: 2004