Livia Carta nasce a Vicenza dove vive ed opera, frequenta l'Accademia di Belle Arti di Venezia partecipando al corso con il maestro Bruno Saetti; inizialmente espone le sue opere con il gruppo "Pittori e Scultori Padovani" di Padova, città in cui vive per un breve periodo. La sua attività espositiva si sviluppa dall'anno ’66 e da allora le sue opere sono sempre presenti nel panorama nazionale ed internazionale. Livia Carta presenta i lavori in mostre personali promosse da Assessorati alla cultura e Gallerie private, partecipando a fiere e a rassegne internazionali.
E' socia dell'Istituto di scienze sociali Nicolò Rezzara dove ha tenuto corsi di Storia dell'Arte. E' membro dell'Ateneo Veneto in Venezia.
“Insieme cerchiamo il nostro centro, il centro dell’Universo, il centro della croce, il centro del nostro cuore che splende di luce e amore in cerchi sempre più grandi ...”
La tecnica principale dell’artistaLivia Carta è la pittura ad olio su basi materiche, spesso sabbie, l'acquarello, l'acrilico, la xilografia con matrici diverse sovrapposte.
Livia Carta coltiva la sua passione per le discipline orientali affidandosi allo yoga e alla meditazione, discipline che le permettono di fare diversi viaggi in India. La sua arte nasce quindi da una scoperta ed una continua ricerca sulla spiritualità, le sue opere sono ricche di un colore in movimento che traccia il suo pensiero. Un colore che diventa parola, i vortici luminosi si estendono in un cielo immenso dove compaiono gli elementi di un'esplosione naturale.
L’artista affida alla sua esecuzione una gestualità ricca di segni e cromatismi intensi, il segno cromatico, le sfumature, le tonalità danzano e si allineano sulla superficie pittorica ricreando il ricordo interiore che ci permette di conoscere il livello energetico e spirituale. I colori sono quelli della terra, sono forti e gioiosi, donano alla composizione una vita propria.
Video delle opere dell'artista Livia Carta pubblicato su youtube.
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Le opere di Livia Carta sono recensite da noti critici internazionali, segnaliamo:
Fernando Bandini - Alvaro Barbieri - Giuseppe Barbieri - François Bruzzo - Franca Calzavacca - Paola Casarotti - Maria Carolina Colla - Paola Cremonese - Mario Gorini - Andra Indini - Annalisa Lombardo - Talineo Manfrini - Ester Martinelli - Salvatore Maugeri - Francesca Memeo - Giuliano Menato - Loredana Olivato - Annamaria Polidori - Giampaolo Prandstraller - Lionello Puppi - Beatrice Rigon - Fernando Rigon - Paolo Rizzi - Mario Rizzoli - Marika Rossi - Virgilio Scapin - Giorgio Segato - Fulvia Strano - Cristina Trivellin - Marisa Vescovo.
PRESENTAZIONE CRITICA ALL’ARTISTA
LIVIA CARTA
A CURA DELL’ARCHIVIO MONOGRAFICO DELL’ARTE ITALIANA
La ricerca artistica di Livia Carta indaga la psiche umana attraverso l’evoluzione dei sentimenti che conducono ad una ricerca introspettiva e mistica. Le sue opere, sono concepite per improvvisazioni, impressioni e composizioni, nascono da una sfera emozionale interiore.
Gli effetti del colore germogliano da uno studio approfondito che l'artista affronta per far emergere la luce e la percezione di percorsi introspettivi. La linea continua elabora una forma di astrazione sempre in movimento, la scelta cromatica non è mai casuale, in quanto l’artista dona al colore l’importanza primaria, ogni tonalità scelta diventa il mezzo per interagire direttamente con l’anima.
L’effetto astratto coinvolge l’interlocutore trasportandolo in un momento prezioso di beatitudine e di riflessione. Una pittura istintiva ma che vuole anzitutto governare, controllare il vissuto e i sensi da parte della consapevolezza. L’arte di Livia Carta è una testimonianza della sua esperienza di vita, reale ed immaginaria, alterata da sentimenti e da comportamenti che si rivelano sulla superficie pittorica con la stessa spontaneità dell’atto creativo, della gestualità.
L’artista, attraverso il colore, evoca un calore, un’agitazione momentanea che cerca la sua strada e si dirige inevitabilmente verso un’energia cosmica che dona tranquillità ed armonia interiore. Ogni opera realizzata da Livia Carta accende il fuoco della vita, i quattro elementi sono sempre presenti nell’opera sono rappresentati attraverso una colorazione precisa e metaforicamente diventano i mattoni della vita; aria, acqua, terra e fuoco sono gli elementi che attraversano l’esistenza e ci accompagnano nel nostro percorso esistenziale, la pittura materica diventa espressione dell’origine della vita, attraverso il cuore pulsante del calore dell’universo nasce l’essere vivente che si evolve verso la sua iniziazione spirituale.
Energie terrestri e spirituali vivono nell’opera di Livia Carta, il colore è steso quasi sempre come dei cicloni, dei turbini, dei vortici che catturano lo sguardo dell’osservatore, la composizione è equilibrata nei segni incisivi, nei bagliori luminosi che creano sulla tela una danza primordiale esaltando la caratteristica gestuale della pittura sempre in movimento. Osservando le sue opere le nostre emozioni entrano in contatto con l’universo indicandoci un suggerimento per incontrare e vivere lo spiraglio luminoso presente in ognuno di noi.
Le opere di Livia Carta nascono principalmente dalla visione della natura in quanto portano gioia e bellezza, da questa visione l’artista, con maestria tecnica, crea una non figurazione rivelando il suo atto creativo basato sulle emozioni dove l’immaginazione diventa linguaggio perfetto per esprimere, in segni, colori e luminosità, espressioni profonde e le parole dell’animo.
Archivio Monografico dell’Arte Italina – Gennaio 2023
ANTOLOGIA CRITICA
C’è, in questa serie di opere - una trentina di acrilici su carta - tutta la forza del gesto che libera forze interiori attraverso un movimento che collega la mano al cuore (o al quarto chakra cui il cuore corrisponde), senza preoccuparsi, in questa operazione, di concettualizzare l’impeto creativo. Lavori senza titolo che testimoniano la totale immersione nell’operazione pittorica che l’artista sta compiendo e la volontà espressiva che riesce a far parlare e a rendere udibile, attraverso la materialità cromatica, il respiro dell’universo.
Giovanna Grossato - 2021
La relazione con lo spazio, lo spazio espanso che va oltre i confini dei corpi fisici e nasce attraverso la meditazione portando ad una connessione profonda con la propria interiorità... Uno spazio che si percepisce rarefatto, silenzioso e sidereo e successivamente diviene liquido e vibrante di energia fino a popolarsi, riempirsi, dinamizzarsi, a dilatarsi e contrarsi come un respiro cosmico…
Giovanna Grossato - 2019
La lettura delle tele e delle carte dipinte e’ un viaggio nell’immaginario di un'artista che scandaglia impavida la profondità dell'esistere. … sono grandi pagine aperte sulle pareti che raccontano di meditazioni e di silenzi, di memorie decantate, sedimentate che emergono come da crepe di terre infuocate, o ancora scie, filamenti di luce su cieli blu o spirali dense di smalti che vogliono raggiungere un improbabile centro.
Alessandra Pucci - 2013
Livia Carta prosegue il cammino alla costante ricerca di un se’: le domande a cui da risposte con altre domande sono superfici su cui ha tracciato con sorprendente leggerezza segni e colori che ci fanno entrare nell’area dell'ineffabile, del simbolico che sentiamo come universale, appartenente ai nostri sentimenti e alle nostre domande. Una lettura che si snoda da un periodo di ricerca a quello successivo conservando inalterato lo sguardo interiore, le possibili soluzioni visive per trarne messaggi sempre più misteriosi.
Annamaria Polidori - 2012
… Le opere di Livia hanno valore di ecografie dell’intelligenza, della simpatia, dei sentimenti essenziali che permeano i labirinti del corpo e della mente, come il grande labirinto cosmico l’infinito universale.
… Ciascuno di noi può attribuire a quanto appare in superficie i più diversi significati simbolici, ma il significato vero e intimo al quale bisogna fare riferimento è indubbiamente quello del viaggio nel pozzo dell’essere nel corpo e nella mente, come transito ad elevazione conoscitiva e spirituale.
Giorgio Segato - 2009
… Le sue opere utilizzano del colore le sonorità, le variazioni, i timbri, i toni, per descrivere paesaggi e situazioni interiori così come per la musica, lontana da ogni rapporto relazionale con la realtà, esse riescono ad agganciare il lessico pittorico alla forza espressiva cromatica e a ricavare dalla tessitura una narrazione poetica di grande suggestione.
Giovanna Grossato - 2008
… Ancora una volta la sua pittura e’ contrassegnata da linee curve o spezzate, da particelle in movimento che contribuiscono a trasportarci in un'altra dimensione, la linea curva e un'onda di energia che avvolge tutte le cose.
Carla Pezzini Plevano - 2008
… C'è una sapienza antica nella sua pittura che non può essere tramandata se non per via iniziatica ovvero attraverso un gesto magico che solo l’arte può incarnare.
I deserti e le acque, la natura e le forme sedimentate nel tempo acquistano un nuovo spessore sulla tela, ne assorbono la trama e di confini fittizi per entrare in una quarta dimensione: quella di un tempo interiore che evoca memoria e ricordi ad un tempo personalissimi e universali.
Fulvia Strano - 2008
Osservando le opere di Livia Carta la memoria corre veloce alla pittura veneziana, al movimento che si conquistò il nome di Spazialismo. Nei suoi tratti decisi si conformano realtà elementari, dimensioni della personalità e luoghi dell’esperienza. La mostra allo spazio Guicciardini sembra sussurrare allo spettatore “non aver paura del vuoto, muoviti oltre”. Questa ricerca “è l’elemento fondante di questa pittura.”
Andrea Indini - 2003
È anzitutto e soprattutto il colore a colpirci in queste opere di Livia Carta. Brillante come e più che in Tancredi, pulviscolare come in De Luigi, steso con consumata perizia, per strati e sovrapposizioni, tutto percorso da rapsodie di segni nervosi, ondulari, che indicano le infinite direzioni del nostro momento presente. … nell’attuale stagione di Livia Carta si confrontano realtà elementari, dimensioni della personalità, luoghi dell’esperienza, ci chiedono spazio, ci avvisano di non aver paura del vuoto, di muoverci oltre.
Giuseppe Barbieri - 2001
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La sua attività si sviluppa dall'anno 1966, e da quel momento l'artista Livia Carta è presente nel panorama nazionale ed internazionale esponendo le sue opere in mostre d'arte aggiudicandosi premi, apprezzamenti e recensioni da noti critici e dalla stampa.
Tra le diverse mostre internazionali a cui ha partecipato segnaliamo le città di: PARIGI - WASHINGTON - BARCELLONA - NIZZA - STRASBURGO - UTHRECHT - NEW YORK - PECHINO.
Sue opere sono in gallerie pubbliche e private.
L'artista Livia Carta nel suo studio
Il presidente dell'Archivio Monografico dell'Arte Italiana, Michele Maione,
nello studio dell'artista LIVIA CARTA
2021 - Video della mostra personale "Le vibrazioni dello spazio e le pietre parlanti" di Livia Carta, pubblicato su youtube. Galleria Arianna Sartori, Mantova.
Partecipazioni
Gli anni ‘60/’70 dell’Arte Italiana, Edizioni Studio Arte piacenza – Artisti Padovani Oggi, Edizioni Images 70, Abano – Arte Triveneta, Rivista Mensile, Edizioni Gianni Piva – Catalogo dell’Arte Moderna Italiana, Edizioni Giulio Bolaffi, Torino, anno m’83/’84 – Catalogo degli Artisti veneti, 1990, Catalogo Arte Moderna Italiana, n° 27, n°28.
Bibliografia
Gli anni ‘60/’70 dell’Arte Italiana, Edizioni Studio Arte piacenza – Artisti Padovani Oggi, Edizioni Images 70, Abano – Arte Triveneta, Rivista Mensile, Edizioni Gianni Piva – Catalogo dell’Arte Moderna Italiana, Edizioni Giulio Bolaffi, Torino, anno m’83/’84 – Catalogo degli Artisti veneti, 1990, Catalogo Arte Moderna Italiana, n° 27, n°28.
Principali mostre personali
2021 - "Le vibrazioni dello spazio e le pietre parlanti" Galleria Arianna Sartori, Mantova.
2019 - "Lo spazio e il mito" Stamperia D’Arte Busato, Vicenza.
2013 - "Spazio cosmico" Biblioteca internazionale ‘La Vigna’ Vicenza.
2012 - "Immagini dello spirito" Festival dei due mondi, Galleria Poli D’Arte, Spoleto.
2009 - "Astrazione interiore" Associazione Culturale Renzo Cortina, Milano
2008 - "Lo sguardo degli occhi e della mente" Galleria L’Agostiniana, Roma.
- "L’acqua dopo il deserto" Galleria Archivio, Mantova.
2003 - "Vibrazioni, suoni e colori dello spazio" Spazio Guicciardini, Assessorato alla cultura di Milano.
2001 - "Il mito, il segno significante" personale, Chiesa dei Santi Ambrogio e Bellino, Assesorato alla Cultura Vicenza.
1995 - Chiesa di S. Giacomo, Vicenza.
1994 - Galleria Selearte, Padova.
1993 - Galleria Devoto, Genova.
1992 - Spazio Dieci, Bologna.
- Assessorato alla Cultura di Recanati (MC).
- Mostra a Civitanova (MC).
1991 - Galleria Due Ruote, Vicenza.
- Fenice Arts, Venezia.
- Chiesa dell’Angelo, Bassano (VI).
1990 - Personale, organizzata dall’Assessorato alla Cultura, Montecchio (VI).
1987 - Galleria La Chiocciola, Padova.
1986 - Galleria Albanese, Vicenza.
1984 - Galleria Delfino, Rovereto (TN).
- Galleria La Fenice, Venezia.
1982 - Galleria Due Ruote, Vicenza.
1981 - Studio d’Arte Ariele, Vicenza.
1971 - Galleria Novelli, Verona.
1967 - Galleria Il Cenacolo, Vicenza.
1966 - Galleria Pro Padova, Padova.
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Tutte le opere dell'artista Livia Cartacatalogate nel nostro Archivio sono disponibili.
L'Archivio Monografico dell'Arte Italiana è a Vostra disposizione per farvi visionare le opere dell'artista.