Barbara Cenni vive a Trieste, dopo aver frequentato l’Istituto d’Arte cittadino nella sezione di Architettura e Arredamento si specializza in grafica pubblicitaria lavorando come free-lance nell’ambito della comunicazione. Si dedica all'interior design presso prestigiosi studi di progettazione. Dal 2015, affascinata dell’acquerello, in contrapposizione con la sua formazione artistica e l'avvento del digitale, comincia a frequentare i corsi di maestri italiani ed internazionali e dal 2018 inizia ad esporre in numerose mostre e manifestazioni in Italia e all’estero ricevendo numerosi premi artistici. Ha esposto le sue opere in Italia e all’estero (SLOVENIA – CROAZIA – SPAGNA – GIAPPONE).
Tecnica artistica: ACQUERELLO - tematiche principali: paesaggi – ritratti – still life – presenza/assenza – marine – natura. "Desidero che le mie opere provochino una risposta emotiva in chi le osserva, lasciando nello spettatore un' emozione che non dimentichi facilmente e suggerendo una storia dietro." quell'immagine." L'artista Barbara Cenni nel suo studio - https://www.barbaracenniart.it/
INTRODUZIONE ALL'ARTE DI BARBARA CENNI Colori delicati e talvolta intensi esaltano i pigmenti colorati e la loro ricchezza che si evince sulla superficie pittorica dell’artista Barbara Cenni. L’artista raggiunge una sua versatilità ed un’immediatezza suggestiva che dona fascino ad ogni sua opera attraversata da leggerezza e da un tocco di romanticismo e sensualità. L’artista rappresenta la figura umana in maniera impeccabile, metaforicamente il soggetto è un pretesto per descrivere le emozioni e messaggi d’amore.
Intervista “Lasciar fluire e accettare l’imprevedibilità – l’Arte di Barbara Cenni” 21 Gennaio 2023By Ericavaccari - - Come dipingi? Ho uno spazio “ sacro” in casa dedicato alla pittura vicino ad una grande finestra. La luce e la tranquillità sono fondamentali per dipingere. Il tavolo è pieno di tubetti e pennelli, mentre alle pareti ho appeso varie immagini e bozzetti che mi servono da ispirazione. Prima d’iniziare ho bisogno di qualche minuto di meditazione in cui faccio “pulizia“ nella mia mente. Ne ho bisogno per concentrarmi e fare in modo che le idee creative fluiscano liberamente. - Che ruolo ha l’acquerello nella tua vita? E’ il mio rifugio, il mio tempio di pace, la mia terapia per i dolori dell’anima. - Con quale dei tuoi acquerelli ti identifichi di più? Nel 2021 la mia vita ha subito un brusco cambiamento e da quel momento anche i miei acquerelli sono cambiati. La serie “Presenze/Assenze” è quella che più mi rispecchia in questo periodo. Si tratta di opere dove il soggetto non è rivelato per intero ma soltanto il suo riflesso ne svela la presenza ma non l’identità. “La geografia della mia infanzia“ probabilmente è quella che preferisco… è uno sguardo affettuoso e un po’ nostalgico a me bambina. - Qual è la tua tecnica preferita e perchè? L’acquerello puro è senz’altro la tecnica che prediligo. I pigmenti uniti alla trasparenza dell’acqua sono la chiave del suo fascino. Da questa sinergia, ogni volta si crea qualcosa d’inaspettato e irripetibile. Si tratta di accettare l’imprevedibilità dell’acqua e il lasciar andare qualcosa che ci è impossibile governare totalmente. Una bella metafora della vita, direi. - Quali sono i temi che preferisci e perchè? Mi piace indagare l’animo umano attraverso i ritratti ma adoro anche rappresentare la natura in tutte le sue forme, vegetali e animali. Trovo che la bellezza delle forme naturali sia una gioia e un riposo per gli occhi di chi l’osserva. Ultimamente i soggetti che prediligo sono intimi e un po’ misteriosi. - Che cosa ti ha portato di importante l’arte? L’Arte mi ha dato la possibilità di esprimere il mio mondo interiore attraverso le mie opere. Inoltre, avere l’opportunità di esporre in importanti mostre nazionali e internazionali è motivo di grande soddisfazione personale. - Che tipo di ricerca artistica fai? Per me l’uso di colori specifici (scelti per la loro simbologia o per il loro impatto emotivo) è basilare. Il colore è il linguaggio che uso per trasmettere emozioni allo spettatore. Il mio stile, pur essendo figurativo, suggerisce più che descrivere, lasciando che l’immaginazione di chi lo guarda ne completi i particolari e lo interpreti secondo la sua sensibilità. ..."
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Numerosi critici hanno recensito le opere di Barbara Cenni, segnaliamo: Filippo De Laurentiis - Luca Franzil - Monica Mazzolini.
PRESENTAZIONE CRITICA ALL’ARTISTA BARBARA CENNI A CURA DELL’ARCHIVIO MONOGRAFICO DELL’ARTE ITALIANA Partendo dalla quotidianità l’artista analizza il vissuto ritrovando nella figura, nella natura, ma anche nei semplici oggetti, il valore emozionale che si anima mediante la gradazione della luce. L’opera è viva, si denota la ricerca cromatica che esalta dettagli e particolari espressivi, si avverte l’impressione di un istante dove ciascun particolare presenta la sua condizione cromatica, un colore impenetrabile che sussurra una melodiosa voce. Il colore e la trasparenza si uniscono in un connubio perfetto che diventa condizione di ascolto, una scrittura luminosa che descrive sensazioni profonde e nello stesso tempo racconta i lati oscuri dell’esistenza. l'artista si sofferma su un particolare disegno, un preciso oggetto o una scena quotidiana, le opere sono sfumate attraverso una delicatezza cromatica. Nei suoi lavori si avverte il fascino della trasparenza dell’acqua che metaforicamente descrive gli aspetti primordiali della vita. Magicamente l’artista arricchisce il supporto con pennellate decise e delicate che determinano un valore simbolico tra immaginario collettivo, individuale e dimensione del sacro. La pittura di Barbara Cenni è un processo liberatorio, una ricerca spirituale ed energetica, rielaborando i lineamenti facciali, le angolature degli oggetti, la maestosità della natura nella loro totalità, esalta il valore dell’immagine come definizione fondamentale di un’umanità che cerca il suo centro. Nelle opere di Barbara Cenni sono presenti ombre e macchie di colore che ritornano al filo conduttore della sua opera: "la trasparenza e la luce", il suo lavoro d’artista è legato all’umanità e alla crescita interiore. Archivio Monografico dell’Arte Italiana - Luglio 2024
ANTOLOGIA CRITICA
“Padroneggiare la tecnica e lasciar scorrere le emozioni. Esprimere leggerezza e forza al contempo. Trovarsi dinnanzi ad un ossimoro quando alla velocità di esecuzione è affiancata la necessità di addentrarsi in un mondo contraddistinto dalla quiete quale condizione necessaria per poter dipingere, e per mezzo della pittura liberare le idee. I pensieri sono più veloci rispetto alla trasposizione in parole e la realizzazione di immagini tuttavia la tecnica dell’acquerello, proprio per le sue peculiarità, è vicina ad un flusso di coscienza “controllabile” nonostante la variabile aleatoria sia sempre presente. Delicatezza, trasparenza dei colori e immediatezza del procedimento sembrano, solo in apparenza, caratteristiche in contrasto con l’intensità espressiva dei soggetti che Barbara Cenni rappresenta nelle sue opere, frutto di una maturazione artistica attraverso un percorso che la vede protagonista sulla scena sia nazionale che internazionale. Nel suo linguaggio non c’è la predilezione verso specifici soggetti ma uno spaziare attraverso differenti tematiche, dal paesaggio al ritratto, che hanno quale filo conduttore la ricerca del colore - mimesi della realtà o espressionista - e della luce per giungere alla formulazione visiva di un sentimento, uno stato d’animo. Acquerelli che, partendo dalla rappresentazione di elementi naturali così come dalla descrizione di vicende personali e dall’indagine dell’altro da sé, anche legato al contesto contemporaneo, permettono all’osservatore di immedesimarsi. La percezione sensoriale viene attivata e si traduce in emozione. Una sinestesia in cui colore e luce attivano non solo la vista ma permettono di avvertire il calore ed i suoni. La natura è vibrante. Sembra di sentire lo sciabordio delle onde o il fruscio del bosco ma non manca l’ascolto del silenzio. Attraverso la sua sensibilità Barbara Cenni raccoglie spunti dal reale per trasformarli in poesia, sogno, ricordo e memoria: “in generale prendo delle fotografie di riferimento e lavorando in studio utilizzo la fantasia”. La tavolozza di tinte che adopera è ampia ma in ogni quadro ne vengono selezionate poche prediligendo la scelta delle diverse tonalità e delle sfumature che permettono di catturare e definire la luce che, colpendo gli elementi, crea effetti di chiaroscuro e di tridimensionalità traducibili in profondità sia estetica che concettuale. Luminosità, ombre ma anche riflessi, tipici di alcune tra le ultime opere prodotte, quelle a partire dal 2021, anno di cesura. Un taglio fotografico che non sorprende quando si viene a conoscenza della lontana passione per la fotografia ed il procedimento di stampa in camera oscura. Nei riflessi i protagonisti, oltre al colore, sono le persone. Il cromatismo fornisce l’atmosfera e permette di creare giochi luminosi, ricercare la trasparenza, il bianco, ma anche effetti che accentuano la forma e delineano l’impalpabilità dell’aria e il movimento dell’acqua. Quest’ultima una componente fondamentale per rendere il “gioco” del rispecchiamento. Una rivelazione grazie alla quale è possibile scorgere ciò che altrimenti non sarebbe visibile all’interno del limite definito dalla superficie del foglio. Sono opere divise in due parti l’una che descrive con buon dettaglio una porzione di soggetto e di azione mentre l’altra che rivela la figura intera seppur non nitida bensì evanescente, fluida, come fluida è la materia che la crea sulla carta. Un universo visionario fatto di siluette e ombre, elementi volutamente incompiuti, di cui si comprendono gli atteggiamenti aperti ad interpretazioni individuali. In tutta la produzione artistica i titoli sono d’aiuto nella lettura: talvolta analitici e descrittivi come i soggetti rappresentati altre volte poetici ed inclini ad una esegesi. E se in alcune opere mancano le espressioni del volto in altre ciò che colpisce sono gli occhi. Nei ritratti, atemporali e senza contesto, con uno sfondo spesso monocromo, lo sguardo è magnetico. Catalizza l’attenzione sia per la capacità tecnica nel rendere la forma, il colore e la luce, ma soprattutto per il meccanismo di empatia e di corrispondenza. Non si può che rimanere catturati dalla potenza di quest’espressioni. E se è vero che lo sguardo è specchio dell’anima allora è proprio da qui che nasce la potenza: dall’anima delicata ed al contempo forte di chi li ha dipinti.” Monica Mazzolini (critico della fotografia e dell'arte)
"... Ammirando gli acquerelli di Barbara Cenni si ha l'impressione di trovarsi dinnanzi ad autentiche poesie in pittura: l'artista sceglie il tema dell'amore e lo presenta in maniera unica, lasciando che sia il riflesso a raccontare – con garbo – il sentimento di chi appena s'intravede. Quest'ultimo verbo è il più adatto, infatti l'osservatore scorge solo i piedi o le gambe dei protagonisti che però sono effigiati nel riflesso d'acqua che occupa la maggior porzione del dipinto; si intuisce che si tratta di coppie che passeggiando assieme si prendono la mano scambiandosi il più dolce dei baci. ..." Luca Franzil
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Il percorso artistico di Barbara Cenni è ricco di mostre e partecipazioni ad eventi artistici e concorsi in Italia e all'estero, per le sue opere riceve premi e riconoscimenti. Barbara Cenni è stata selezionata per la XV Biennale d’arte Giuliana a Trieste, per la mostra “Riflessi dell’anima” a Bologna, per esporre al Contest nell’ambito del Festival internazionale dell’Acquarello di Monza oltre a rappresentare l’Italia all’International Watercolor Festival ad Ajdovscina in SLOVENIA e a Madrid in SPAGNA. - Recentemente è stata invitata ad esporre a BARCELLONA alla IV Bienal de Arte e a Kobe in GIAPPONE, al Japan Nadeshiko Watercolor Triennale 2023.
Il presidente dell'Archivio Monografico dell'Arte Italiana, Michele Maione, nello studio dell'artista Barbara Cenni.
PRINCIPALI PUBBLICAZIONI - Annuario internazionale d'arte contemporanea, Mondadori editore, introduzione di Vittorio Sgarbi, prefazione di Sandro Serradifalco.
- Porto Franco, le opere sdoganate da Vittorio Sgarbi, edizioni ArtNow.
- Campagna social FW23 CREATIVE PARALLELS.
PRINCIPALI MOSTRE 2024 - “Affinità” Galleria Hermetika, Trieste. - Barbara Cenni viene selezionata ed espone alla mostra “Urbino in Aquerello Festival IX edition 2024”, Urbino.
- “Amodomio” Spazio Immagine, Trieste. - “Viola” Galleria Hermetika, Trieste.
2023 - Castra 2023 5th International Watercolour Festival, Lokarjeva galerija - Aijdussina, SLOVENIA.
- “Urbino in Aquerello” Festival VIII edition, Urbino.
- “ChiarArte”, Galleria ARTtime, Udine.
- Collettiva di Primavera, Galleria Hermetika Trieste. - Japan Nadeshiko Watercolor Triennale, Kobe, GIAPPONE. - Collettiva “Aspettando la primavera” Galleria Rettori Tribbio, Trieste.
2022 - 4ª Biennal de Arte Barcelona, Barcellona, SPAGNA.
- Collettiva “Acquerellisti a nord-est” Codroipo (UD).
- L’artista Barbara Cenni riceve la menzione al merito partecipando al 25° Concorso nazionale di pittura Città Monselice, Monselice (PD). - Barbara Cenni espone e riceve la segnalazione per la sua opera al Concorso nazionale di pittura, acquerello e grafica Agna Arte 2022. 56° Giovan Battista Cromer, Agna (PD). - Barbara Cenni espone due opere e riceve una "Menzione di merito" al "Festival Internazionale dell’Acquerello - Mini Castra” Aijdussina, SLOVENIA.
- “Divertissement” Galleria Hermetika a Trieste. - L’artista è stata selezionata per partecipare al 2° International Watercolor Society – Spain, Madrid, SPAGNA. - L’artista è stata selezionata a partecipare 4° Festival internazionale dell’acquerello “Monza in acquerello”, Monza (MI). - Pordenone Arte 2022, Galleria Felice Arte di Valvasone (PN). Espone alla Mostra mercato di Pordenone. - Partecipa all'extempore e riceve una "Menzione di merito", Premio Anthea città di Latisana, Latisana (UD). - Mostra del piccolo formato, Galleria Rettori Tribbio a Trieste.
2021 - Arte in Festa, Galleria Rettori Tribbio a Trieste. - in Blu, Galleria Hermetika di Trieste. - “Riflessi dell’anima” Spazio DUEUNODUE di Bologna. Partecipa con tre opere alla mostra collettiva curata da Giancarlo Bonomo e Raffaella Ferrari. - L’artista viene selezionata ed espone al 4° Festival Internazionale dell'Acquerello "Castra" 2021, Aijdussina, SLOVENIA. - Collettiva di Primavera, Galleria d’arte Arte Hermetika di Trieste. - L’artista viene selezionata al concorso ed espone alla mostra Internazionale di Acquerello, Monza (MI). - L’artista riceve la "Menzione d'onore" al “primo concorso online Acquerello del Doge”, Codroipo (UD). - Mostra collettiva "Giallo e oro", Galleria d’arte Arte Hermetika di Trieste.
2020 - Collettiva “Amare il Mare” Galleria Rettori Tribbio di Trieste. - Collettiva “Vele nel Vento” Galleria d’arte Arte Hermetika di Trieste. - Selezionata a partecipare alla Biennale d’Arte Giuliana XV edizione, Sala Veruda a Trieste. - Collettiva “Pennellate di Sole” Galleria Rettori Tribbio di Trieste. - Collettiva di Primavera, Galleria d’arte Arte Hermetika. - 30ª Mostra del piccolo formato - pittura, scultura e grafica, Galleria Rettori Tribbio a Trieste. - “L’arte aiuta Venezia” Bottega d’arte Stefano Fongaro ad Arzignano (VI). - Espone alla mostra collettiva dell'Associazione Culturale "La Corte dell'Arte" curata da Marina Legovini laboratori d'arte Kulturni center Lojze Bratuž a Gorizia. - Collettiva “Arte senza Confini” Palazzo Coronini, Šempeter pri Gorici a Nova Gorizia, SLOVENIA.
2019 - Collettiva “Arte in Festa” Galleria Rettori Tribbio a Trieste. - Collettiva “Barcolana cinquantuno” Galleria d’arte La Vetrina a Trieste. - Concorso Extempore Grisignana 2019 Grisignana, CROAZIA. - Esposizione Personale, Area artisti e artigiani al Muja Busker Festival a Muggia (TS). - Concorso Extempore della Bellezza “I Borghi più Belli d'Italia" Clauliano a Palmanova (UD).
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Tutte le opere dell'artista Barbara Cenni catalogate nel nostro Archivio sono disponibili.
L'Archivio Monografico dell'Arte Italiana è a Vostra disposizione per farvi visionare le opere dell'artista.