Gustavo Bianchi in arte GHIAMHI, vive ed opera a Brescia dove lavora nel suo studio. Caposcuola del suggestionismo formale. La passione per la pittura inizia sin dalla prima adolescenza ed ha avuto la sua concreta attuazione durante gli studi universitari alla facoltà di medicina di Parma.
Dagli anni ’60 l’artista Ghiamhi intraprende da autodidatta un’esperienza artistica basata sulla sperimentazione delle diverse tecniche pittoriche, sviluppa la sua bravura creativa intervallando il movimento del realismo, del verismo e del naturalismo. Le sue opere ad oggi rappresentano le emozioni della vita; sensazioni, suggestioni ed azioni posate su una tavolozza ricca di una colorazione originale e di una tecnica personale sempre in evoluzione che mette in risalto caratteristiche luminose.
La partecipazione ad innumerevoli eventi artistici e mostre conducono l’arte di Ghiamhi ad essere al centro di una continua valorizzazione e sponsorizzazione che gli permette di ottenere vari premi, recensioni ed apprezzamenti da critici d’arte e dalla stampa internazionale. Sue opere sono state esposte su invito in GRECIA e nella città di NEW YORK.
Tra il 1999 e l’anno 2000 l’artista studia e realizza opere virtuali in cui introduce la terza dimensione, continuando la sua ricerca pittorica approda anche alla realizzazione di opere materiche in cui oltre al colore e al motivo figurativo e astratto, l’artista aggiunge alle sue opere impronte materiche reali che suggeriscono il movimento e l’azione. Sempre negli anni 2000 Ghiamhi realizza anche un ciclo di opere “Nudi sgocciolati”: nudi femminili e maschili contemporanei trattati con una nuova tecnica che sono stati esposti in diverse mostre in Italia e all'estero. Negli ultimi anni l’artista realizza opere ad inchiostro e smalto su tela rimaneggiate e ricomputerizzate con tecnica personale sull’uso dei moderni mezzi compositivi.
Le opere dell'artista sono state pubblicate, anni fa, nei portali: www.comanducci.it - www.onde.net//pittoribresciani
La tecnica pittorica denominata suggestionismo è trattata dall’artista Ghiamhi con un metodo assolutamente inedito, le sue opere esprimono l’atteggiamento psicologico per cui un’idea o un’aspirazione si impone alla coscienza. Ecco quindi che le opere di Ghiamhi diventano espressione di un’azione e di un’emozione concepita dall’artista per costruire un dialogo con lo spettatore che viene coinvolto diventando egli stesso interlocutore dell’opera. L’artista si allontana dagli schemi della pittura così concependo una forma d’arte del tutto contemporanea dove lo spettatore si trova a vivere una determinata azione fornita dallo stesso artista. Sensazioni ed emozioni che mutano attraverso le diversificate tecniche pittoriche che l’artista utilizza giungendo sempre ad un risultato sorprendente che cattura il mondo dell’arte contemporanea. Sue opere si arricchiscono non solo di innovazione tecnica che abbraccia innumerevoli materiali e supporti, ma si concentrano sulla tematiche dell’esistenza.
Guarda il video delle opere dell'artista Ghiamhi pubblicato su youtube.
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Tra i critici che hanno recensito le opere di Ghiamhi ricordiamo: Oscar Di Prata - Gianni Quaresimini - Luigi Schianchi.
Testate giornalistiche nazionali ed internazionali che hanno recensito e pubblicato le opere dell'artista: Gazzetta di Parma - Giornale di Brescia - Stile mensile d’arte - PREMIO AYERST BOLLETTINO '73 - PLACE NATION NOTICE - FRANCE SUD MONTPELLIER.
"Vento da Sud" - 2000 - olio su tela
PRESENTAZIONE CRITICA ALL’ARTISTA GHIAMHI A CURA DELL’ARCHIVIO MONOGRAFICO DELL’ARTE ITALIANA
Le opere di Ghiamhi portano alla luce i significati più profondi dell’esistenza, grazie ad un’inconfondibile tecnica l’artista ripropone sulla tela gli spettri di una contemporaneità: dall’angoscia al turbamento, dalla riflessione alla spensieratezza. Non eliminando del tutto la tematica del corpo e della natura Ghiamhi è un pittore di immagini stilizzate o deformi che in realtà rappresentano la mutazione di un pensiero interiore. L’artista utilizza le tecniche pittoriche sempre in maniera diversa ed innovativa per esprimere al meglio la realtà che si materializza in pittura. Un risultato che l'artista ottiene mediante una ricostruzione precisa delle emozioni, delle sensazioni vissute, che si animano grazie ad una colorazione particolarissima ricca di tinte cromatiche e di innumerevoli scie ed oscillazioni luminose. Per questo l’artista si avvale di diversi materiali: dall’olio, all’acrilico, dagli smalti agli inchiostri. La tela di Ghiamhi presenta un percorso suggestivo ed articolato, il colore sgocciolante diventa espressione di tensioni razionali ed inconsce ed abbraccia la figura realizzata attraverso un tratto elegante ed espressivo di matrice filosofica. Il colore cola sull’opera creando strisce lineari che dialogano con lo spazio ricercando una correlazione tra materia e figura, la luce filtra mediante la matericità del colore scivolando tra gli incavi impressi dal materiale. Nelle opere di Ghiamhi vivono figure realizzate da un tratto deciso e minuzioso, le figure dialogano tra loro integrandosi al materiale scelto e al segno. Interpretazioni e rielaborazioni si rinnovano recuperando l’antico per ricondurlo al tempo odierno. L’immagine che oggi è utilizzata come mezzo di comunicazione è affiancata dall’artista alla traccia silenziosa di un passato estinto e prende vita mediante una ricerca emozionale. Osservando le opere troviamo immagini misteriose, enigmatiche, le pennellate veloci, marcate e grumose, l’uso della luce penetrante evidenziano le trasformazioni subite nel tempo di una veduta paesaggistica. Diversi sono gli stili pittorici che Ghiamhi personalizza secondo la sua creatività e la sua maestria tecnica, seguendo un ingegno creativo, ricco di sfaccettature, il pittore ci accompagna in un viaggio poetico alla scoperta dell’arte contemporanea segnata dalle diverse condizioni sociali. L’artista trova la luce dove abita il buio, dipinge le emozioni dove affiora la tristezza, la figura, quasi sfuocata, è un tentativo moderno di opporsi al clima di un’epoca storica segnata dal progresso e dall’evoluzione. In ogni opera troviamo una luce che sembra indicare una via per il futuro, una via per sfuggire al mondo frenetico per riuscire a vivere al meglio le nostre emozioni. Gli accordi cromatici creano variazioni incisive, la materia affiora in zone precise dell’opera segnando spazi che si aprono sulla tela, evidenti percorsi sono realizzati tramite linee continue e sinuose. L’uso del colore gioca il suo ruolo nella stesura di un’immagine realizzata mediante ombre complesse, un gioco tra luce ed ombra; l’immagine è magistralmente sbiadita grazie all’uso caratteristico dei colori stesi dalla mano dell’artista. Ghiamhi crea un dialogo con lo spettatore producendo sentimenti profondi. L’artista approfondisce un tema in maniera poetica, attraverso elementi comuni ed elementi diversi traccia la via per una possibile libertà interpretativa. Per l’artista l’immagine pittorica diventa voce eterna di un pensiero, simbolo di libertà, ogni sua opera si avvicina al mondo di ogni popolo in quanto Ghiamhi narra la complessità di un’emozione che diventa storia della sua arte.
Archivio Monografico dell’Arte Italiana - Gennaio 2022
PRESENTAZIONE SULLE OPERE DELL’ARTISTA GHIAMHI di GIANNI QUARESMINI - OSCAR DI PRATA
“Quando il realismo si muta in fantasia. Sensazioni cromatiche di esaltante inquietudine. La vocazione che provoca sommovimento di stati d’animo.” La passione per la pittura per Gustavo Bianchi si è manifestata sin dalla prima adolescenza, ma ha avuto la sua concreta attuazione durante gli studi universitaria alla facoltà di medicina di Parma. Ad attirare la sua attenzione in quegli anni di iniziale esperienza artistica era la natura con le sue multiformi espressioni all’interno delle continue ed incessanti trasformazioni che segnano lo scandire del tempo e l’alternarsi delle stagioni soprattutto in termini di vibrazioni luminose. Si trattava di vere e proprie rivelazioni d’orizzonte che, insistentemente, chiamavano in causa sia la recondita inclinazione, via via affiorante, che il sottostante e concomitante sommovimento di stati d’animo interiori. In tal modo il pittore, mentre da un lato approfondiva la propria vocazione, dall’altro riusciva a cogliere, soprattutto nel segno dei paesaggi, la consonanza interiore per l’avvio di un’attività artistica che , nel corso degli anni, si farà sempre più intensa. Nei processi creativi iniziali si cimentava nella realizzazione di opere pittoriche di induzione veristica. OLTRE IL CONFINE DEL VERISMO - Il pittore, in quel periodo, si dedicava con maggior intensità ed approfondimento ai valori reali della natura anche nella ricerca dei suoi elementi descrittivi, seppure non siano mai stati colti come significato di confine o di limite che rendesse impossibile altre esplorazioni. Infatti il suo volgere al realismo era contemporaneamente caratterizzato da interventi di eccezionale fantasia. Di conseguenza, la rappresentazione concreta, intesa come raffigurazione d’impront prettamente naturalistica in un certo senso, ne veniva sconvolta per illanguidirsi e fondersi con i suoi stati d’animo e le correlate sensazioni cromatiche. In questo modo un poco alla volta Ghiamhi si è progressivamente aperto ad un percorso di maggior fantasia creativa in un alternarsi di realismo, verismo e naturalismo, ma continuamente accompagnati dalla simultanea esplosione di una fervida immaginazione con risultati, a volte, stranissimi. TRA RECESSIONI E SPINTE BALENANTI DI LUCE - Gli esiti inconsueti, per altro, rivelano il suo carattere sempre teso a ricerche insolite, a conquiste spaziali dell’immagine, a recessioni e spinte improvvise verso forme inquietanti e balenanti di luce. Anche per questi motivi la pittura di Ghiamhi è difficile da definire. Dei suoi balzi in avanti, mentre cambia e modifica il registro formale e contenutistico, non sono possibili definizioni, né classificazioni ultimative. L’elemento stilistico, che emerge qua e là, è continuamente stravolto ed esaltato nella dinamica della ricerca. UNA FINESTRA CATTURATA DALLA LUMINOSITA’ - Ne è un tipico esempio l’opera intitolata "Tramonto alla finestra". Nel dipinto in questione la finestra, intesa come fenditura, mantiene la propria dimensionalità, ma allo stesso tempo è come se si sfaldasse perché, a sua volta, viene catturata dalla luce divenendo parte di questa luminosità. In un certo senso l’oggetto -in questo caso la finestra- inteso come strumento che permette la visione della scomparsa dietro la linea dell’orizzonte del sole, ormai invisibile perché la sua presenza si può solo intuire, diventa essa stessa luce. Ed è proprio all’interno di quel bagliore che la finestra viene risucchiata attraverso atmosfere caratterizzate da calde cromie. In tal modo la finestra e la luce si compenetrano in un’unica inseparabile ed ineguagliabile visione. Emerge così l’idea dell’amplificarsi della luce ed, allo stesso tempo, dell’affacciarsi alla stessa luce e, ancora e contemporaneamente, di farne parte. DISSOLVENZA E TRASPARENZE FRUTTO DI TREPIDAZIONE - In sintesi, in diverse opere le forme concrete vengono catturate da sensazioni cromatiche che le trasfigurano nella direzione del volgere in uno stato di permanente ed esaltante inquietudine. Nei dipinti Ghiamhi cerca di affermare le motivazioni naturalistiche, ma le indirizza in dissolvenze, trasparenze, folgorazioni di intensa spazialità luminosa. Di conseguenza a mio parere il pittore non sembra essere alla ricerca di una qualche armonia cromatica, ma impegnato ad indagare l’effetto di un cromatismo lampeggiante e pur sempre frutto di trepidazione. In un certo senso, se da una parte si registra una certezza di selezioni cromatiche e di un loro volgere verso luminosità spaziali, dall’altra si può rilevare come le sue scelte non si lascino catturare da una riflessione vera e propria, perché tendono sempre a sfuggire all’indagine di chi le osserva e le esamina in senso critico. Così l’osservatore esterno rimane permeato da uno stato che oscilla tra certezza ed incertezza. Di conseguenza la disamina è sempre difficile, ma nello stesso tempo stimolante per l’attenzione che suscita in colui che osserva. LA NATURA COME PRETESTO DI SOLUZIONI INNOVATIVE - La natura è un pretesto per altri racconti, come in “Sole d’ottobre”, opera nella quale ci si inoltra per andare nella direzione di pure cromie e di dissolvenze cromatiche, che cercano di dare un effetto innovativo della pittura. Anche in questo caso il soggetto reale rappresenta una pura opportunità per scandagliare sensazioni coloristiche e cromatiche. TRA GESTUALITA’ FRENETICA E TREPIDANTE FANTASIA - Gustavo Bianchi è un pittore caratterizzato da una gestualità frenetica, che sa coniugare una sorta di schietta spontaneità con una forma di realismo che, via via, si scompone e si dissolve all’urgere di una impetuosa fantasia. E’ difficile collocare questa esperienza artistica nel preciso alveo di una determinata tradizione pittorica. Pur tuttavia Ghiamhi, in un certo senso, rivela agganci alla contemporaneità perché ha visto e, per un certo tempo, si è nutrito della pittura della nostra epoca, però -allo stesso tempo e non sembri un paradosso- non concede nulla alla pittura moderna. SLANCIO LIBERATORIO NELL’INVENTIVA PITTORICA - La sua è una sorta di esplorazione artistica lungo strade sconosciute, una ricognizione continua scaturente dalla sua inquietudine che, condotta in qualità di protagonista, è anche appagante perché gli consente qualsiasi esperienza pittorica. Dentro di sé vuole testimoniare una realtà contemporanea di sua gestazione, non sul filo di una logica stilistica, ma al contrario in uno slancio liberatorio dell’inventiva pittorica. Il suo è anche un modo di tenersi completamente libero e non soggetto a remore di alcun genere, sia da quelle derivanti dal solco della tradizione che da quelle rappresentate dai vincoli puramente stilistici. A volte, si ha l’impressione che il pittore si esponga a percorsi lungo strade sconosciute anche a sé stesso, per altro a volte rischiose, ma non per questo meno esaltanti o meno stimolanti che ne rivelano la personalità inquieta. Probabilmente il suo continuo sfaldamento pittorico della realtà serve proprio a riprendere una realtà vista e mai raggiunta completamente, una realtà, allo stesso tempo, irraggiungibile sia per la sua inquietudine sia per il perenne modificarsi della realtà che lui stesso ricerca. Gianni Quaresimini - Oscar Di Prata
"LA PASSIONE INNATA" Mostra personale dell'artista GHIAMHI a cura di Luigi Schianchi
"Cubi di cera e bottiglie" - 1999 - tecnica mista
“… Tra i vari quadri concorrenti in quell’ambito e in quel momento mi ritrovai a leggere immediatamente un quadro assolutamente diverso come proposizione come tecnica e come substrato immaginario. Il quadro in questione “Cubo di cera giallo e bottiglie” rappresentava con immediatezza delle forme ben riconoscibili nell’ambito del verismo anche se assolutamente colate tra loro in sovrapposizione di sfumature e di amalgame cromatiche variegate, mentre in seconda battuta anche se contemporanea suggeriva altre visioni suggestive di corpi e di anime. L’impressione di ciò era immediata e la sovrapposizione dei pensieri che ne scaturivano suggeriva qualcosa di assolutamente inedito nella proposizione che distaccava nettamente ogni altra opera presente e tutt’altro che modesta. Si riconosceva una nuova tecnica propositiva che non ricordava alcun autore noto, forse Morandi nella proposizione dei poveri oggetti, anche se la cromatica era assolutamente differente per l’aggressività e la sapiente amalgama e giustapposizione. Le velature, probabili,con i complementari, riunivano il tutto in un progredire di compattezza creativa e visiva che dava la sensazione oltre che di piacevolezza di immedesimazione e penetrazione. … Il pittore riesce … a far compenetrare realismo informale e suggestione nei suoi lavori innovativi. … Ho potuto leggere cosi altre opere tra le quali l’interesse riguarda “campagna prima e dopo il temporale” gouache a tempera e olio su carta intelata di medie dimensioni, superba nella contrapposizione delle due tele dove il formale e l’informale si compenetrano e compensano lasciando e suggerendo al contempo allo spettatore violenze atmosferiche e sensazioni di “quiete dopo la tempesta” realmente appaiate per poetica alla omonima poesia. … L’innovazione propositiva e mentale è talmente diversa da qualsivoglia altro autore,(si potrebbe forse alludere a Bacon ma solo in parte ed in ogni caso con un ottimismo ridondante non appartenente a questo autore) come anche la tavolozza e la tecnica che si potrebbero apprezzare nello stesso quadro decine di altre proposte anche in contrapposizione e ciò risulta estremamente nuovo ed inedito.”
Prof. Luigi Schianchi - Parma 1970
ANTOLOGIA CRITICA – TESTATE GIORNALISTICHE
"Campagna prima e dopo il temporale" - due opere disponibili in coppia - 1999 - tempera a cera su carta francese intelata - cm 50x70
“… Osservazioni dirette degli oggetti, magari su un piano d’appoggio, e dei luoghi sono cosi scandite da trilli e da note più profonde in un susseguirsi di slanci ed abbandoni. l’affiorare e lo sprofondare delle cose sciolte nel bagno di luce. Ghiamhi scorre tra una luce ora velata, affaticata, reticente ora invece sprizzante di bagliori e vampate. mira a costruire un nesso diretto tra lo scorrere dei giorni e le strutture più profonde dell’essere, anche se fremiti e languori spesso restano come increspature sulla superficie. …” Da "GIORNALE DI BRESCIA" 2000
“... Olio, tempera ma non solo a campire e reiterare in tele o carte il trastullo serissimo di una sorta di fiera delle illusioni … gioca con l’apparenza e l’ambiguità… se non fosse per un’adesione più credibile perché più continua ai già citati dettami di Cézanne e Morandi lo si direbbe impegnato a rileggere il naturale entro confini incerti, spigoli tremuli e svaporati che preludono ad un dissolvimento nell’astrazione l’invito lucido coerente è quello del dialogo ad una conversazione serena tra l’uomo e l’opera. …” Da "STILE MENSILE D’ARTE" N° 40
“… Ghiamhi (Bianchi Gustavo) è un acquerello, la sintesi di tante maschere: il fango sulle gote, le pozzanghere delle 1000 miglia, il tramonto delle accidie, il comporsi delle sere, la maturità del riposo in un blu che riassume le vene di Guttuso in Lombardia. ...” Da "GIORNALE DI BRESCIA" MILLE MIGLIA, 2000
“… Grande suggestione di colori quella miscela di rosa gialli cadmio e neri che inducono lo spettatore ignaro a confondersi oltre che con la rappresentazione della natura morta proposta da bianchi con le sue bottiglie e cubo di cera rosa premiata con la medaglia d’oro 1973, anche con fantasmi immaginari che traspaiono dalle pieghe e dagli sfondi degli oggetti. …” PREMIO AYERST BOLLETTINO ‘73
“Bottiglia bianca e cachepot" opera realizzata dall'artista GHIAMHI (GUSTVO BIANCHI) PITTORE ITALIANO 1° POSTO ARTISTI STRANIERI RAPPRESENTANO LA VERA NOVITÀ DI QUESTO CONCORSO QUEST'ANNO PER I COLORI E LA PROPOSTA PLASTICA DELLA COMPOSIZIONE PRESENTATA: la frammentazione delle luci è un dialogo tra il visitatore e l’opera." … BOUTEILLE BLANCHE ET CACHEPOT DE M.G. BIANCHI PEINTRE ITALIEN VAINQUER DE LA 1E PLACE ARTISTES ETRANGERS REPRESENT LA VRAIE NOUVOTE’E DE CET CONCOURS CETTE ANNE’E POUR LES COULEURS ET LA PROPOSITION PLASTIQUE DE LA COMPOSITION PRESENTE’E QUI NE RAPPEL AUCUN PEINTRE CONNU SOIT POUR LA FRAGMENTATION DES LUMIERES SOIT POUR LE DIALOGUE ENTRE LE VISITEUR ET L’OUVRAGE TOUT MEME. 14° ARRONDISSEMENT "PLACE NATION NOTICE" ‘72
"GHIAMHI (GUSTAVO BLANCHI) AL 2° POSTO "GIOVANI PITTORI" con la sua "Gouache a bottiglia verde" : una proposizione tecnica ed ottica con colori e frammenti di luce suggestiva." … M. GUSTAVE BLANCHI A’ LA DEUXIE’ME PLACE « JEUNES PEINTRES» AVEC SON GOUACHE BOUTEILLE VERTE MELANGE’E QUI OCCUPE UN MORCEAU NOUVEAU DE PROPROSITION TECNIQUE ET OPTIQUE AVEC COULEURS ET FRAGMENTS DE LUMIE’RE TRES SUBJESTIVES. Da "FRANCE SUD MONTPELLIER" '71
"… LE GOUACHES DI GHIAMHI (BIANCHI GUSTAVO) ci hanno colpito per la freschezza del tratto e la genuinità dei colori. Nuova l’impostazione e la tecnica delle proporzioni prevalentemente di nature morte con vasi bottiglie e cubi di cera (di grande effetto) ma non solo. Suggestiva la “La morte dell'angelo" (VIETNAMITI) dove la posizione dei corpi quasi stupita trasmette l’immediatezza delle miscele e delle luci di “Tramonto in campagna” dove oltre l’interpretazione realistica spicca una suggestione del paesaggio che potremmo definire appunto neosuggestionismo realistico. …" Da Gazzetta di Parma - ‘69
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L’artista Ghiamhi artista conosciuto ed affermato nel panorama artistico internazionale, sue opere sono esposte in Italia e all’estero. Per le sue opere riceve riconoscimenti, premi e medaglie. Le opere di Ghiamhi fanno parte di collezioni pubbliche e private in Italia e all’estero.
Il presidente dell'Archivio Monografico dell'Arte Italiana, Michele Maione,nello studio dell'artista GHIAMHI.
CICLO DI OPERE IN PERMANENZA A NEW YORK: L’artista Ghiamhi realizza un ciclo di opere sull’attentato alla Twin Towers del 2001, le opere si trovano in permanenza a NEW YORK presso il Comune della città e sono tuttora di proprietà dello stesso Stato. Michael R. Bloomberg: sono stato onorato di ricevere i tuoi bellissimi dipinti e il catalogo delle tue opere. A nome della città di New York, grazie per la vostra compassione e preoccupazione per coloro che sono stati colpiti dagli eventi dell'11 settembre 2001. La vicinanza e il supporto che abbiamo ricevuto da tutto il mondo è stata una straordinaria fonte di conforto per tutti noi. Ancora una volta, molte grazie per la tua gentilezza e i migliori auguri. (I was honored to reccive your beautiful paintings and the catalogue of your work. On behalf of the City of New York, thank you for your compassion and concern for those affected by the events of September 11, 2001. The outpouring of support we have receivedd from around the world has been a tremendous source of comport for us all. Again, many thanks for your kindness and best wishes. Michael R. Bloomberg).
L’artista Ghiamhi ha partecipato a diversi eventi e mostre d’arte in luoghi prestigiosi tra cui: - Esposizione nel 2021 di tetralogia a Palazzo Marino, Milano, organizzata da Giovanni Ottaviani a Palazzo Marino. - Concorso online mondiale Ad-Art 2020, classificandosi al 2° posto. - Mostra sulla “Donna” presso il Museo Mazzucchelli, Mazzano (BS). - Palazzo Martinego “Pittori bresciani attuali”. - Partecipazione su invito alla Biennale di Brescia. - Museo ferroviario di Brescia.
Dagli anni ’90 l'artista partecipa, in Italia e all’estero, a diverse personali e collettive presso spazi pubblici e privati, ricordiamo le numerose esperienze espositive a MONTMATRE MONTPARNASSE E QUARTIER LATIN.
PARIGI, anni ‘70/’72: trasferitosi a Parigi l’artista Ghiamhi studia in AVENUE DU BEL-AIRE partecipando alle MOSTRE ALLE HALLES collettive alle librerie di Saint Germain De Pres dove riceve: - 2° PREMIO 1971, AU JARDIN DE SENS AV. S. LAZARE MONTPELLIER con l'opera "Natura morta bottiglie".
- 1° PREMIO 1972, PLACE DE LA NATION PLEINAIRE con l'opera "Bottiglia bianca e vaso ocra".
Negli anni ’60/’70 Ghiami riceve i suoi primi premi nelle esposizioni artistiche del territorio di Parma, dove allora risiedeva, ricevendo i primi consensi di pubblico e di critica.
1973 - Nelle diverse collettive a cui l’artista partecipa riceve la MEDAGLIA D’ORO, 2° concorso nazionale di pittura e scultura, PREMIO AYERST 1973.
"Lune centenaria" - 1999 - tecnica mista
Principali mostre passate: 2009 - Mostra personale presso la sala espositiva Piccolo Miglio in Brescia. - Mostra personale presso il Museo della Mille Miglia di Brescia.
2008 - WORLD PRIZE PREMIO MONDIALE DI PITTURA VIA INTERNET, l’artista si aggiudica il 2° posto con 2.087 voti e la partecipazione ad una mostra personale presso il Centro S. Vitale di Cremona.
2004 - Premio città di Breno (BS) con l’opera “Cercatore di funghi” . - Numerose mostre collettive dove l’artista ha esposte il ciclo di opere “NUDI SGOCCIOLANTI”.
2003 - L’artista Ghiamhi vince il primo premio città di Castegnato (BS) con l’opera sacra “Deposizione”.
2002 - Mostra di un ciclo di opere realizzate ad olio su tela elaborate dall’artista secondo la nuova metodica dell’iperrealismo in varie città italiane.
2001 - Mostra personale “Addio alla Lira”, esposizione di 30 opere ad olio e computerizzate. - L’artista è invitato in GRECIA per allestire una mostra dal titolo “The suggestionism” di 60 opere, dove ottiene grande successo da parte del pubblico, della critica e della stampa. - L’artista realizza un ciclo di opere, eseguite con la sua personale tecnica, sull’attentato alla TWIN TOWERS del 2001 inviate es esposte su richiesta del Sindaco Blomberg in permanenza a NEW YORK presso il Comune della città e sono tuttora di proprietà dello Stato di New York.
1999 - partecipazione al Bozzetto 1000 miglia 2000, il bozzetto di GHIAMHI viene pubblicato sul calendario sportivo mondiale.
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Tutte le opere dell'artista Ghiamhi catalogate nel nostro Archivio sono disponibili.
L'Archivio Monografico dell'Arte Italiana è a Vostra disposizione per farvi visionare, senza alcun impegno, le opere dell'artista. Potete contattare la segreteria dell'Archivio: info@arteitaliana.net
Su richiesta siamo in grado anche di mettervi in contatto direttamente con l'artista. N.B. : Tutte le opere sono pezzi unici e sono corredate da certificato di garanzia.
Le quotazioni partono da un minimo di euro 4.500,00 ad un massimo di euro 50.000,00. (Opere codice 3)
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Le opere di Ghiamhi .
Loro due tempera a cera su carta francese intelata
Dettagli
Codice: ghiamhi-glll-9
Loro due tempera a cera su carta francese intelata | cm 50x70 | Anno: 1993
Suggestione detta i due Pioppi tempera a cera su carta francese intelata
Dettagli
Codice: ghiamhi-glll-14
Suggestione detta i due Pioppi tempera a cera su carta francese intelata| cm 50x70 | Anno: 1999
Cappello a larghe falde mista-smalti, inchiostri, acrilici su tela
Dettagli
Codice: ghiamhi-ddlll-12
Cappello a larghe falde mista-smalti, inchiostri, acrilici su tela| cm 90x125 | Anno: 2009
Suggestione controluce mista su carta francese intelata
Dettagli
Codice: ghiamhi-adlll-1
Suggestione controluce mista su carta francese intelata | cm 50x70 | Anno: 1968
Danza in cerchio (cuore) olio su tela
Dettagli
Codice: ghiamhi-flll-8
Danza in cerchio (cuore) olio su tela | cm 100x120 | Anno: 2016
Nudo maschile olio su tela
Dettagli
Codice: ghiamhi-glll-8
Nudo maschile olio su tela | cm 50x70 | Anno: 2015
La battigia olio su tela
Dettagli
Codice: ghiamhi-cllll-3
La battigia olio su tela | cm 100x150 | Anno: 2018
Nike mista, smalti, inchiostri, acrilici
Dettagli
Codice: ghiamhi-bllll-2
Nike mista, smalti, inchiostri, acrilici| cm 70x100 | Anno: 2019