Giusi Lazzari vive a Brescia, lavora nella sua bottega d'arte in Via Francesco Lana, 20. Svolge la sua attività artistica di incisore, stampatore e di insegnante per artisti e allievi che, nel clima della sua bottega di ricerca e confronto, sperimentano ed affinano le tecniche incisorie e pittoriche. Artista eclettica, conosciuta come incisore, artista di riferimento nel panorama dell’arte grafica bresciana, la sua pluridecennale esperienza nel settore dell’incisione rappresenta un curriculum per molti aspetti unico, un percorso artistico che ha saputo coniugare, alla solida competenza in tutte le tecniche tradizionali, una grafica espressiva che si fonde con il contemporaneo.
Giusi Lazzari lavora nella sua bottega di incisione, un luogo dove l’artista realizza le sue opere d’arte sotto le pressione del torchio ed inoltre è luogo di apprendimento e di conoscenza.
INTRODUZIONE ALL’ARTE INCISORIA DI GIUSI LAZZARI Giusi Lazzari è artista apprezzata per la sua bravura tecnica e per la sua inusuale scelta di utilizzare diversi metodi di stampa, tra cui la stampa di Hayter che prevede la stampa simultanea a più colori con un unico passaggio al torchio. Una tecnica di stampa con cui l’artista può manifestare la sua padronanza tecnica e creativa, un personale naturalismo vivacizza la bellezza padana ed esalta il sapore della terra diventando ritmo vitale in tutta la sua opera. Le lastre incise da Giusi Lazzari prendono vita e sono caratterizzate da nuove sperimentazioni tecniche e grafiche, il risultato di stampa rappresenta una dinamica estetica di pura bellezza, un'armonia compositiva di grande suggestione.
Guarda il video delle opere dell'arte incisoria di Giusi Lazzari pubblicato su youtube.
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Hanno scritto di Giusi Lazzari: Marco Allegri - Andrea Barretta - Elvira Cassi Salvi - Mauro Corradini - Pia Ferrari - Elda Fezzi - Giovanna Galli - Fausto Lorenzi - Giacomo Massenza - Murbo MacDonald - Luciano Spiazzi.
La stampa ha recensito le sue opere, testate giornalistiche: La Provincia - La Vita Cattolica - Giornale di Brescia - Bresciaoggi - La Voce del Popolo - The Scotsman (Edimburgo).
PRESENTAZIONE CRITICA ALL’ARTISTA GIUSI LAZZARI A CURA DELL’ARCHIVIO MONOGRAFICO DELL’ARTE ITALIANA Da una visione figurativa l’artista Giusi Lazzari progredisce verso una disgregazione della forma che le permette di raggiungere atmosfere evocative ed idilliache, le opere documentano il suo pensiero interiore. Il terreno artistico privilegiato dall’artista è principalmente l’incisione anche se si dedica con maestria all’opera pittorica esaltando sempre la bellezza della natura. Le tracce incisive profonde, o in rilievo esaltano il colore, la luce ed il buio regalano all’ambiente la sua naturale dimensione. La visione dell’opera rammenta all’interlocutore il profumo della terra e la sua dinamica trasformazione in un’evoluzione continua. La natura è sempre in movimento così come sono le sue opere, dove ogni singolo elemento sembra seguire il moto del vento generando nuovi bagliori luminosi e passaggi misteriosi nell’ambiente naturale. Nelle opere incisorie sono visibili i tratti dominanti della sua arte, il linguaggio che utilizza è moderato e armonioso, rappresenta paesaggi legati alla sua storia personale, immersi in un’atmosfera particolare ricca di dinamismo e silenzio. Le acqueforti, le acquetinte, le xilografie rammentano ambienti e vedute caratteristiche, diventano descrittive di un rigoroso lavoro vibrante di energia compositiva. I segni tracciati, privi di contorno, esaltano dettagli essenziali indicati da tracce orizzontali e da macchie scomposte che creano una struttura compositiva di grande suggestione. Gli spiragli di luce emergono sulla superficie evidenziando l’aspetto dei luoghi, la natura è rappresentata nella sua magnificenza e raggiunge apici di un’ambientazione astratta che rammenta un racconto narrativo. Gli elementi naturali si modificano e si trasformano, assumono conformazioni soprannaturali ed abitano atmosfere misteriose ricche di elementi lucenti e melodiosi. Allontanandosi dallo straniamento urbano l’artista riprende con più varianti l’aspetto paesaggistico per ricordarne la sua presenza monumentale, uno sfondo che si staglia dinanzi a noi con determinazione lungo una via ricca di penombre e luci. Ogni opera presenta uno spazio dedicato alla luce, simbolo di rifugio interiore, la composizione entra in una dimensione spaziale temporale per sconfinare il mondo della natura. L’espansione della natura conduce l’artista Lazzari ad immergersi nel contemporaneo giungendo ad una dilatazione dello spazio, un'espansione degli elementi da lei rappresentati. Gli elementi che perdono la loro forma iniziale si arricchiscono di tratti morbidi e incisività dove angoli e perimetri sono smussati con particolare raffinatezza. L’opera è realizzata attraverso caratteristici procedimenti grafici artistici che si modificano nella stessa realizzazione. Giusi Lazzari trascende la realtà e varca i confini di un nuovo linguaggio estetico creato sulla base di una forte percezione e di emotività che appare all’interno dell’opera attraverso il significato simbolico dell’ambiente il cui ruolo è determinante. Archivio Monografico dell'Arte Italiana - Aprile 2024
ANTOLOGIA CRITICA
“… Atmosfere iniziatiche con bucrani e serpenti, gufi e civette, tutto rigorosamente in una natura africano-alpestre, nella quale l’artista aggroviglia il segno incisorio compiacendosi con piume e cortecce ed erbe, silenziose nel bianco abbacinante del foglio. Così alcune figure o presenze … sembrano avere una continuità iconografica logica con la tradizione: magie … paniche ed allusive. … Giusi Lazzari ha utilizzato … gessi e pastelli, per rispondere a nuove necessità pittoriche ha scelto di utilizzare la tecnica della stampa a più colori da un’unica lastra. Interpretando gli insegnamenti del laboratorio di incisione del maestro surrealista Hayter, ha prodotto stampe assolutamente personali: nessun automatismo o astrattismo negli esiti, che sono pure lontani da sperimentalismi estetizzanti, ma soprattutto desiderio di andare ancora più a fondo nella conoscenza della possibilità dell’incisione e nella scoperta delle nuove valenze quasi plastiche assunte dall’immagine che s’allontana definitivamente dal disegno. …” Pia Ferrari
Giusi Lazzari e la sua bottega d'incisione - “… Le sue doti innate, rafforzate da uno spirito curioso e aperto, hanno reso Giusi una figura di riferimento per tanti colleghi e allievi che nel corso degli anni hanno frequentato il suo mondo, partecipando alla costruzione di una vera e proprio bottega d’incisione. Un luogo di ricerca e di apertura allo scambio e al confronto costruttivo, spazio di rivelazioni e scoperte, culla di apprendistati tecnici ed estetici, di tramandi culturali e insieme di produzione di nuove intonazioni all’interno di una lingua antichissima, quella della grafica d’arte... . Nell’opera di Giusi Lazzari, la punta guidata dalla mano con un gesto sicuro che segna, incide, lacera la lastra e l’uso sapiente dell’acido che ne morde la superficie, diventando l’anima di una produzione che, nel solco della migliore tradizione del Novecento, ha aggiunto percorsi sperimentali alle tecniche più antiche, da quelle dirette (bulino, puntasecca, maniera nera) a quelle indirette (acquaforte, acquatinta, ceramolle), fino ai metodi a rilievo a rilievo (xilografia e linolegrafia), dando origine a una originale visione estetica che si libera di ogni rigidità, sprigionando energie nuove, di particolare forza espressiva. ... Del torchio che imprime sul foglio in modo seriale l’oggettiva unicità di ogni opera, Giusi lungo il corso di una carriera pluridecennale, ha fatto un vero e proprio compagno di vita, affidandogli il ruolo di attivo coprotagonista nella sua incessante ricerca di un modo espressivo capace di distinguersi per originalità di effetti e atmosfere. L’impegno esperto di punte e scalpelli, di acidi e di inchiostri su lastre di metallo o di legno, o di altri materiali, abbinando e sovrapponendo procedimenti tradizionali ad altri sperimentali, acquista davvero una libertà espressiva che nasce da una ricerca costante, sempre comunque condotta tra i binari dell’incisione originale. …" Giovanna Galli
“… L’artista è sempre in continua ricerca nel proprio lavoro e impara facendo, per questo la sperimentazione diventa parte fondamentale della crescita personale. Giusy è ossessiva osservatrice della natura, campanilista, con un piede sulla sua terra e l’altro nei luoghi del presente. Canneti mossi dal vento, ramaglie nebbiose in autunni placidi ed eterni. Racconta di sé, uno sguardo al passato con una visuale verso un orizzonte di speranza e fede nel bene. …” Enrica Recalcati
La bottega d’incisione di Giusi Lazzari, fucina di pensieri, arte e vita - “L'artista pensa, sente, vede e agisce per forme, un agire che impegna non solo la sua volontà, ma anche il senso pratico, la vita spirituale e l'etica, che lo contraddistinguono. Il suo fare arte si manifesta, così, come un processo profondo, insieme pensiero, etica e perseguimento di forme, che diviene totalizzante, specialmente quando è condiviso con altri. È ciò che accade nella bottega d'incisione di Giusi Lazzari, perché essa è la fucina in cui l'artista contamina pensieri, arte e vita. … Per entrare totalmente nello spirito della bottega, la mostra, curata da Giovanna Galli, presenta anche svariati attrezzi del mestiere, tra cui un piccolo torchio, lastre in metallo, bulini, scalpelli e acidi, per comprendere l'importanza del mestiere, inteso come sapere antico, sempre teso alla sperimentazione. L'artista ritorna qui ad essere anche artigiano, che si confronta sempre con altri maestri e che riflette sulla concezione del tempo personale ed esecutivo. Nelle opere di Giusi Lazzari il paesaggio è il luogo dell'origine percepito come sentimento della natura, che traspare tanto nell'effetto di canneti mossi dal vento, quanto nelle nebulose trame di rami, avvolti in nebbie autunnali. Un potente richiamo ai legami affettivi. Bresciaoggi – 2017 – mostra curata da Giovanna Galli
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Valutando il percorso artistico di Giusi Lazzari notiamo come il suo profilo d’artista sia raccolto nel panorama rivoluzionario della storia dell’arte. Il suo meticoloso lavoro artistico è riconosciuto principalmente nella sua città, è considerato come una forma di espressione di grande conoscenza e di innovazione tecnica che rivoluziona il mondo dell’arte conquistando un pubblico internazionale. Le sue opere sono pubblicate su riviste, annuari d’arte, fanno parte di collezioni private e sono continuamente esposte in mostre d’arte. Inoltre la sua arte diventa, per artisti e amatori d'arte, un mezzo pratico e di notevole importanza per uno studio accurato sulle tecniche incisorie e pittoriche utilizzate. 2024 - Giusi Lazzari espone le sue opere ad "Art in motion/2 - nuove acquisizioni 2017/2024", ciclo di 3 esposizioni a cura di Anna Lisa Ghirardi, 25 giugno/22 settembre 2024, MuSa via Brunati 9, Saló (BS).
Il presidente dell'Archivio Monografico dell'Arte Italiana, Michele Maione nella bottega dell'artista Giusi Lazzari Principali raccolte e pubblicazioni: - Le opere di Giusi Lazzari sono pubblicate nel portale unificato del patrimonio culturale lombardo, LombardiaBeniCulturali. - L’artista fa parte degli Incisori Italiani Contemporanei. - Raccolta delle stampe Adalberto Sartori. Motta Baluffi CR 16 luglio 1940, Brescia.
Principali mostre personali 2013 - Giusi Lazzari “Paesaggi di memoria e vita” 04/ 31 marzo 2013 ARTE CONTEMPORANEA, I MONACI SOTTO LE STELLE Brescia, Via San Zeno, 119.
2011 - “Giusi Lazzari - Tra la nebbia… i grigi e i neri” 06/ 27 novembre 2011, DISEGNO E GRAFICA MIMESIS GALLERY Brescia, Piazza S. Silvestro.
2010 - Giusi Lazzari / Luciano Pea, 16/ 31 ottobre 2010 ARTE CONTEMPORANEA C.AR.M.E. – CENTRO ARTI MULTICULTURALI ETNOSOCIALI Brescia, Via Delle Battaglie, 61/1.
Collettive 2023 - Palazzo Morani a Prevalle inaugura la mostra 'Incisori sotto torchio', tappa bresciana della mostra della bottega di Giusy Lazzari che ha avuto un buon riscontro di pubblico già a Soncino (CR), presso il Museo della Stampa. - Mostra ''Incisioni sotto torchio: l'arte che prende vita'' Arte, creatività e maestria di talentuosi artisti, Il Museo della Stampa, centro studi stampatori Ebrei, Soncino (CR).
2017 - Collettiva: «Giusi Lazzari e la sua bottega di incisione»; Brescia Aab (Vicolo delle Stelle 4). - Giusy Lazzari, maestra d’incisione | MOSTRAMI UNA MOSTRA/38. L’Associazione Artisti Bresciani AAB fucina inesauribile di talenti, ha voluto ancora una volta stupire in bellezza con la mostra proposta in vicolo delle Stelle. Esposizione curata da Giovanna Galli.
Bibliografia 2012 - Civiltà contadina, catalogo mostra, Calvisano (BS). 2009 - Notizie incise, Mantova, Archivio, n. 7 settembre, p. 42. 2009 - Costruttori di se/sogni; Percorsi di incisori lombardi. A cura di Mauro Corradini e Fausto Lorenzi. catalogo mostra, Brescia, Galleria d’arte contemporanea Alba d’Arte, pp.nn. 2006- Segno Cercato, le radici del bene. Incisioni di Giusi Lazzari, Gisacinto Cargnoni, Luciano Pea, Iseo, Sale dell’Arsenale, dal 6 al 31 agosto 2006. 2005 - Città ideale - Città irreale, a cura di Marcello Riccone e Alberto Balletti, catalogo mostra, Massetti Rodella Editori, Roccafranca (BS), pp. 47, 75. 2005 - L’arte e il Torchio, 4a Rassegna internazionale dell’incisione di piccolo formato, catalogo mostra, Cremona, p. 91. 2005 - Signum 4. Rassegna di Incisione Contemporanea, presentata da Giuseppe Frazzetto, Direttore Artistica Giuseppe Sciacca, Troina (EN), pp. 80/83, 158. 2003 - Giusi Lazzari. Paesaggi d’acqua e di memoria. a cura di Mauro Corradini e Pia Ferrari, catalogo mostra, Brescia, Galleria AAB. 2001 - I° Biennale Nazionale d’Incisione “Giuseppe Polanschi”, catalogo mostra, Cavaion Veronese (VR), pp. 52, 110. 1995 - Giusi Lazzari la vitalità stregata del segno, a cura di Fausto Lorenzi, catalogo mostra, Brescia, Galleria AAB. 1990 - Giusi Lazzari. testo di Mauro Corradini, catalogo mostra, Brescia, Galleria AAB.
1988 - Poetica dell’incisione, a cura di Andrea Barretta, catalogo mostra, Brescia.
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Tutte le opere dell'artista Giusi Lazzari catalogate nel nostro Archivio sono disponibili. L'Archivio Monografico dell'Arte Italiana è a Vostra disposizione per farvi visionare le opere dell'artista. Potete contattare la segreteria dell'Archivio: info@arteitaliana.net
Su richiesta siamo in grado anche di mettervi in contatto direttamente con l'artista.
Le quotazioni delle incisioni partono da un minimo di euro 350,00 a salire.
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Le opere di Lazzari Giusi
senza titolo pastello, matita
Dettagli
Codice: lazzarigiusi-13
senza titolo pastello, matita | cm 20x15 | Anno: 2015
senza titolo acquatinta e puntasecca
Dettagli
Codice: lazzarigiusi-12
senza titolo acquatinta e puntasecca| mm 240x180 | Anno: 2010
Oltre 1 puntasecca-e-pirografo| mm 550x630 | Anno: 2019
Palude acquaforte e tecnica Hayter
Dettagli
Codice: lazzarigiusi-2quattro incisioni ad acquaforte e tecnica Hayter.
Palude acquaforte e tecnica Hayter| cm 27x21 | Anno: 2003
senza titolo xilografia - acquaforte e acquatinta
Dettagli
Codice: lazzarigiusi-1due opere:
Senza titolo, 2014, prova di stampa 1/1, xilografia, cm 25x32
Senza titolo, 2016, prova di stampa 1/1, acquaforte e acquatinta, cm 41x20.
senza titolo xilografia - acquaforte e acquatinta | Anno: 2014