Loris Lambertini vive ed opera a Calderara di Reno (BO). Conosciuto come il "Pittore delle Osterie" di Bologna.
L’artista Loris attraverso una scelta artistica all’avanguardia e mai conformista persegue uno stile di vita bohémien, nella sua arte si analizzano diverse caratteristiche comuni della vita quotidiana.
La musica rappresenta grande ispirazione per la sua pittura, così come i salotti jazz che prendono vita nelle osterie o nei locali del centro storico di Bologna.
La sua pittura riflette una musicalità intensa, un'energia interiore che si sprigiona attraverso una calda colorazione, segni incisivi, graffianti e macchie di colore materiche ma anche piatte; l'opera di Loris interpreta la descrizione istintiva di una precisa scena o di un luogo caratteristico catturando l'attenzione del pubblico esperto e dell'amatore d'arte nell'occasione di numerose mostre.
PENSIERO DELL'ARTISTA:
“Sono un artista classificato come Espressionista con tendenza al Metafisico, mi diletto con la pittura e gioco con la materia ormai da anni, divido con altri illustri artisti uno spazio magico, un atelier offerto dal D.L.F. che ritengo unico."
“La musica mi isola ... mi fa fare/dipingere cose che non comprendo, percepisco l’energia degli artisti e delle persone attorno che stanno ascoltando. ... E’ un suo modo di ascoltare musica, ... c’è tutto un mondo di vibrazioni nella musica che comunica emozioni, e che io trasferisco di getto sul foglio.”
L'artista Loris
Lo studio dell'artista Loris
INTRODUZIONE ALL’ARTE DELL’ARTISTA LORIS:
L’artista Loris ama la semplicità, vivere una vita stravagante, ecco perché nelle sue opere troviamo la componente del sogno ed un accenno surrealista circondato da un’atmosfera metafisica. Ecco che Loris raggiunge un linguaggio artistico personale che abbraccia e ritrova una forma di libertà interiore ed esteriore, le sue opere comunicano emozioni e pensieri, sono circondate da elementi, oggetti che diventano metafora continua di innumerevoli significati.
Nelle sue opere si evince la bellezza di una città, di un luogo preciso vissuto ed animato dalla vita delle persone. I colori sembrano tracciare una sinfonia musicale che si modifica attraverso note di colore sempre più incisive.
Con maestria tecnica Loris unisce azioni del passato e azioni del presente, ritroviamo scenografie ambigue che ci ricordano pensieri profondi letti in qualche romanzo o testo letterario; i colori scelti e sfumati, nelle diverse tonalità, evidenziano un’elevata qualità tecnica dell’artista che dona alle sue opere una concezione moderna e d’avanguardia della rappresentazione figurativa e compositiva.
Guarda il video delle opere dell'artista Loris pubblicato su youtube.
continua a leggere
Nelle diverse mostre a cui l'artista Loris ha partecipato numersose sono state le recensioni e le presentazioni fatte per la sua arte, tra gli scritti segnaliamo quelli di: Margherita Calzoni - Franchino Falsetti.
"Io ti vedo così" - 2021
acrilico su tela
PRESENTAZIONE CRITICA ALL'ARTISTA
LORIS
A CURA DELL'ARCHIVIO MONOGRAFICO DELL'ARTE ITALIANA
Nell’opera di Loris prevale il progetto, un concetto ben definito che parte dal mondo esterno della realtà dove si conferisce importanza ai valori e ai sentimenti che assegnano qualità al progetto inziale dell’opera per giungere a suggestioni e stimoli continui.
Attraverso la caratteristica principale del surrealismo Loris fonde concetti diversi tra loro in un’unica immagine di forte impatto visivo, esalta il lato emotivo della realtà aderendo così al movimento dell’espressionismo con cui l’artista magnifica un violento cromatismo nato da una semplificazione delle forme. Tonalità vivaci ma anche soffuse invadono l’opera dell’artista circondando una grafica essenziale di espressività e di pose interessanti per quanto riguarda la figura.
Loris contrappone alla realtà una visione quasi ironica che si proietta sull’immagine pittorica personalizzata mediante una ricerca interiore che aleggia nella fantasia e nei sogni. Il linguaggio unico ed originale dell’artista conduce lo spettatore in un’esperienza quotidiana, di vita, di morale ma anche d'immaginazione che talvolta alleggerisce la difficoltà della vita stessa.
Una grafica interessante costruita secondo uno stile minuzioso e leggero avvolge paesaggi solitari costruiti mediante una colorazione soffusa ed un’essenzialità caratteristica, le figure sono al centro dell’opera, su sfondi prevalentemente monocromatici se pur tracciati con incisive pennellate ed affiancate ad una colorazione piatta.
Essenziali elementi forniscono all’osservatore la visione di una scena compositiva accattivante elettrizzata da elementi simbolo, dove il nudo è spesso rappresentato nella sua bellezza ed eleganza. Loris realizza una pittura che convive con le regole dell’illogico, della libertà, della spontaneità, di ciò che è contraddittorio e anche un po' anarchico.
L’artista dona un valore evocativo e simbolico all’elemento della bicicletta che trasporta donne seduttrici ed agili verso mete lontane, ma anche un mezzo con cui il personaggio rappresentato instaura una ricerca riflessiva con se stesso. La bicicletta è simbolo della città con cui il ciclista solitario si dirige verso mete diverse.
Le figure si muovono con naturalezza e disinvoltura, la scelta cromatica evidenzia un dinamismo che si contrappone ad una chiara staticità. La ricerca dell’infinito e di qualcosa di nuovo che va al di là della realtà conduce l’artista Loris ad immedesimarsi in uno scenario ricco di presenze irreali dove coesistono elementi significativi, un mondo diverso ricco di sorprese che l’artista rappresenta mediante una sofisticata attenzione grafica e coloristica.
Archivio Monografico dell’Arte Italiana – Giugno 2021
ANTOLOGIA CRITICA
ARTE E MUSICA
"... La sua pittura riflette una musicalità intensa, un'energia interiore che si sprigiona attraverso una calda colorazione, segni incisivi, graffianti e macchie di colore materiche ma anche piatte, il utto nella descrizione istintiva di una prcisa scena o di un luogo.
La sua pittura sembra riflettere davvero quelle sonorità intense, energiche e graffianti perché si presenta incredibilmente densa, materica, quasi tridimensionale.
Nelle sue opere si ritrovano spesso temi ricorrenti, tutti simbolici:
il mare che è infinito e può essere pericoloso ma anche meravigliosamente affascinante;
i pesci: perché in fondo “noi siamo tutti in un acquario”;
la bicicletta: con un uomo sottile che si allontana sopra di essa, simbolo del pensiero. ..."
"... Momenti di emozioni bloccati in opere uniche e dal dolce sapore, l’artista aprendoci il suo cuore fa si che ci affacciamo in un mondo sensibile ed acuto, di un animo buono, in cui il suo io più profondo viene alla luce, per interpretare il quotidiano che lo circonda. ..."
Margherita Calzoni
“… Loris Lambertini sembra aver raggiunto una perfetta intesa, un modo complementare e speculare di rappresentare e di sottolineare, con semplicità, i fatti, gli interrogativi, i desideri, le forme delle “vibrazioni lunatiche” che arredano e specificano la nostra quotidianità. …”
Diversi eventi distinguono il lavoro artistico di Loris, le sue opere sono apprezzate da un pubblico affluente che riconosce l'artista come unico nel suo genere principalmente nella città di Bologna. Le sue opere oggi sono arricchite da innumerevoli tematiche e tecniche pittoriche che conquistano il mondo dell'arte contemporanea in tutta Italia.
Tra le diverse mostre a cui ha partecipato l'artista segnaliamo:
2016 - Omaggio a Bologna, Arte a confronto. Collettiva d'arte.
2012 - "Ai nostri Artisti, grazie di tutto" la Galleria Wikiarte di Bologna presenta "FREE SPACE" 17/31 luglio 2012.
- "Follafollia" Galleria Wikiarte, Via San felice 18, Bologna.
2008 - “VIBRAZIONI LUNATICHE”: POESIA DIPINTA O PITTURA POETICA? personale del duo Maria Adelaide Gallo e Loris Lambertini, 17/29 ottobre 2008, Galleria d’Arte, Bologna.
continua a leggere
Tutte le opere dell'artista Loriscatalogate nel nostro Archivio sono disponibili.
L'Archivio Monografico dell'Arte Italiana è a Vostra disposizione per farvi visionare, senza alcun impegno, le opere dell'artista.