Maurizio Marini nasce a Brescia dove vive ed opera, si avvicina all'arte pittorica negli anni Settanta, sperimentando le diverse tecniche tra cui il pastello, l'olio, l'acrilico, inzialmente realizzaopere di carattere figurativo concentrandosi sul paesaggio e sulla natura. Col passare degli anni modifica la sua realizzazione pittorica utilizzando anche smalti, vernici ed oggetti che applica sulla superficie pittorica. La sua professione di vetrinista e il continuo contatto con materiali che trova nel suo laboratorio lo ispirano creativamente conducendolo alla realizzazione di opere pittoriche materiche tendenti all’astrattismo. Con maestria tecnica e doti creative, l’artista Maurizio Marini, affronta uno stile pittorico complesso, manipolando materiali diversi, assemblando colori e oggetti, segue il turbamento e la tenerezza emozionale di un pensiero generato da un processo incessante che si alimenta sulla superficie pittorica, una volontà creativa ricca di un flusso energetico che riverbera l’amore per tutto il creato.
L'artista Maurizio Marini nel suo studio.
INTRODUZIONE ALL’ARTE PITTORICA DI MAURIZIO MARINI Maurizio Marini è artista visionario, orientato verso un astrattismo complesso, con acuta osservazione sintetizza forme attraverso l’uso di materiali e cromie, il grande capolavoro dell’artista sta nell’assemblare armoniosamente, colore, gesto pittorico, materiali diversi e oggetti che si inseriscono con determinazione all’interno della superficie pittorica. Una pittura d’azione che custodisce nella sua costruzione un’astrazione gestuale, l’artista applica il colore sulla tela con spontaneità per far si che l’istinto creativo inglobi tutta la composizione. Il rigore compositivo di Maurizio Marini si accompagna di dinamismo, di una solida plastica strutturazione della materia e degli oggetti usati, l’opera si basa su una scomposizione dinamica dello spazio che rammenta lo stile del periodo futurista e picassiano.
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PRESENTAZIONE CRITICA ALL'ARTISTA MAURIZIO MARINI A CURA DELL'ARCHIVIO MONOGRAFICO DELL'ARTE ITALIANA Un’arte che cresce continuamente e matura attraverso l’invenzione e la tecnica dell’artista che vuole rappresentare, con insistenza, il senso dell’esistenza; gli inserti che applica sulla superficie, come oggetti, numeri, lettere, conservano un grande simbolismo, è come se Maurizio Marini volesse tradurre le esigenze dell’essere umano in una memoria artistica di grande valore. Una pittura sensibile e nello stesso tempo robusta, nel quale l’artista mette in gioco la sua fantasia, le sue speranze. La tecnica pittorica diventa il pretesto per affrontare un atto catartico che trasforma l’urlo in melodia armoniosa, il buio in luce. Una ricerca interiore profonda conduce Maurizio Marini a verificare il suo senso di positività, la sua ricerca di certezza e la sua imperturbabile indagine di forza interiore. Una ricca produzione che comprende innumerevoli opere costruite con una moltitudine di cromatismi e di materia, gli effetti luminosi, le ombre e gli inserti si adagiano sulla superficie attraverso una fluidità di segni e materia, tecniche che trascrivono narrazioni e visioni. Le opere esprimono l’agire, il volere dell’artista che ha la capacità di sottolineare l’immensità cromatica con campiture d’ampio respiro e segni tangibili. Maurizio Marini gioca con il colore e la materia, con sovrapposizioni, grumi e scavi e pennellate fluide che indicano i moti dell’animo. L’artista realizza alchimie ed illusioni cromatiche ricche di materia, gli oggetti applicati sulla superficie esaltano la dinamica di una materia ricca di colore che genera dinamismo ed espressioni contemporanee. Le sue opere sono una precisa manifestazioni di una percezione alta della realtà, una visione che l'artista arricchisce con una narrazione personale che gli permette di riscoprire un senso di giustizia terrena e di pace universale. Una pittura che rende visibile il pensiero attraverso uno sguardo attento e profondo, l’artista esalta la realtà fatta di contrasti e di opposti, come la notte con il giorno, il buio con la luce, il freddo con il caldo, una realtà pittorica dove emergono pensieri nascosti che diventano visibili attraverso l’atto creativo ed ingegnoso. Le opere presentano una singolare eleganza e raffinatezza artistica, l’estetica della realtà viene abolita, Maurizio Marini abbandona completamente la grafica per poter dedicarsi alla rappresentazione di idee tangibili che conservano proposte di cambiamento. Archivio Monografico dell’Arte Italiana - Dicembre 2024
PRESENTAZIONE CRITICA ALL'ARTISTA MAURIZIO MARINI A CURA DI VALENTINA ZANINI La carriera pittorica di Maurizio Marini si può riassumere con una solo parola: sperimentazione. Con estrema facilità e giocosa curiosità Marini muove i suoi primi passi negli anni Settanta dipingendo paesaggi e nature morte, alternando l’acquerello con la china, l’olio con l’acrilico, in una continua ricerca della propria strada. In questi primi lavori la definizione dei soggetti è sicuramente influenzata dalla professione di vetrinista, con una continua ricerca della perfetta composizione. Negli anni Novanta l’arte concettuale cambia la sua visione della pittura. Marini individua il significato del suo essere nella primordiale “idea” a cui l’oggetto allude. Colore e soggetto diventano materie secondaria dell’opera, sono il mezzo, non il fine ultimo. Le tele e le sculture diventano un tutt’uno, nascono di getto sono un accumulo di materiali diversi che prendono forma. Lettere di polistirolo espanso, forex o plexiglas si mischiano con smalti, vernici acriliche o tempere. Il colore da forma ad un’idea, il soggetto figurato diventa secondario. Una pittura materica che si fonde con la scultura, l’opera a tratti esce dalla tela e si distacca creando la voglia nello spettatore di avvicinarsi per coglierne il dettaglio. Opere tridimensionali che solo dal vivo possono essere ammirate nella loro completezza. Opere che non danno risposte ma creano domande, che regalano sensazioni di curiosità e continua esplorazione. Valentina Zanini
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Le opere di Maurizio Marini sono presenti presso collezioni private in ITALIA, negli STATI UNITI, in GERMANIA e in SPAGNA, sono pubblicate su cataloghi ed annuari d’arte.
Il presidente dell'Archivio Monografico dell'Arte Italiana, Michele Maione, con l'artista Maurizio Marini.
Principali mostre: 2023 - Mostra personale dell'artista Maurizio Marini “Evoluzione d’artista, dal 1952 ad oggi” salone Don Bosco, parrocchia dei Salesiani, Brescia.
2017 - Maurizio Marini contribuisce con 20 opere all’arredo della nuova sede delle LILT (Lega Italiana Lotta Tumori) di Brescia. - In occasione della rievocazione della “Mille Miglia” espone presso prestigiose boutique del centro storico di Brescia.
2016 - Mostra collettiva “Astratto e informale contemporaneo”, galleria ARTtime Udine.
2015 - Concorso “Arte e Sport, Cultura e principi paralleli” promosso da Panathlon Club Brescia, opere esposte all’AAB, Maurizio Marini si è aggiudicato il 3° premio.
2014 - Mostra collettiva “Atmosfere astratte e informali”, galleria ARTtime, Udine. - Collettiva “Nostri piccoli super eroi”, Palazzo Martinego, 2 opere di Maurizio Marini offerte a favore dell’associazione “Bimbo chiama Bimbo” (Onlus).
2012/2013/2014 - Mostra presso il ristorante “La tana degli elfi”.
2011 - Mostra collettiva, organizzata da Colossi Arte in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia, Salone polifunzionale del comune di Ospitaletto. - Partecipazione al premio Nocivelli con opere esposte, Palazzo Gambara in Verola-nuova e al Circolo Culturale di Scarpizzolo.
2008/2009 - Rassegna artistica bresciana itinerante all’evento Pinocchio (in occasione del 125° anniversario della pubblicazione) interpretandone l’8° capitolo, opera pubblicata, con esposizione nel 2008 a Gussago e Passirano, e nell’anno 2009 a Cellatica, chiesa di S. Antonio alla Badia. - Concorso Paolo VI e la civiltà dell’amore indetto dalla Fondazione Civiltà Bresciana con opere esposte presso il salone Mario Piazza in Brescia. - Premio Nocivelli, opere esposte presso la Chiesa della Disciplina a Verolanuova.
2008 - Collettiva Automobile-Autonobile, galleria Colossi Arte, Brescia.
2007 - Collettiva di arte contemporanea, galleria Marchina, Brescia.
2006 - Personale, Atelier Pagano, Brescia.
2005 - Concorso di pittura ed enogastronomia, Timoline di Cortefranca, nell’anno 2006 Maurizio Marini ha ricevuto il 3° premio, negli anni 2008 e 2012 è stato segnalato.
2005 - Collettiva “Ricognizione” galleria AAB. - Manifestazione “Una colomba di pace e solidarietà”, salone Vanvitelliano in Loggia, Brescia, opera pubblicata.
Dal 1996 al 2018 l’artista Maurizio Marini ha partecipato alla mostra del piccolo quadro Sales. Dal 2001 al 2004 ha allestito numerose mostre con ArteStrasse.
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Tutte le opere dell'artista Maurizio Marino catalogate nel nostro Archivio sono disponibili. L'Archivio Monografico dell'Arte Italiana è a Vostra disposizione per farvi visionare le opere dell'artista.