Vincenzo Marzocchini in arte MarVin nasce ad Ancona, vive ed opera a Moggio Udinese (UD).
Storico, critico, stenopeico acuto e filosofo della fotografia, raccoglitore di foto antiche.
Acquisisce la laurea in Pedagogia ad Urbino. Si occupa di fotografia a partire dalla fine degli anni ‘70, in particolare con programmi di educazione all’immagine come docente di materie letterarie e libere attività complementari nella scuola media inferiore.
Come fotoamatore si è dedicato a ricerche sul territorio e sulla figura, in seguito i suoi interessi si rivolgono agli studi storici, di analisi e critica e soprattutto ai rapporti tra fotografia e letteratura. Successivamente la sua attenzione si focalizza sulla raccolta di immagini d’epoca seguendo il criterio delle tecniche di stampa e di riproduzione con particolare riguardo alla ritrattistica tra Ottocento e Novecento.
Nel 2007 ha contribuito alla creazione del Museo Storico Fotografico di Montelupone (MC).
Ha fatto parte dello staff redazionale della rivista Gente di Fotografia per la quale ha scritto numerosi testi critici.
L'artista MarVin ha realizzato numerose pubblicazioni.
Diverse sono le tematiche che l’artista MarVin persegue nel suo lavoro fotografico: dai nudi alle architetture, dalle sculture semoventi: immagini di figure in movimento, il corpo nudo che cammina, alle inquadrature di particolari su boschi ed alberi. L’Archivio Monografico dell’Arte Italiana documenta oggi le fotografie che l’artista MarVin ha scattato concentrandosi sul bosco, sugli alberi, sulle cortecce, sui tronchi. Le immagini conclusive scattate dal fotografo illustrano la bellezza naturale di angoli pittoreschi boschivi e di piante secolari imponenti.
Una fotografia contemporanea in continua evoluzione grazie anche alla dinamicità di una fotografia per la quale l’artista affronta uno studio accurato ed una conoscenza approfondita sulle molteplici tecniche del mondo fotografico.
Trasparenze, sovrapposizioni, dissolvenze donano alla foto un’energia descrittiva magica che si propone con superba elegante.
Guarda il video sulle opere dell'artista MarVin pubblicato su youtube.
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PRESENTAZIONE CRITICA ALL’ARTISTA
MarVin
A CURA DELL’ARCHIVIO MONOGRAFICO DELL’ARTE ITALIANA
La fotografia di MarVin è arte contemporanea, è un’attenta ricostruzione sulle idee e sulle opere che sono alla base della fotografia moderna. L’artista va oltre al reportage documentaristico, in quanto oltre ad immortalare particolarità naturali dinamiche nei colori e nella luce, MarVin abbina il suo desiderio di realtà alla coscienza per ricavare una rappresentazione che si confronta con il visibile. L’opera diventa spettacolare, quasi teatralizzata, per i contrasti cromatici che la natura alimenta nel suo ambiente, un’immagine concreta che sembra vivere sospesa tra immaginario e realtà. Le fotografie di MarVin ci riconducono alle suggestioni presenti nella poetica e nelle illustrazioni del passato, in quanto presentano contrasti di luce marcati e uno sguardo romantico che avvolge tutto lo scatto fotografico. La serie fotografica qui esposta di MarVin è a tutti gli effetti una guida visiva sulla vitalità del bosco, dove affiora l’anima della natura, lo scorrere del tempo immortalato nelle cortecce e nei tronchi inquadrati con meticolosa tecnica.
Il potere comunicativo delle immagini di MarVin è incredibile, seducente e coinvolgente, le immagini sono sorprendenti e stimolano l’osservatore a ricercare e rispettare le aeree verdi del nostro paese. Le opere presentano un elevato grado di brillantezza fra il particolare in luce e le zone in ombra sullo sfondo esposte alla forte luce solare, le forti dominanti di colore riflettono la luce sul fogliame o sulla corteccia degli alberi, o sui massi, sulle pietre abitanti anch’essi dei boschi. MarVin con la sua tecnica da fotografo cerca il rapporto che intercorre tra albero e uomo, la scelta del bosco, o di particolari naturali diventano protagonisti per rappresentare la vita, la suggestione, in quanto un naturale ligneo, nel suo silenzio, riesce a sussurrare misteri e incredibili bellezze che si insediano al suo interno. L’albero e l’ambiente del bosco sono per antonomasia l’inizio della scoperta del mondo e della conoscenza, MarVin attraverso una scelta precisa tra soggetti, trova angolazioni interessanti che esaltano un ulteriore elemento d’interesse a tutta la composizione, sfruttando i riflessi cromatici e luminosi raggiunge un risultato sorprendente che dona forma e rivela l’essenza nella sua unicità marcata.
Le cortecce, i rami producono continui riflessi speculari, il potere riflettente della corteccia per la radiazione luminosa diffusa è piuttosto basso, quindi i rami mostrano un contrasto incisivo con le ombre e le luci che MarVin riesce a catturare con il suo scatto fotografico. Immagini della luce e di vita sono la ricerca principale dell’artista MarVin anche quando cimenta la sua creatività e il suo ingegno creativo nella realizzazione di fotografie dove la figura è la protagonista. Interessante è il movimento che l’artista blocca sulla fotografia rendendo l’opera dinamica e percettibile di ogni azione. MarVin è un grande fotografo in continua crescita, le sue opere sono continuamente sottoposte all’attenzione del mondo dell’arte fotografica contemporanea.
Archivio Monografico dell’Arte Italiana – Settembre 2022
"FOTOGRAFI NELLE MARCHE DAL DOPOGUERRA A OGGI"
È uscita nel mese di aprile 2016 l’impegnativa opera"
dall’introduzione di Diego Mormorio
"Del volto e del paesaggio"
"Da tempo ormai, nel campo della fotografia italiana, Vincenzo Marzocchini è un sicuro punto di riferimento. Egli ci ha abituato ad approfondite ricerche che riguardano l’ambito storiografico, le questioni estetiche e la letteratura. Come studioso e come “fotografo per diletto”, Marzocchini è stato attratto in modo particolare dal tema del ritratto e, parallelamente, da quello del territorio. Due argomenti che quasi si fondono, e che comunque restano inscindibili. È nel “territorio” infatti che la “figura” – intesa come volto e come portamento – prende la sua forma. Una forma che si costituisce innanzitutto sulla base di elementi geoclimatici, che originano processi storici e culturali, che a loro volta generano trasformazioni territoriali.
Lo dico da tempo: buona parte di quello che noi siamo – un po’ del nostro carattere così come una certa parte dei nostri volti – è tale a partire dall’ambiente in cui siamo venuti al mondo o siamo cresciuti. Sapori di cui ci siamo nutriti e profumi che abbiamo respirato.
I sapori, soprattutto. Essi salgono dalla terra e scendono a noi ancor prima della comparsa nel mondo: giungono nel grembo in cui siamo e già forse ci segnano. Non sono di meno i profumi. Dapprima si accompagnano ai sapori dei cibi, poi, via via, si fanno in noi come un universo indistinto, che è proprio del luogo in cui cresciamo. Odori di erbe, alberi, fiori, terra, terra bagnata. Ma anche asfalto, fiumi … Insomma, nei nostri volti e nei nostri cuori, veniamo segnati, soprattutto negli anni dell’infanzia e della fanciullezza, dal luogo in cui cresciamo. È soprattutto in quegli anni che diventiamo quello che siamo. Diventiamo cioè islandesi, sardi, romani, piemontesi, siciliani, marchigiani … E in qualche modo rimarremo sempre questo, anche se viaggeremo e vivremo all’altro capo del pianeta. …"
Diego Mormorio - 2016
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Scelte caratteristiche e scene inusuali rendono gli scatti fotografici di MarVin originali, le sue fotografie sono pubblicate su cataloghi, annuari e monografie, sono sottoposte all’attenzione di esperti del settore, di amanti della fotografia e di collezionisti di foto antiche. Le fotografie di MarVin si aggiudicano una posizione di rilievo nel mondo della fotografia italiana.
Il presidente dell'Archivio Monografico dell'Arte Italiana, Michele Maione,
nello studio dell'artista MarVin (Vincenzo Marzocchini)
Mostra importante:
2016 - Ricordiamo la mostra "Alberi" MARZOCCHINI VINCENZO - I percorsi dell’anima e dell’occhio … ovvero … del buco. A L B E R I s t e n o p e i c i.
Sentire e vedere Zen percorrendo “Il sentiero dei nidi di ragno” Winter 2015/16.
Tra le sue pubblicazioni più importanti:
- Oltre il visibile, Campanotto Editore 1998.
- Letteratura e fotografia. Scrittori poeti fotografi, Edizioni Clueb 2005.
- La fotografia stenopeica in Italia. Storia tecnica estetica delle riprese stenoscopiche, Edizioni Clueb 2006.
- La storia della fotografia attraverso le tecniche di stampa e le attrezzature di ripresa, Ed. Comune di Montelupone 2006.
- La fotografia stenopeica in Italia (con Luigi Cipparrone): vol. I - Dalla silhouette all’impronta; vol. II - Sul ‘buco’. Riflessioni e considerazioni; vol. III - Didattica della fotografia stenopeica; vol. IV - Esperienze di fotografia stenopeica, Ed. Le Nuvole 2008.
- L’immagine di sé. Il ritratto fotografico tra ‘800 e ‘900, Ed. Lanterna Magica 2010.
- Camera obscura La lentezza dell’istantanea (con Marco Mandrici), Ed. Lanterna Magica 2011.
- Scritture di versi e di luce (con Daniele Papa), Ed. Lanterna Magica 2012.
- Attorno ad una poesia di Mario Giacomelli, Ed. Polyorama 2012.
- Ritratti al plurale. Fotografi anconetani tra ‘800 e ‘900, Ed. Polyorama 2015.
- Fotografi nelle Marche dal Dopoguerra a Oggi, Ed. in proprio Aprile 2016.
- Fotografi nelle Marche 1900-1950 (Edito da MarVin con Luigi Ricci), Industria Grafica Bieffe 2018.
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Tutte le opere dell'artista MarVin catalogate nel nostro Archivio sono disponibili.
L'Archivio Monografico dell'Arte Italiana è a Vostra disposizione per farvi visionare, senza alcun impegno, le opere dell'artista.