Marco Pedrali, ceramista e artigiano scultore, vive a Palazzolo Sull'Oglio (BS), lavora nel suo studio in via Carvasaglio, 27 (Piazza Roma), dove si possono ammirare tutte le sue opere. Sue opere sono presenti in diverse collezioni private in Italia e all'estero, l'artista è curatore di progetti rivolti alle scuole e nell'ambito dei servizi terapeutico-criabilitativi, organizza eventi culturali e artistici. Collabora con il Gruppo Archeologico. Marco Pedrali trova nella manipolazione dell’argilla il suo estro creativo, plasmare la materia gli permette di sentire il fuoco della vita, l'energia della materia che utilizza per descrivere e proteggere l’ambiente naturale e rimodellarlo attraverso il suo pensiero. Il suo periodo di formazione nell’artigianato gli permette di girare per l’Italia e l’Europa, essendo viaggiatore curioso esplora diverse terre tra cui il nord Africa, e anche il Brasile concentrando la sua attenzione sulla foresta Amazzonica. Un lavoro meticoloso sul materiale che plasma ed accosta ad altri materiali di riciclo come legno, vetro che gli permettono di tracciare segni e messaggi sul manufatto ed instaurare un dialogo tra realtà ed immaginazione, tra figurazione ed astrazione. Marco Pedrali ama definirsi artigiano creativo. La sua prima mostra personale risale all’età di ventotto anni. Dagli anni ’80 lavora il materiale circondandosi di oggetti ed elaborando una scultura creativa, sublime e complessa, interessante ed autentica, diventa ceramista in un territorio di tradizione pittorico-conformista.
L'ARTISTA SI PRESENTA: «A Urbino imparai la calcografia (sistema di stampa ad incisione su lastre di rame o zinco, Ndr). Cercai di carpire i segreti di bottega di diversi artigiani in Piemonte e nel Grossetano. Poi tornai alla manipolazione come facevo da piccolo, sostituendo la plastilina con la ceramica. Comprai subito un forno e dal 1982 cominciai a lavorare». «Il medico ad un certo punto mi aveva persino interdetto l’uso di quel materiale plastico perché le sostanze tossiche che conteneva a quel tempo avevano escoriato i palmi delle mie mani» «Il ceramista è un artigiano totale. Siamo chimici perché conosciamo il nostro materiale; creativi, un po’ alchimisti e pittori. La meraviglia di aprire il forno senza poter sapere a priori cosa ci offrirà mi provoca ancora oggi una certa trepidazione». Marco Pedrali
INTRODUZIONE ALL’ARTE SCULTOREA DI MARCO PEDRALI Un concetto di scultura che si evolve nel tempo, l’esperienza estetica dell’artista si rifugia tra natura e significato, una pratica artistica dinamica che sviluppa l’interesse per le potenzialità dell’individuo e del paesaggio. Ricavando dati sulla qualità del materiale scelto, l’artista arricchisce la sua opera di punti di vista diversi, il legame profondo tra le riflessioni ed il materiale segnano le fasi stilistico espressive caratterizzate da un innovativo linguaggio di un’arte relazionale. Un espressionismo basato sull’estetica ed una dimensione simbolica di origine mistica che allontana l’artista da un dato figurativo determinando un linguaggio innovativo proiettato verso un’astrazione congeniale. Il lavoro di Marco Pedrali parte dall'osservazione della realtà, delle diverse culture, dalla riflessione e dallo studio della mitologia che rende la lettura delle sue opere ancora più affascinante; nella sua scultura affiorano figure, animali, simboli della guerra e geometrie classiche.
Guarda il video delle opere dell'artista Marco Pedrali pubblicato su youtube.
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Le opere di Marco Pedrali sono recensite dalla stampa e dalla critica d'arte, ricordiamo: N. Ardesi - G. Belotti - M. Bonari - M. Cadei - M. Magli - A. De Santis - F. Serra - C. Vavassori.
PRESENTAZIONE CRITICA ALL’ARTISTA MARCO PEDRALI A CURA DELL’ARCHIVIO MONOGRAFICO DELL’ARTE ITALIANA Il linguaggio dell’artista nasce da un’influenza primitiva dell’arte, scavando nelle origini del tempo realizza, attraverso una modellazione armonica e sinuosa, una figura stilizzata di notevole espressione, la materia diventa manifestazione di un tramando ancestrale volta ad un’elaborazione creativa attuale. Le opere riproducono una visione sempre riconoscibile anche se l’artista personalizza la propria visione, deformando e distorcendo la realtà di un oggetto. Una deformazione elegante, morbida nei tratti che nasce da un’acquisizione classica per immergersi in un tempo artistico contemporaneo e ricco di influenze culturali. La forza, la tenacia la grazia della natura, la maestosità delle città, dei palazzi che diventano una sorta di puzzle e si allungano verso l'alto, come se l'artista volesse rappresentare l'unione tra i popoli. La scultura di Pedrali regala all’osservatore indizi più completi sull’oggetto o sulla figura rappresentata, rivela spazi complessi fatti di decorazioni, segni primitivi, una sorta di scrittura artistica-antica, di messaggi impressi sul materiale lavorato. Le opere possiedono elementi semplici, se pur lavorate con maestria e caratteristica tecnica, elaborano un messaggio poetico che viene accolto dal visitatore. Il linguaggio scultoreo è per l’artista Pedrali un’opportunità per sviluppare una profonda relazione tra materia, forma, colore, decorazione e spazio, una nuova sperimentazione tra astratto e figurativo conduce l’artista allo sviluppo di un suo stile personale, la materia è intrisa di una forza primordiale che pone un dialogo diretto con un soggetto figurativo rivisitato ed interpretato. Le sue sculture esplorano una relazione caratterizzata da un trattamento particolare della materia nel suo rapporto con la lavorazione ed il colore. Figure, cavalli, paesaggi, strumenti musicali omaggiano la scultura di Marco Pedrali che diventa riflessione sull’approccio sperimentale unendo arte del passato e contemporaneità, la scultura dell’artista è frutto di un’attenta lavorazione manuale, l’argilla è plasmata con maestria ed è completata con materiali poveri, come se l’artista volesse ricordare all’interlocutore un messaggio profondo sull’esistenza. Terra, natura sono i comuni denominatori della sua opera, le diverse culture del mondo sono affrontate dall’artista Pedrali attraverso un lavoro sul segno che lo affascina e lo coinvolge, una scrittura arcaica di segni primordiali che ritroviamo in ogni suo lavoro diventando espressione di un messaggio poetico ed allegorico. Forme morbide, ma anche scavate, fitte, regolari ed irregolari si animano sulla materia artistica, le tavole tagliate e modellate prendono forma diventando scrittura infinita di codici antichi e moderni. Archivio Monografico dell’Arte Italiana - Marzo 2024
ANTOLOGIA CRITICA
“La scultura di Marco Pedrali è caratterizzata da un’attenta analisi sull’antropomorfismo primitivo carico di simboli (il capo e gli arti come propaggini in estensione spaziale) che evoca la purezza antica scaturita dal ventre modella terra … L’ascolto dell’artista quando racconta le macchine impossibili che, da apparente enigma di epoche remote, appaiono come metafora di moderni idoli vuoti e la plasticità-biologica delle ‘Mutazioni’ rivela la raffinatezza dello spirito associata ad una ricerca compositiva della modellazione nata dall’artigianato finalizzato alle creatività artistica.” F. Serra
“Marco Padrali dimostra tutta la sua capacità e inventiva ne campo della formulazione artistica e della manualità della ceramica. … Possiede la capacità espressiva di chi vuole non solo rappresentare oggettivamente qualcosa, ma inserire un significato di tipo ontologico. Tutto ciò che è aldilà dell’oggetto ritorna come presenza di una volontà la quale racchiude il desiderio di essere ‘Reale’. A De Santis
“… L’argilla plasmata con misurata attenzione assume rappresentazioni biomorfe in assoluto equilibrio tra reale ed irreale nelle quali il fruitore attento si addentra. Immagini-simbolo talvolta inquietanti, allusive o ironiche che presuppongono una visione attenta a cogliere il carattere delle cose riflesse nell’idea primordiale del mondo e implicate in una mutazione evolutiva dentro la quale si assicura la presenza dell’essere; … Un itinerario creativo affidato a doti artistiche naturali e suggellate dalla conoscenza del mestiere che Marco Pedrali ama e a cui si dedica con totale passione.” N. Ardesi
“L’argilla il suo humus è il fuoco il generatore, sono le mani il centro della promozione, plasmare la materia, scorticarla dagli orpelli che fanno l’opera. Pedrali rifiuta ogni etichetta che sappia di intellettualistico ma nello stesso tempo lo indaga ne emargina la sostanza e ne detta le regole. Ecco allora la sua enciclopedia dei segni, il percorso semantico dei messaggi non verbali, le impronte e le tracce della geografia umana, le mappe degli apparentamenti tra rito e magia, arte e storia, alfabeto di un’umanità sociale e ancora steli, geroglifici, itinerari, amene escursioni nel labirinto delle ipotesi. Marco Pedrali non fa mistero del suo operare, forte il senso plastico, la tridimensionalità tendente alla scultura.” G. Belotti
“… Marco Pedrali è un artigiano nel senso etimologico del termine di colui che esercita un’arte, senza necessariamente porsi il problema di un confine o di una differenza tra arte e artigianato.” M. Cadei
“Figure antiche, terre di sempre, segni riconoscibili, primordiali, riconducibili di comunicazione e relazioni di significati e significanti prima delle parole, prima dell’uomo.” C. Vavassori
“Marco Pedrali… restituisce alla terra dignità e ciò che le è stato sottratto, attraverso quelle argille intrise di astrattismo magico, d’altri tempi. Perdono forma e consistenza le sculture che acquistano, invece, il dono dell’introspezione, della generosità di un artista … che eleva inni a Madre Natura.” M. Bonari
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Le opere di Marco Pedrali sono ospitate in mostre d'arte, personali e collettive, ricevono segnalazioni di merito ed acquisiscono diversificate recensioni di apprezzamento dalla critica d'arte e dalla stampa. Sue opere fanno parte di collezioni private in Italia e all'estero, numerose sono le pubblicazioni su annuari d'arte e le presenze in mostre.
Il presidente dell'Archivio Monografico dell'Arte Italiana, Michele Maione, nello studio dell'artista Marco Pedrali.
2005 - Mostra a Palazzolo del ceramista Marco Pedrali, Galleria «La Roggia», via Torre del Popolo 11 - Palazzolo (BS), a cura di Lino Lazzari.
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Tutte le opere dell'artista Marco Pedrali catalogate nel nostro Archivio sono disponibili. L'Archivio Monografico dell'Arte Italiana è a Vostra disposizione per farvi visionare, senza alcun impegno, le opere dell'artista.