Adriana Pullio nasce a Luino (VA), vive tra Milano e Iseo (BS), lavora nei suoi studi di: Milano, Via Solferino, 12, Iseo (BS), vicolo Borni, 14/A. Diplomata all’Accademia di Belle Arti di Brera, presso la cattedra di pittura di Mauro Reggiani nel 1967, ha insegnato 35 anni disegno e storia dell’arte al Liceo Virgilio di Milano, ha collaborato con studi di architettura tra cui quello di Piero Bottoni e Francesca Panzeri. Sue opere si trovano presso collezioni private internazionali, sono pubblicate in diverse monografie e cataloghi d’arte, ricordiamo: “L’infinito nelle geometrie di Adriana Pullio” di Andrea Barretta, edito ab/arte Brescia aprile 2018 presente nella biblioteca del Metropolitan Museum di NEW YORK.
Sperimenta le diverse tecniche del disegno, delle chine, delle incisioni, della pittura, della scultura, nel 1962 riceve, nell’ambito del “Premio Avezzano” assegnato a Remo Brindisi, il “Premio Marsica” per l’opera: “Testa di fanciulla” tutt’ora esposta nel Museo d’Arte di Avezzano (AQ). Dipinge a olio ed è attratta dalla calcografia, con primi lavori all’acquaforte, che nel 1968 espone nel Palazzo Pretorio di Arezzo nella collettiva: “Italia bianco e nero” con i premiati Giorgio Bompadre, uno dei più importanti maestri dell’incisione, con Marino Marini e Renzo Vespignani. Frequentando l’ambiente culturale dei Navigli di Milano ha conosciuto: Mauro Reggiani - Mario Radice - Giovanni Campus, Mario Nigro, Gillo Dorfles, Lucio Fontana, Giuliana Balice, Luciano Minguzzi, Bruno Munari, Agostino Bonalumi, Enrico Castellani, Getullio Alviani, Grazia Varisco, Piero Dorazio, Wilfredo Lam. Ha frequentato la “Galleria Blu”, la “Galleria Vismara”, la “Galleria il Milione”, la “Galleria la Polena” di Genova. Adriana Pullio intraprende il suo linguaggio creativo ed originale, un percorso artistico interessante che negli anni si arricchisce di cultura, di stimoli che la pittrice coglie nella sua vita d’artista.
Studio dell'artista Adriana Pullio - https://www.instagram.com/adrianapullio/ INTRODUZIONE ALL’ARTE PITTORICA DI ADRIANA PULLIO L’astrattismo geometrico che l’artista Pullio intraprende nel suo viaggio rappresenta l’unione dell’arte con la scienza, i punti cardine della geometria sono il riferimento principale per una lettura del mondo, lo studio del rapporto colore con l’indagine delle proporzioni delle sagome e delle forme risaltano equilibrio ed armonia nella composizione. Intense esperienze tecniche affinano le proprie elaborazioni interiori e permettono all’artista di raggiungere un’essenzialità geometrica proposta attraverso un modulo tematico costruttivo di grande creatività ed innovazione.
Guarda il video delle opere dell'artista Adriana Pullio pubblicato su youtube.
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Molti critici d'arte, artisti ed esperti del settore si sono occupati delle opere dell'artista Adriana Pullio scrivendo e pubblicando recensioni, ricordiamo: Andrea Barretta - Giorgio Bonomi - Domenico Cara - Lorenzo Cipriani - Giorgio Falossi - Pietro Franca - Giampietro Guiotto - Bianca Martinelli - Chatia Monacelli Gualdo - Giammarco Puntelli - Annalisa Sacchetti.
Stampa e riviste online: Eco di Bergamo - Alessandria Today - Magazine Art.
PRESENTAZIONE CRITICA ALL’ARTISTA ADRIANA PULLIO A CURA DELL’ARCHIVIO MONOGRAFICO DELL’ARTE ITALIANA L’artista Adriana Pullio osservando la legge della geometria ricerca un’armonia adatta per sviluppare una nuova percezione della realtà, la sua arte diventa base scientifica-artistica per conoscere l’esistenza dell’individuo. Adriana Pullio introduce semplici figure geometriche che combinate tra loro diventano luogo di un’indagine artistica, le forme, tracciate con precisione, ed il colore, che cattura la luce, nutrono la percezione del mondo reale. L’artista elabora una ricchezza di interpretazioni e di approcci catturando l’attenzione degli esperti del settore dell’arte contemporanea, la sua arte è sperimentale, fornisce un nuovo e moderno approccio alla vita. Le composizioni astratte geometriche di Adriana Pullio sono solari, cercano una via di precisione che sembra indicare le regole della natura, della scienza e della vita. L’accurato studio della geometria è equilibrato con tutta la superficie pittorica che conserva un colore protagonista circondato da tonalità più soffuse e contrastanti. Le sagome geometriche di diversa misura si appoggiano armoniosamente sulla superficie cromatica seguendo un posizionamento quasi casuale e ritmico, creano una sorta di gioco geometrico che esalta l’appiattimento cromatico della tela pittorica. La ricerca è accurata e precisa anche se a volte l’artista raffigura volutamente forme geometriche incomplete, lo studio grafico è arricchito dalla vista cromatica. La ricerca diventa un atto rivoluzionario in quanto l’artista abbandona il mondo conosciuto, che sembra dichiarare psicologicamente morto, per omaggiare un ordine, un’analisi e i rapporti della geometria che automaticamente elaborano una nuova andatura dell’esistenza. Adriana Pullio studia la psicologia delle forme in quanto ognuna di essa presenta un significato importante per le reazioni della nostra mente. L’opera è costruita secondo piani diversi come se l’artista volesse dividere in blocchi ragione e sentimento, istinto ed intelligenza, il colore espressivo è accostato di valori assoluti. La varietà delle forme geometriche ci riconduce ad una tipologia di forme di oggetti comuni, le linee dritte, così come gli angoli rappresentati ci rammentano uno stato di sicurezza e di fiducia, mentre la forma rettangolare o la sagoma di un quadrato rievocano semplicità ed equilibrio. La divisione degli spazi è studiata con meticolosa attenzione, mai casuale, il piano colorato diventa protagonista di una validità poetica che lascia spazio alla creazione a alla fantasia. L’immagine è quindi organizzata da Adriana Pullio secondo la sua percezione del mondo, la sua arte è un alfabeto misterioso dell’esistenza realizzato con pazienza, cura e amore per l’arte. Archivio Monografico dell’Arte Italiana - 2024
ANTOLOGIA CRITICA “La perfezione lineare, qualunque siano la rigenerazione geometrica e la stessa inimitabilità, è di organizzazione semplice ed espone la nudità di un insieme di colori a plurima estasi e trasparente curiosità. L’itinerario della ricerca rettifica in essa la sensibilità metafisica e registra un percorso essenziale, fluido, esemplare, assai distante da qualsiasi svolgimento strutturale derivato, diventando rappresentabilità calligrafica e non violenta e un resoconto di definibilità pura. L’estrema fedeltà ad un astrattismo sereno, a immagine inoggettiva, continua, aperta, oltre ad essere nel contesto della ricerca di questa artista un fomite crescente, si trasforma in formalità ottica, distesa in un’oscillazione diretta e non sostanzialmente ostentativa, corposa, ma illimitabile, non inerte o inaspettata. Nella tensione individuale il viaggio della forma diventa un vistoso frammento della libertà sintattica, lieve e intensa oltre che civile, culturale, devota al sogno di magnetizzare uno scrupolo inevitabile, a vasto decoro, non sospeso, né a effetti cromaticamente banali o ovvi, e non per un attimo o come dimessa reliquia di un mistero.” Domenico Cara, 2023
“L’arte è cominciata così, con un segnale o impronta sul terreno, oppure con una linea tracciata sulla parete di una grotta. Abbozzata, schizzata, tratteggiata, tanto che questo già prefigurava un pensiero ideale come atto creativo. Sicure, le sue, quelle di Adriana Pullio, in una sorta di oggettivismo minimalista con valenze ermetiche di delicati lavori dalle inaspettate alchimie. E descrive continue geometrie nell’astrarre invenzioni. Semplicemente linee … eppure danno il respiro dell’arte a scandire cultura, a suggerire impianti narrativi come vasi comunicanti che rimarcano ambienti designati da un’artista che ha sempre avuto ben chiara una meta nella fedeltà a un astrattismo del limite tra ciò che vediamo e sentiamo e ciò che riusciamo a immaginare. Adriana Pullio ama i colori. È palpabile. E li accosta uno all’altro tra rossi e blu o verdi e aranci, per vederli assieme tra campiture geometriche e linee in tagli cromatici che si fanno epidermide. E usa la linea. Altrettanto evidente. Ora minuta ora a delineare lo spazio di un quadrato o di un rettangolo, ora centrale, ora a fare da prospettiva in un rimando ad altre sequenze che si succedono una all’altra. Che sono confini cui giungere per esplorare l’oltre, quasi fessure come orizzonti cui guardare nel limite che non è mai barriera ma estremità come demarcazione. E poi la luminosità tra addossamenti nitidi, come manifestazione del racchiuso di tele in allungamenti spaziali d’insiemi accordati come in uno spartito. “ Andrea Barretta
"Non è casa ma il mondo" - Aldilà dell’apparenza fisica delle cose si cela il mondo di Adriana Pullio, tutto teso verso una ricerca interiore, che la porta oltre l’esperienza dei sensi. È una destrutturazione che supera il comune vedere, per ricomporre attraverso le linee geometriche delle sue opere, il senso di infinito in cui incanto e riflessione liberano l’uomo dalla stretta morsa e fugacità dei nostri tempi. I colori primari si intrecciano tra linee verticali e orizzontali che dominano la scena. Una straordinaria armonia emerge dal percorso di Adriana Pullio, come se, finalmente, dopo un lungo viaggio, l’artista si fermasse ad assaporare la dolcezza dell’approdo, il raggiungimento di una meta. Eppure, una sottile inquietudine pervade e attraversa il suo sentire, è un percorso implacabile in cui la volontà di sperimentare è più forte delle stesse certezze raggiunte. Così il suo viaggio instancabilmente continua, in una estensione concettuale che non è casa ma il mondo. Catia Monacelli
“Rigorosamente le opere si presentano tutte sue supporti rettangolari orizzontali, talvolta quadrati, e la verticalità, che non compare nelle composizioni, è ottenuta semplicemente usando una tela verticale2. Il risultato è un grande equilibrio che, da un lato, incute un senso di pace e di serenità e, dall’altro, di “potenza”, di “forza”. L’orizzontalità è la forma della quiete, della visione pacata della pianura, del mare calmo e della loro fine visiva, cioè l’orizzonte (“quella linea immaginaria…”, come recitano i manuali di geografia), il quale ultimo sollecita, da sempre la fantasia dell’osservatore, sia egli poeta3 o persona comune. Allo stesso tempo l’immagine di queste Composizioni appaiono come una “tettonica” ben realizzata con i suoi piani e le sue stratificazioni, quasi un’architettura razionalista, anche quest’ultima, come è noto, legata con mille fili all’arte astratta geometrica. ... Accanto a questa serie di lavori, Pullio si esprime pure con un altro genere di opere che certamente differiscono dalle prime ma tuttavia presentano anche molti lati concettuali vicini. Ci riferiamo alla serie di lavori intitolati Caos cui l’artista aggiunge l’aggettivo qualificativo “geometrico” (e mai termine fu più appropriato. ... Siamo di fronte ad un’apparente con tradizione, costituita da due concetti che talvolta sono contrapposti, appunto il caos e la geometria, ordinata e ordinatrice. Infatti, in questa serie di opere, troviamo forme abbastanza sottili, a “freccia” o come piccole “righe” che sembrano navigare nello spazio - uno spazio ben più ampio di quello della tela, uno spazio “costruito” proprio da quei segni - solo in apparenza “caotico”, mentre, se si osserva l’immagine con attenzione, si può cogliere un senso preciso, quasi una sorta di “progetto di itinerario” (mentale, simbolico, progettuale). Sono linee di fuga centrifughe e, allo stesso tempio, centripete: non c’è la dispersione, la disperazione del disordine senza scopi, al contrario, nel turbinio delle opere con segni più numerosi o in quelle ove i vettori sono in minor numero, sempre scorgiamo quell’ordine, quel rigore che, come detto, deriva sì dalla geometria ma anche da una convinzione profonda e dalla salda personalità dell’artista.” Giorgio Bonomi
“A suggerire impianti narrativi come vasi comunicanti che rimarcano ambienti designati da un’artista che ha sempre avuto ben chiara una meta nella fedeltà a un astrattismo del limite tra ciò che vediamo e sentiamo e ciò che riusciamo a immaginare”. Andrea Barretta
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Adriana Pullio con le sue opere permette al grande pubblico italiano e straniero di conoscere il suo segno di riconoscimento, una traccia tangibile nel mercato artistico contemporaneo internazionale che accoglie favorevolmente la sua arte. Le sue opere sono continuamente esposte in Italia e all'estero in mostre e sono recensite dalla critica d’arte. Molte sue opere fanno parte di collezioni private sia in Italia che all'estero. Numerose testate giornalistiche e riviste parlano della sua pittura che raggiunge traguardi interessanti. La ricerca di Adriana Pullio continua verso uno studio estetico raffinato ed una perfezione geometrica che diventa metafora di equilibrio e serenità.
Il presidente dell'Archivio Monografico dell'Arte Italiana, Michele Maione con l'artista Adriana Pullio nel suo studio di Iseo (BS).
2024 - L'opera di Adriana Pullio dal titolo "Trittico - composizione 3" (2013, acrilico su tela, cm 140x80) è pubblicata come copertina del libro "Vite a confronto" scritto da Maria Rosa Bertellini, con presentazione di Andrea Barretta.
2023 - L’opera "Composizione 1" di Adriana Pulliovincitrice del 3° premio, Prima edizione del Premio Caffetto.
Bibliografia - Intervista all’artista Adriana Pullio, Erreti, radio Tadino, Casa Cajanni, 2019. - Presente negli annuali di C.A.M. ,54,55,56,,57,Ed. Giorgio Mondadori. - Rivista “ARTE” Editoriale Giorgio Mondadori, giugno 2020. - “Adriana Pullo e il vibrante rigore della linea” catalogo Andrea Barretta, publ. Ab./arte Brescia, pp. 60 presente nella biblioteca del Metropolitan Museum di NEW YORK, 2020. - “Raffaello 500 anni d’arte” Il Quadrato, 2020. - “Infinity Academy” di Giammarco Puntelli, Editoriale Giorgio Mondadori, 2020. - Rivista “ARTE” Editoriale Giorgio Mondadori gennaio 2019. - “Leonardo. 500 anni d’arte” Il Quadrato, Milano, 2019. - “Yearbook AAB” Associazione artisti Bresciani, 2018/2019. - “L’infinito nelle geometrie di Adriana Pullio”, a cura e di Andrea Barretta, ed ab/arte, Brescia, pp. 108, presente nella biblioteca del Metropolitan Museum di NEW YORK, 2018. - “Adriana Pullio”, catalogo Galleria Scoglio di Quarto, Milano, , pp. 50., 2017. - Rivista culturale d’arte contemporanea, direttore Giorgio Bonomi, Arianna Baldoni, 2017. - “Catalogue of Modern Art” anno 2017, Editoriale Giorgio Mondadori, Milano, Adriana Pullio e Luana Baraccani a Milano nella sala del Corriere della Sera:
-“Adriana Pullio” catalogo Galleria Ciovasso di Milano, pp. 50, 2008.
Mostre personali 2023 - Arte “Galleria milanese” presenta l'artista Adriana Pullio. 2022 - Personale “Le narrazioni geometriche” opere di Adriana Pullio, curata dal critico Andrea Barretta di Brescia, Museo della Stampa, Soncino (CR). 2020 - “Adriana Pullio and the vibrant rigour of line” personale a cura di Andrea Barretta, Gallery ab/arte, Brescia. 2019 - “Ideal compositions in painting, Adriana Pullio”, Polo Museale Casa Cajani, a cura di Catia Monacelli e Andrea Barretta, Gualdo Tadino (PG). 2018 - “Infinity in the geometries of Adriana Pullio”, presentazione di Andrea Barretta, Galleria ab/arte, Brescia. 2017 - “Adriana Pullio. “Order and chaos” mostra cura di Giorgio Bonomi, Galleria Scoglio di Quarto, Milano. 2011 - “Food storage brand and wines”, Torbato di Adro (BS): 2010 - Study A&A, Iseo (BS). - Study, Via Borni, Iseo (BS). - “Festival dei Laghi Italiani” a Iseo (Bs). 2008 - “A-structural extension and paradigmatic imagination”, a cura di Domenico Cara, Galleria Ciovasso, Milano. 2007 - Personale nello “Studio A&A” per la Rassegna d’Arte e Musica in Vicolo Borni 14/A Iseo (Bs).
Mostre collettive 2020 - "Infinity Academy" Chiesa di Santa Maria Dei Laici, di Gennaro Puntelli e Annalisa Sacchetti, Gubbio (PG). - “Time and unconscious between from and sign”, di Andrea Barretta, Galleria Milano, Iseo (BS). 2019 - “Ricognizion” Associazione artisti bresciani, Brescia. 2013 - “Art supports culture” L’Arsenale, Iseo (BS). - La Fondazione “L’Arsenale” di Iseo diviene proprietaria del dipinto “Composizione N. 3”, 2012, cm 60x60, acrilico su tela. 1968 - Mostra Nazionale di Grafica“Italy black and white”, Palazzo Pretorio, Arezzo. Adriana Pullio espone una serie di acqueforti tra le quali “Composizione N. 10” 1966, opera pubblicata. 1962 - Adriana Pullio riceve, nell’ambito del “Premio Avezzano” assegnato a Remo Brindisi, il “Premio Marsica” per l’opera: “Testa di fanciulla” tutt’ora esposta nel Museo d’Arte di Avezzano (AQ).
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Tutte le opere dell'artista Adriana Pullio catalogate nel nostro Archivio sono disponibili.
L'Archivio Monografico dell'Arte Italiana è a Vostra disposizione per farvi visionare le opere dell'artista. Potete contattare la segreteria dell'Archivio: info@arteitaliana.net
Su richiesta siamo in grado anche di mettervi in contatto direttamente con l'artista. N.B. : Tutte le opere sono pezzi unici.
Le quotazioni dell'artista partono da un minimo di euro 6.000,00/7.000,00 a salire. (Opere codice 3)
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Le opere di Pullio Adriana
Composizione 5 acrilico su tela
Dettagli
Codice: pullioadriana-15
Composizione 5 acrilico su tela | cm 70x100 | Anno: 2020
Composizione 3 acrilico su tela
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Codice: pullioadriana-14
Composizione 3 acrilico su tela| cm 80x100 | Anno: 2018
Composizione 11 acrilico su tela
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Codice: pullioadriana-13
Composizione 11 acrilico su tela| cm 50x50 | Anno: 2022
Composizione 8 acrilico su tela
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Codice: pullioadriana-12
Composizione 8 acrilico su tela | cm 50x50 | Anno: 2021
Composizione 11 acrilico su tela
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Codice: pullioadriana-11
Composizione 11 acrilico su tela | cm 60x100 | Anno: 2019
Composizione 2 acrilico su tela
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Codice: pullioadriana-10
Composizione 2 acrilico su tela | cm 100x100 | Anno: 2020
Composizione 17 acrilico su tela
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Codice: pullioadriana-9
Composizione 17 acrilico su tela| cm 50x50 | Anno: 2019
Composizione 13 acrilico su tela
Dettagli
Codice: pullioadriana-8
Composizione 13 acrilico su tela | cm 80x80 | Anno: 2019
Composizione 1 acrilico su tela
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Codice: pullioadriana-7
Composizione 1 acrilico su tela | cm 70x100 | Anno: 2020
Composizione 3 acrilico su tela
Dettagli
Codice: pullioadriana-6"Ho il blu / per orizzonti di certezze, ..."
Composizione 3 acrilico su tela| cm 80x80 | Anno: 2023
Composizione 80 acrilico su tela
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Codice: pullioadriana-5Opera esposto in difesa dei
diritti negati : 5 gialli , due rossi e 2 blu
Composizione 80 acrilico su tela| cm 80x100 | Anno: 2023
Composizione 9 - Caos nel grigio acrilico su tela
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Codice: pullioadriana-4
Composizione 9 - Caos nel grigio acrilico su tela| cm 70x70 | Anno: 2016
Composizione 9 acrilico su tela
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Codice: pullioadriana-3
Composizione 9 acrilico su tela| cm 80x80 | Anno: 2019
Composizione 8 acrilico su cartone telato
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Codice: pullioadriana-2
Composizione 8 acrilico su cartone telato| cm 13x18 | Anno: 2021
Composizione 2 acrilico su tela
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Codice: pullioadriana-1
Composizione 2 acrilico su tela| cm 80x100 | Anno: 2017