Pietro Tagliabue, figlio d’arte, vive ed opera a Paderno Dugnano (Milano).
Guidato dall’ispirazione suscitata dal nonno materno Pietro Crescini, architetto internazionale che progettò diverse perle dell’architettura italiana come il Piccolo Teatro Strehler, Pietro Tagliabue asseconda la sua natura artistica.
Frequenta l'Istituto d'Arte Beato Angelico di Milano, indirizzo di decorazione pittorica, dove si diploma in Maestro d'Arte.
Lavorando in uno studio di tatuaggi l'artista si appassiona a questa corrente artistica decidendo di coltivarla come professione, collabora con diversi tattoo shop e lavora in tattoo convention internazionali. Prosegue la sua ricerca artistica nella pittura soffermandosi sullo studio della figura.
PENSIERO DELL'ARTISTA:
“Amo la suggestione del bianco nero, romantico e malinconico.
Ispirandomi alla luna, osservando la sua luce e le sue forme, ritraggo storie con oggetti di uso quotidiano e modelle da spogliare fino a trasformarle in manichini, in modo da andare oltre al soggetto stesso, dando all’osservatore la possibilità di ritrovare o scoprire nella tela quell’anima a sé più affine.
Ambiento ritratti e racconti in un mondo surrealistico ed etereo, notturno, stellato e uggioso.
Pietro Tagliabue ricerca un particolare concetto di realismo che va oltre alla realtà, attraverso la tecnica affascinante della colorazione bianco-nero accentua contrasti e luminescenze trasportando il soggetto rappresentato in un ambiente surreale dalle atmosfere sorprendenti ricche di enfasi e malinconia. Le opere prendono spunto dalla realtà, dall'immagine femminile alle figure simbolo della storia, dalla mitologia alle figure elfiche, da personaggi di cultura artistica-letteraria alla bellezza naturale; le figure diventano racconto e segno visivo di una ricerca personale interiore.
Tratti decisi seguono forme sinuose e riassuntive, una sorta di manichini si risvegliano e si animano su uno sfondo nero che carica l’opera di una meraviglia intensa ed emotiva. I soggetti sono liberi da schemi predefiniti, vivono attraverso l’emozione dell’anima in continua evoluzione. Una ricerca attenta spinge l’artista Tagliabue a sperimentare nuovi contrasti per far emergere innumerevoli luminosità; nuove forme richiamano sempre la figura dell’essere umano dove il volto ed il corpo, ben rappresentati nella loro struttura, si arricchiscono di elementi simbolo che donano all’opera un significato misterioso legato alla fanciullezza e allo stesso tempo alla modernità.
Le opere di Pietro Tagliabue conquistano l’attenzione di un pubblico affluente di collezionisti attraverso l’esposizione continua in innumerevoli esposizioni d’arte nazionali ed internazionali.
"Gaia" - 2018
acrilico e materia su tela - cm 50x70
Guarda il video delle opere di Pietro Tagliabue pubblicato su youtube.
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Diversi critici hanno recensito le opere di Pietro Tagliabue, ricordiamo: Valeria Modica - Rosita Taurone.
Pietro Tagliabue è un pittore geniale che con le sue continue esposizioni si aggiudica una posizione di rilievo nel mondo dell’arte contemporanea. E’ artista conosciuto per le sue opere che descrivono la suggestione del bianco nero, un’espressione cromatica che alimenta romanticismo e malinconia.
L’immagine femminile è rappresentata dall’artista con profonda capacità introspettiva dove subentrano caratteristiche noir, surreali e metafisiche. Questa mostra vuole descrivere il dialogo che nasce tra le sue opere e l’osservatore che si trova catapultato in un mondo immaginario ricco di simbolismi.
Pietro Tagliabue osserva, riflette, immagina: … attraverso la sua abilità tecnica tutto diventa reale. Vi auguro buon viaggio all’interno di questa mostra con la speranza che anche voi possiate conoscere da vicino questo grande artista.
Archivio Monografico dell'Arte Italiana - Giugno 2021
"Lacrima" - 2016
acrilico su tela - cm 100x70
PRESENTAZIONE CRITICA ALL’ARTISTA
PIETRO TAGLIABURE
A CURA DELL’ARCHIVIO MONOGRAFICO DELL’ARTE ITALIANA
Attraverso la sua arte Pietro Tagliabue evade dall’oppressione di un mondo talvolta complesso e contraddittorio.
Una pittura surreale dai silenzi metafisici dove protagonista è l’enigma, le immagini rappresentate sono ambigue e nello stesso tempo emanano sensazioni; a differenza della pittura metafisica, Pietro Tagliabue declama aspetti fisici e sentimenti che nascono dalla sua individualità nel rapportarsi con la vita.
Un illusionismo onirico emerge anche attraverso la scelta cromatica del bianco e del nero che l’artista attua, le sue opere contengono diverse componenti legate ai sogni ma anche ad una realtà che contesta fortemente, le sue immagini sembrano schiacciare e nascondere ciò che si cela nella quotidianità se pur emergono sensazioni provate, malinconiche, sofferte e sorprese di un accaduto che continua il suo vissuto.
Il disegno è magistralmente realizzato dall’artista, si evincono le sue caratteristiche disegnative e la sua attitudine e creatività verso un’arte che giungerà a livelli sempre più interessanti ed autentici.
Stilizzazioni ed accostamenti inconsueti risaltano manichini, non freddi e rigidi, ma morbidi nella loro conformazione, il volto diventa espressione simbolica per narrare diversificati pensieri che accompagnano l’artista principalmente nelle ore notturne della giornata; così frammenti di volto si trasformano in spicchi lunari che appaiono nella sua magnificenza in un cielo notturno dove si concentrano sogni e pensieri profondi. La pittura della notte diventa una sorta di narrazione che conduce l’artista ad indagare nella sua interiorità, spiragli luminosi emergono fluttuando nell’aria generando una sofisticata atmosfera teatrale. Corpi sospesi nella notte si muovono attraverso fili invisibili con delicatezza e romanticismo, il corpo si dissolve nella colorazione cupa che diventa elemento di bellezza, di stupore e di energia.
Nelle opere di Tagliabue sopravvive il richiamo ad un’arte fiabesca che sdrammatizza la durezza di una contemporaneità talvolta sofferente e stancante. Una pittura giocosa caratterizzata da stili diversi e dalla componente creativa ed originale dell’artista, le sue opere sono uniche nel loro genere, conquistano la curiosità dell’osservatore che si trova catapultato all’interno della tela; la forte componente di un fascino irresistibile vive nell’opera di Pietro Tagliabue donando al fruitore la possibilità di ascoltare i suoi pensieri più profondi.
Archivio Monografico dell’Arte Italiana - Aprile 2019
ANTOLOGIA CRITICA
“… La pittura di Pietro ci riporta alla dimensione del sogni, un’atmosfera noir dove emergono ricordi e memorie del passato che si mischiano con il tempo presente vissuto. Spesso nei suoi paesaggi notturni appare la luna, rappresentata con parvenze femminili, giocose, magiche e misteriose. Sorride e piange della vita e del mondo, la luna è lo specchio dell’artista, dove questi racconta la storia magica di una vita misteriosa, notturna fatta di sogni, di morte e di rinascita così come promette Iside, Dea della notte, momento autentico, dove l’artista evade dalla vita sociale, entrando in contatto con infiniti stati d’animo e con la dimensione dell’Inconscio e del sogno. La luna illumina una dimensione onirica, complice dei sentimenti interiori, riflette gli aspetti malinconici della vita. Pietro Tagliabue raffigura nelle sue tele anche immagini femminili, donne manichino, che si trasformano in donne lunari con occhi grandi e luminosi, ispirati alla pittura metafisica di De Chirico; i personaggi enigmatici emergono privi di emozioni, popolando un contesto pittorico dove l’uomo si estranea e si decontestualizza attraverso la natura inanimata.
Valeria Modica
"Dipingendo la luna" - 2015
acrilico su tela - cm 50x70
“Spinto da un’urgenza creativa che trova nei colori e nella tela motivo di soluzione, Pietro Tagliabue è fedele alla pittura ad olio, alla tela bianca, al carboncino, al bianconero rigoroso. E’ pittore d’atmosfere cupe, sospese, dove le figure umane sono avvolte dal silenzio e dall’eco di spazi vuoti. La sospensione surreale dei corpi che figurano nei terribili sfondi blu, è l’atmosfera che descrive al meglio il suo clima creativo. E’ possibile che la sua personale esperienza di tatuatore abbia influito fortemente sulla scelta cromatica, spingendolo a conservare così l’uso prevalente del bianco e nero, attraverso una resa suggestiva, malinconica e a tratti fiabesca degli spazi. Enfatizzando i contrasti, fino agli estremi, l’artista mette in risalto la brutalità con cui sente il mondo. Per Pietro Tagliabue l’arte è il mezzo con cui rilevare la realtà e porsi al centro di essa. Tra forma e colore, tra disegno e pittura, la sua produzione artistica, in bilico tra figurazione e astrazione, mette in discussione il rapporto tra uomo e spazio. Il suo universo pittorico rileva le emozioni, e capta le tracce di un’immagine furtiva e passeggera sulla retina, come se l’occhio avesse memorizzato, il tempo di un lampo, ciò che è passato davanti a lui. Immagini nuove, vivificate, deliberatamente frammentarie. Silhouettes umane, sul punto di scomparire, anonimi figurini che presenziano il vuoto interiore mostrando il proprio volto abbozzato.”
Rosita Taurone
"Cristina"
acrilico su tela - cm 60x60
"Ottobre ad Arenzano" - 2016
acrilico su tela - cm 50x70
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L’arte di Pietro Tagliabue è presente nelle grandi esposizioni d’arte presso gallerie e spazi pubblici, le sue opere ricevono segnalazioni, premi e sono recensite dalla critica.
Diverse pubblicazioni accompagnano il suo percorso artistico, la sua arte diviene punto di riferimento per un’attenta analisi sulla bicromia che trova attenzione e riscontro da parte del collezionismo artistico e nel panorama internazionale.
CERTIFICATO DI VALUTAZIONE ARTISTICA - ANNO 2021
Principali mostre, anno 2021 - PARMA - GALLERIA ITALIA, Mostra personale dell'artista PIETRO TAGLIABUE inaugurazione domenica 30 maggio 2021 alle ore 15:00 ingresso libero. Centro storico di Parma, Borgo Regale, 24.
L’esposizione sarà presentata dal critico e storico d’arte Giorgio Grasso, sponsorizzata da Michele Maione (archivio monografico dell’arte italiana) e curata da Luigi Bianchi.
- Expo d'arte a Londra, Secret Art Ltd, Maggio 2021.
"Resta" - 2018
acrilico e materia su tela - cm 50x70
"Malinconia" - 2016
acrilico su tela - cm 50x70
Principali esposizioni:
2019 - VENEZIA - Mostre d'arte contemporanea, tra gli artisti presenti segnaliamo: Pietro Tagliabue, inaugurazione giovedì 6 giugno ore 14:00, Palazzo Zenobio.
L'artista Pietro Tagliabue vicino ad una sua opera in mostra a Venezia
Michele Maione davanti all'opera di Pietro Tagliabue alla mostra di Venezia
- GALLERIA MAMO, Milano, Bipersonale “SOGNANDO IL MITO”.
2018 - GALLERIA ONART, Firenze, Onart “SGUARDI”.
2017 - GALLERIA MERLINO, Firenze, Artexpertise, ART SHOWROOM V EDIZIONE.
- GALLERIA MERLINO, Firenze, Artexpertise, ART LAB.
- ARTE PARIS 2017, Espace Christiane Peugeot, PrinceArt Artetra, Premio internazionale di Arte Contemporanea Salvador Dalì, gennaio 2017, vincitore premio internazionale d’arte contemporanea Salvador Dalì.
- GALLERIA MERLINO, Firenze, Artexpertise “SEGNO, GESTO E MATERIA”.
2016 - GALLERIA MENTANA, Firenze, Artexpertise Mentana “SINFONIE ARTISTICHE arte per il collezionismo”.
- ARTE FIRENZE 2016, Fortezza da Basso, PrinceArt Artetra, Premio internazionale di Arte Contemporanea Sandro Botticelli, vincitore premio giovani talenti emergenti.
- GALLERIA MENTANA, Firenze, Mentana, Saletta Mentana, collettiva dei Vincitori della Mostra Premio.
- GALLERIA MENTANA, Firenze, Mentana, “MENTANA IN FLORENCE” mostra Premio, vincitore premio, Pietro Tagliabue 2° classificato giuria del pubblico.
2015 - PUNTO ARTE, Monza “BIOANCOARTE”.
- JUST CAVALLI, Milano “GLAM ART”.
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Tutte le opere dell'artista Pietro Tagliabuecatalogate nel nostro Archivio sono disponibili.
L'Archivio Monografico dell'Arte Italiana è a Vostra disposizione per farvi visionare, senza alcun impegno, le opere dell'artista.