25 luglio 2023 - Addio a Roberto Testa, il pittore di Canzo (CO), presidente della Filodrammatica Canzese. Aveva 81 anni. Nato a Milano, Testa ha sempre dipinto, un dono ereditato dal padre Peppino, anche lui pittore. Innamorato del suo paese, Canzo, era molto attivo nella vita sociale e culturale, apprezzato da tutti per il suo impegno e la sua disponibilità. Da diversi anni il pittore organizzava l’iniziativa ‘Facce regalate’, una mostra di opere d’arte con i ritratti dei concittadini canzesi che regalava, dopo l’esposizione, in occasione del Natale.
Ogni opera di Roberto Testa narra una storia coerente e attenta alle vicende del mondo; a volte con ironia, a volte con sensualità e più ancora con una forte connotazione di una fede ritrovata e rinnovata. Anche nell’uso del colore, Testa si rivela un artista atipico, capace di miscelazioni assolutamente originali. Ogni Canzese d'origine può ritrovare nei dipinti di Roberto Testa paesaggi e zone proprie. Le colorazioni mutano secondo il gusto dell'artista, il cambio delle stagioni è puramente personale in quanto lo stesso pittore afferma che non necessariamente la neve è Inverno ed il sole è Estate: è questo un fattore puramente emozionale che si può trasmettere attraverso un quadro.
L'artista Roberto Testa partecipa alla vita artistica esponendo le sue opere in numerose personali, manifestazioni principalmente nella sua città natale dove è apprezzato da un vasto pubblico.
Riceve premi e lusinghieri apprezzamenti dalla critica e dalla stampa. Numerose sue opere fanno parte di importanti collezioni pubbliche e private.
Guarda il video delle opere di Roberto Testa pubblicato su youtube.
Roberto Testa dipinge da sempre, parlando della sua vita d'infanzia ricorda con commozione il regalo ricevuto da suo padre Peppino (a sua volta pittore): una cassetta con pennelli, tele e colori.
Frequenta il Liceo artistico Cimabue ed infine l’Accademia di Brera sotto la guida del Professor Giuseppe Colombo.
Dal suo primo lavoro nell’ambito dei cartoni animati svolge, anocora oggi, compiti legati al settore della comunicazione creativa.
Il pittore Roberto Testa lavora ad una tela che raffigura “La Madonna dell’accoglienza” una Madonna di colore che allatta un Gesù nero; sullo sfondo tipico del parco del Lago del Segrino (Como).
Lo scrittore Claudio Calzana commenta i 'ritratti' eseguiti dall’artista Roberto Testa (per visualizzarli accedere al box 'critiche' dell’artista).
Roberto Testa è consulente di un'importante azienda di comunicazione a Milano, è responsabile creativo dell’agenzia di pubblicità 'Motore Adv' di Bovisio Masciago (MI). L'Archivio Monografico dell'Arte Italiana collabora con Roberto Testa in partnerschip con Laser Grafica: su richiesta si realizzano monografie, cataloghi, brochure e stampe d’arte, anche in piccole quantità grazie alla stampa digitale di ultima generazione. Per saperne di più clicca qui: Lasergrafica.it
"Giochiamo a mosca cieca" - 2017 mista su tela
"Impressione della prima neve a S. Primo, visto dalla finestra del mio studio" - 2015 mista su tela - tecnica guache
2016 mista su tela
"Verzetta Cece" opera ispirata ad un personaggio del romanzo di Vitali "Le Belle CECE".
mista su tela
"L'ultimo Natale del Merlcan (Canzo)" - 2011 mista su tela - cm 50x80
"La ragazza che danzava per Mao" Si tratta di uno studio realizzato per la copertina di un romanzo di Qiu Xiaolong
"Rivoluzione culturale" - 2012 olio su tela - cm 50x70
"Il teatro dell'arte" - 2011 mista - cm 70x50
"Seduzione 2"
mista - cm 50x60
"Inverno" mista su tela - cm 40x50
"Pas De Deux" - 2011
olio su tela - cm 60x50
"Canzo (CO) - La poesia della neve"
mista su tela
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Hanno parlato dell'artista Roberto Testa numerose testate giornalistiche, annuari d'arte, galleristi, giornalisti e critici, segnaliamo: Stefania Briccola - Claudio Calzana - Alberto Chiappani - Laura Levi Cohen - Gino Sirni - Archivio Monografico dell'Arte Italiana.
"Dita specchio, specchio delle mie brame"
mista su tela - cm 50x60
PRESENTAZIONE CRITICA ALL'ARTISTA
ROBERTO TESTA A CURA DELL'ARCHIVIO MONOGRAFICO DELL'ARTE ITALIANA
in occasione della mostra personale 'Io e il mio doppio' presso il Teatro Sociale di Canzo (CO)
dal 03 al 18 agosto 2013
Roberto Testa pittore dalle grandi capacità tecniche, sorprendente per la scelta dei suoi soggetti. Due filoni principali seguono il suo talento creativo: il paesaggio e la figura umana. La competenza di disegnare il mondo con immagini di montagne, abitazioni e vicoli che rappresentano la sua città natale: Canzo. Elementi paesistici circondati da uno scenario naturale che non viene mai concepito dall’artista come elemento accessorio ma è sentito ed espresso come tema autonomo capace di rammentare emozioni e donare un’estetica affascinante che rappresenta il vero.
Altrettanto bravo e curioso l’artista nel momento in cui affronta la tematica femminile che diviene figura poderosa in grado di scuotere il torpore e di alterare la fantasia. La donna che da secoli è oggetto dell’arte è stata rappresentata come madre, come santa, come donna, come amante, come diavolo ma per il pittore è innanzitutto forma, la donna è il simbolo della dimensione umana, il segno della figurazione di tutti i tempi, simbolo di profondità e di intelligenza : l’artista consegna alla forma della donna il giudizio estetico dell’arte
Roberto Testa realizza un archetipo di bellezza fisica femminile non idealizzata ed irreale, ma uno splendore di corpi che trasmettono magistralmente le sensazioni dell’attesa e di un'eccitazione sessuale poetica che si allontana da componenti volgari.
Donne irruenti e decise ma anche placide dalle forme ben tornite e dagli sguardi profondi che incarnano il pensiero umano, sensazioni e fremiti, immagini di grande effetto esprimono concetti reali e non trascurano minuziosi dettagli dei corpi che si muovono con grande agilità. La mano dell'artista Testa si riconosce fin dalla stesura disegnativa, una sostanza densa di ricco tonalismo fa emergere la vibrazione atmosferica in cui si svolge l’evento, gestualità forti vogliono assolutamente esprimere sensazioni ed emozioni dell’attimo rappresentato. Il compito di Roberto Testa è esprimere il piacere privato di momenti intimi, sceglie la donna, non come simbolo di bellezza ma, come emblema di sensualità, scelta ardita e complessa per l’autore che interpreta questa simbologia come sfida personale per comprendere ogni angolo della fantasia umana.
Archivio Monografico dell'Arte Italiana - luglio 2013
"Tango" - 2012
olio su tela - cm 60x50
PRESENTAZIONE CRITICA ALL'ARTISTA
ROBERTO TESTA
A CURA DELL'ARCHIVIO MONOGRAFICO DELL'ARTE ITALIANA
in occasione della mostra personale 'Canzo Amore Mio' presso la Società Operaia di Canzo (CO) dal 28 luglio al 5 agosto 2012
D’impronta fondamentalmente verista la pittura di Roberto Testa cattura affascinanti vicoli e scorci della sua ‘Canzo’. La valida padronanza disegnativa ed una robusta elaborazione del tessuto cromatico conferiscono alle opere toni sereni ed accenni poetici. Roberto Testa racconta luoghi e vicoli che si insediano sulla tela: un labirinto in cui l’osservatore è sospinto per viverne le atmosfere e le essenze.
Roberto Testa è anche un grande interprete della figura umana, di cui descrive significativi momenti dell’esistenza e, soprattutto, il desiderio che l’attraversa. La materia pittorica di Roberto Testa dà corpo alle sue figure, che divengono dinamiche e sensuali. Le sue figure, quasi mai colte in viso, parlano con il corpo e riescono a raggiungere il profondo intimo dell’osservatore, liberando a volte le più recondite aspirazioni e i più nascosti desideri.
L’artista Testa sperimenta potenzialità sia fisiche sia psichiche, che permettono alle sue figure di trasmettere tutto il loro potere di seduzione.
Archivio Monografico dell'Arte Italiana - luglio 2012
"Jole"
mista su tela - cm 40x50
PRESENTAZIONE CRITICA ALL'ARTISTA
ROBERTO TESTA
A CURA DELL'ARCHIVIO MONOGRAFICO DELL'ARTE ITALIANA
"Roberto Testa, artista di ottima preparazione tecnica, possiede un suo mondo figurativo determinato dall’orientamento di un gusto particolare; evidenzia modulazioni cromatiche che conferiscono al soggetto una sobria eleganza. L’artista manifesta caratteristiche rilevanti sperimentando ritratti, paesaggi, composizioni di ambienti che vivono qualità atmosferiche affascinanti e sensuali. ..
.. Una visione del corpo femminile che nasce da concezioni di ideale bellezza ispirate a leggi armoniche, sguardi, movimenti, dettagli amplificano il sentimento del soggetto rappresentato dall’artista.
Una corrispondenza fra immagine ed emozione acquisita da una ricerca approfondita, un incontro poetico con il soggetto che affiora con sostanza evocativa in ogni realizzazione artistica.
Roberto Testa possiede convincenti stimoli creativi che colgono fisionomia ed espressività, l’artista affida con eleganza valori espressivi che intendono raccontare, immaginare mediante tocchi fermi e decisi, modulazioni tonali e giochi luminosi. ..
Tutta la pittura di Roberto Testa rispecchia un legame conciso verso il fascino del suo paese, elemento spesso rappresentato che denota sostanza e sentimento. Nell’esperienza figurativa un percorso a cui Testa affida molta concentrazione attraverso momenti caratteristici, intraprende attimi specifici che riflettono sulla qualità dell’emozione umana. Pittore di singolare personalità, proteso sempre alla ricerca che conserva una sua poesia ricca di concezioni spirituali."
Archivio Monografico dell'Arte Italiana - aprile 2010
"Leda" - 2011 mista - cm 40x50
ANTOLOGIA CRITICA
"... Roberto Testa, è in pittore figurativo nel più ampio senso del termine. La sua tecnica è rigorosa, dipinge per velature per ottenere quegli effetti di liquidità cromatiche che al di là dei soggetti, siano paesaggi, strade o figure, lo fanno riconoscere immediatamente."
ARTES - Milano, novembre 2009
"L'Europa del futuro" mista su tela
“.. Roberto Testa si esprime in pittura … con colori aspri, con segni precisi, con sapienza pittorica che denota anche una sua pratica di fotografia, in un clima sempre allucinato e allucinante. Testa dona immagine e forma a incubi sepolti nella nostra memoria, legati quasi sempre a strumenti della tecnologia contemporanea. Persino quando dipinge l'autoritratto l'ambientazione è fantascientifica: un bosco di inverno con un corso d'acqua immota, specchiando l'immagine del volto che giganteggia, proiettato su un enorme schermo. E come se non bastasse l'effetto spaesante il viso porta tracce non di rughe ma segni di mattoni che compongono un muro sbrecciato. Lo sguardo appare sereno su questo insieme di gelo e di morte apparente. ..”
Gino Sirni
"Studio in nero e rosso" mista su tela
“Autodefinendosi un pittore puramente realista è chiaro che rispetta l'immagine nel suo contesto, ma è altrettanto vero che gioca molto sulle ombre e sulle luci che possono catturare una particolare attenzione. Un quadro non può essere una pura fotografia per destare emozioni ma è proprio nel creare ombre, forse inesistenti, secondo una tecnica puramente formale, e luci per dare spessore simbolico ad un semplice vicolo, agli argini di un ruscello, così come ad un paesaggio invernale; infatti un biancore può risultare piatto senza una pennellata additiva d'istinto creativo.
.. Osserviamo con la spiegazione del pittore un quadro particolare che si intitola ‘l'appuntamento’, questo nasce da una visione di un viale alberato, probabilmente nella stagione estiva con luci già accese di notte e due automobili con i finestrini illuminati che si incontrano pur essendo lontane una dall'altra, ma fanno presumere ad un incontro. .... L'apprezzamento per il realismo e la capacità di notare un particolare, se pur minimo, che non sconvolge la scena, ma può far scaturire intuizioni ed emozioni che vanno al di là della prima impressione, sono anche queste le basi per poter apprezzare i quadri di Roberto Testa che sanno parlare del 'silenzio' sia nei paesaggi che nei ritratti di attimi di vita.”
Laura Levi Cohen
"L'appuntamento" mista su tela
“Suggestioni del reale e visioni oniriche convivono nei quadri di Roberto Testa ... Il ciclo bretone vede al centro «Scarpette rosse» dove i calzari femminili sul piano di una scalinata diventano il pretesto, per immortalare le onde impetuose del mare di Bretagna con le sue atmosfere decisamente romantiche."
Stefania Briccola - La provincia, Canzo (CO)
"Scarpette rosse" mista su tela
“… La rivelazione visiva sembra contemplare aspetti interiori agitati tra pacata ironia intellettuale e umane angosce. .. Testa presenta oggetti e situazioni prossime alla comune abitudine, filtrandoli con modificatrice ottica poetica, pervasa da un pizzico di gusto mistificatorio. … Sono constatabili nell’opera di Roberto Testa i requisiti ideografici e cromato logici, utili ad identificare un lavoro di ricerca esprimente impegno di intenzioni e capacità di comunicazione, obbligato supporto per una fertile operazione creativa. ..”
Alberto Chiappani
"Via Sombico nel sole" mista su tela
"... Non potevano mancare le opere dedicate a Canzo (CO), che declinano un lessico rarefatto di luci e ombre ritraendo luoghi simbolo del paese ... Anche il parco del lago del Segrino è stato ripreso a dovere nelle varie stagioni che regalano colori diversi e l'armonia della natura. ”
Stefania Briccola – La provincia, Canzo (CO)
"Il Segrino - giugno" mista su tela
“.. Le opere sono l’esemplificazione di una filosofia ‘creativa’ che non punta tanto a stupire quanto piuttosto a far pensare: ogni quadro, infatti, costituisce una sorta di immagine sublimata di ciò che veramente c’è nella realtà. L’enigma, il surreale, a volte l’apparenza drammatica, si amalgamano e si scompongono continuamente, salvo poi estrinsecarli in quadri di assoluta originalità capaci anche di veicolare l’origine cristiana di cui queste opere, tra passato e presente, si fanno portatrici.”
S. R.
"Effetto notte" mista su tela
“.. Nel commentare la pittura di Roberto Testa occorre sottolineare come si tratti di un artista atipico. Certamente figurativo, supportato da una tecnica brillante, ma quello che lo rende innovativo, nel panorama della pittura contemporanea inquinata da un manierismo esasperato, è il modo di raccontare le cose piccole e grandi che tutti hanno sotto gli occhi, ma che spesso non c’è modo – e forse neppure volontà – di riconoscere.”
R. L.
"Vecchia Canzo - la luce dei muri" mista su tela
“... La mostra di Roberto Testa .. dove emozioni e ricordi compongono la trama dello scorrere del tempo nel racconto della pittura. L'artista ritrae la poesia del quotidiano negli scorci del paese in Brianza tra stradine, vecchi cortili, portoni e viuzze riprodotte con minuziosa fedeltà. Nei dipinti ad acrilico su tela esposti al salone della Società operaia si riconosce la chiesa dedicata a San Miro, immersa nel candore della neve, e si colgono scene di vita rurale come la raffigurazione del contadino mentre falcia l'erba ... La pittura di Roberto Testa sublima nella figurazione atmosfere e ricordi, alterna soggetti e temi diversi come il sacro e il surreale. ...
Nella serie di enigmi pittorici che giocano su realtà e apparenza spiccano «La ladra» e «L'attesa» per la visione divertita della notte dove non manca lo scenario lariano. Qualche indizio rivela il messaggio nascosto dietro sapienti luci ed ombre. Da notare l'albero della vita contrapposto ai segni di decadenza visibili nei dettagli del balcone e che dire poi dell'attesa senza tempo dell'amante.”
Stefania Briccola – La provincia, Canzo (CO)
"La ladra" mista su tela
LO SCRITTORE CLAUDIO CALZANA COMMENTA I RITRATTI ESEGUITI DALL'ARTISTA
ROBERTO TESTA
"Claudio Calzana - Sorriso per Sorriso"
“ .. Ecco .. il primo dei due ritratti a me dedicati da Roberto Testa. Con titolo ‘Sorriso per sorriso’ e ovviamente fa riferimento al titolo del mio libro. E’ un primo piano con tanto di sorriso nel quale mi riconosco per somiglianza e intenzione. Un sorriso non del tutto esplicito, un pochino trattenuto, non del tutto lasciato andare, come è nel mio stile, nella mia indole. .. A voi il giudizio sul ritratto, a me il grazie di cuore a Roberto e alla sua arte.”
Claudio Calzana – Scrittore, 2008
"Claudio Calzana" - Transfert temporale dello scrittore
“Il secondo ritratto 'Transfert temporale dello scrittore’, mi si vede di fianco, mani in tasca, con un treno che mi traversa. Anzi sono più treni, diversi tra loro, riferiti a epoche tra loro lontane. Come per il primo ritratto, anche in questo caso c’è un chiaro riferimento al mio romanzo, al fatto che ‘il sorriso del conte’ è scandito su diversi piani temporali. Sullo sfondo compare il profilo di una città, il tutto inserito in un ambiente liquido, in parte surreale. Vi devo dire che ricevere in dono i quadri, due ritratti, è davvero una gran bella emozione. Dovevo proprio scrivere un libro, e incontrare un lettore attento e affettuoso come Roberto Testa per provare tanto. Proprio vero che il rapporto con i lettori riserva increduli sorprese. Un gesto come quello di Roberto Testa fa capire una volta di più quanto sia magico il rapporto tra chi scrive e chi legge. Si aprono delle porte, delle opportunità prima nemmeno immaginate. Che questo nuovo mondo sia stato aperto, tracciato dalla scrittura, è segno che le parole contano, hanno senso e peso, per chi le sa ascoltare. ..”
Claudio Calzana – Scrittore, 2008
"Crisi energetica anni 70" - 2011
olio su tela - cm. 60x50
"Piazza San Francesco"
mista su tela
"Patchwork" mista su tela
"Il suo dolore"
mista su tela
"L'attesa" mista su tela
"Bimba"
"Incongruenza" mista su tela
Ritratto di Michele Maione
tempera su cartoncino 'Cotton 50% di Fabbriano'
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L'artista Roberto Testa ha partecipato alla vita artistica esponendo le sue opere in numerose personali, manifestazioni principalmente nella sua città natale dove è apprezzato da un vasto pubblico. Ha ricevuto premi e lusinghieri apprezzamenti dalla critica e dalla stampa. Numerose sue opere fanno parte di importanti collezioni pubbliche e private.
Opere di Roberto Testa, si trovano in numerose collezioni private, segnaliamo:
- 'Duccio Langs', Presidente della OPUS Proclama Spa.
- 'Claudio Calzana', autore del romanzo “Il Sorriso del Conte”.
Altre opere dell'artista Testa sono visibili presso:
Il Comune di Canzo (CO), nel Palazzo del Municipio - nella Sagrestia della Chiesa di Canzo - nella Cappella della casa di riposo - nella sede del SoS - nella sede dei Pompieri - nella sede degli Alpini (il quadro ispirato al canto "Il Signore delle cime", molto amato dalle penne nere).
2021 - CANZO (CO) Personale dell'artista Roberto Testa "Storie dipinte - Canzo - il Segrino e altre storie birichine"
Serra di Parco Barni (Spazio incontro Raverta) Via Roma, 6 07/21 agosto 2021 - orari: 10:00/12:00 - 15:30/18:30
Una scrittrice e un artista si incontrano nei sogni, prima che nella vita. Con musica, video e brevi testi, si svelano le più importanti tappe dell'evoluzione della protagonista, attraverso i suoi sogni e i suoi desideri, che porteranno alla ricerca di un senso nelle "Altre dimensioni."
Canzoni e testi di questo progetto, grazie alla prestigiosa collaborazione con il portale arteitaliana.org (presidente Michele Maione), daranno impulso a realizzazioni pittoriche che costituiranno lo sfondo artistico per questa onirica storia intrisa d'arte, di letteratura e di poesia.
INTERPRETE VOCALE: MARGHERITA PISANI.
TESTI, MUSICHE E ARRANGIAMENTI DI: ADOLFO ZIZZA.
VIDEOCLIP GIRATI E DIRETTI DA: ALESSANDRO OLIVIERI e EDOARDO DE LUCA.
VOCAL BACKGROUDS E INTERMEZZO: CORO FEMMINILE CARILLON DIRETTO DA CATERINA PASETTO.
MOVIMENTI COREOGRAFICI: FRANCESCO COLOMBINI.
Da ottobre 2020 la prima canzone fruibile anche sui servizi di streaming musicale.
Mostre, anno 2020:
- CANZO (CO) - Dalla provincia di Como con le opere di Roberto Testa un ponte con la Cina a Wuhan. Sabato 8 Agosto 2020 si aprirà, a Canzo presso la serra del Parco Barni “Spazio incontri Raverta” con il patrocinio del Comune, la personale di pittura dell'artista Roberto Testa dal titolo “STORIE DIPINTE” In questa occasione, oltre alle opere dedicate al nostro territorio, l'artista presenterà molte opere nuove, realizzate nel periodo compreso tra febbraio e giugno 2020, opere che narrano di pensieri, ricordi e stati emozionali vissuti leggendo un libro o una poesia.
"Donne" inaugurazione sabato 10 giugno 2017 ore 18.00 presso Ottica Pontiggia, P.zza Vittorio Veneto 14, Erba (Como).
Mostre, anno 2016:
- CANZO (COMO) CITTADELLA DELL’ARTE 4^ edizione ESTATE 2016:
agosto
"6 GRADI DI SEPARAZIONE" 6 artisti espongono contemporaneamente in 6 diverse location, inaugurazione presso il TEATRO SOCIALE presentazione di Michele Maione presidente dell’Archivio Monografico dell’Arte Italiana. Teatro Sociale, Piazza Garibaldi, Canzo (Como) - Ingresso libero.
Mostre, anno 2015:
- CANZO (COMO) CITTADELLA DELL’ARTE 3^ edizione ESTATE 2015:
08-30 agosto 2015
"6 GRADI DI SEPARAZIONE" 6 artisti espongono contemporaneamente in 6 diverse location, inaugurazione sabato 8 agosto 2015 ore 17.30 presso il TEATRO SOCIALE presentazione di Michele Maione presidente dell’Archivio Monografico dell’Arte Italiana. Teatro Sociale, Piazza Garibaldi, Canzo (Como) - Ingresso libero.
Con il patrocinio del Comune di Canzo - Assessorato alla cultura Giovanna Gerosa Gianoni. Non Solo Turismo.
Canzo, città di adozione del noto artista Salvatore Fiume, scomparso nel 1997, ospita 6 eventi espositivi in contemporanea in 6 prestigiose location, con il patrocinio del Comune di Canzo.
Mostre, anno 2014:
- ROBERTO TESTA exhibition "FACCE REGALATE 2" 20 ritratti, realizzati con tecnica guache, in regalo ai canzesi. Sabato 13 - Domenica 14 - Sabato 20 - Domenica 21 Dicembre 2014 presso il salone Sociatà Operaia di Canzo (Como), Piazza della Chiesa.
- Mostra personale dell'artista Roberto Testa inaugurazione sabato 11 ottobre 2014 presso SpazioLadico, via Giovanni XXIII, 34/2 - Oggiono (Lecco) 11 ottobre - 09 novembre 2014.
- CANZO (COMO) - CITTADELLA DELL'ARTE - "6 GRADI DI SEPARAZIONE"6 artistiespongono contemporaneamente in 6 diverse location, inaugurazione sabato 2 agosto ore 17.00 presentazione a cura di Michele Maione, Presidente dell’Archivio Monografico dell’Arte Italiana, Teatro Sociale, Piazza Garibaldi, Canzo (Como) - Ingresso libero. 02 - 17 agosto 2014.
- TEATRO SOCIALE, mostra personale di Roberto Testa.
- PALAZZO TENTORIO sala Roscio, mostra personale di Walter Pozzato.
- SERRA DI PARCO BARNI, mostra personale di Daniela Porro.
- VILLA MEDA presso il Battistero, mostra personale di Paolo Cucinato.
- VILLA MEDA presso il salone della Biblioteca, mostra personale di Onig (Gino Francesco Paresce).
- PALAZZO TENTORIO sala C. Luigi Dino, mostra personale di Luigi Dino Guida.
Perché 6 artisti e perché 6 gradi di separazione?
Ora vado a spiegarvi i sei gradi di separazione che collegano gli artisti in mostra oggi.
Non sono io l’ideatore della teoria dei sei gradi di separazione! Non vi voglio annoiare, però lasciate che vi descriva questa teoria che nasce in sociologia e semiotica, e prevede l’ipotesi secondo cui qualunque persona può essere collegata a qualunque altra persona o cosa attraverso una catena di conoscenze e/o relazioni. Tale teoria è stata proposta per la prima volta nel 1929 dallo scrittore ungherese Karinthy nel racconto omonimo pubblicato nel volume Catene1, e successivamente studiata in ambito accademico americano nei decenni successivi.
Cominciamo con il presentare gli artisti e scopriamo i sei gradi di separazione:
Roberto Testa è legato affettivamente ed artisticamente alla sua Canzo, che ricorre spesso nei suoi quadri, nei quali però si palesano anche donne sensuali che sembrano dialogare in un salotto immaginario, indovinate con chi? con le figure femminili di chi? di Daniela Porro, altrettanto seducenti ed enigmatiche quanto i soggetti rappresentati da chi? da Walter Pozzato, in cui linee e cromatismi si distinguono ma non si distanziano da che cosa? dalle geometrie cromatiche di Gino Paresce in arte Onig, che a loro volta dialogano intensamente con le forme e i colori cesellati da chi? da Paolo Cucinato, i cui colori lentamente si insinuano nel figurativo di chi? di Luigi Dino-Guida.
Ecco spiegati i sei gradi di separazione che coinvolgono gli artisti oggi in mostra. Ed ecco l’importanza di visitare una ad una le mostre personali degli artisti qui presenti per fare un viaggio d’arte inconsueto. E tre artisti su sei qui presenti sono accomunati dal fatto di essere catalogati e presentati dall’Archivio Monografico dell’Arte Italiana.
Michele Maione - Archivio Monografico dell'Arte Italiana
Canzo, città di adozione del noto artista Salvatore Fiume, scomparso nel 1997, ospita 6 eventi espositivi in contemporanea in 6 prestigiose location, con il patrocinio del Comune di Canzo.
- CANZO (CO) - Mostra personale di Roberto Testa dal titolo "Io e il mio doppio" inaugurazione sabato 3 agosto ore 17.30 presso il Teatro Sociale di Canzo (CO) all'inaugurazione presente Michele Maione, presidente dell'Archivio Monografico dell'Arte Italiana - Un ringraziamento particolare al Comune di Canzo che ci ospita in questa occasione, rappresentato dall’assessore alla cultura Maria Giovanna Gianoni Gerosa. Ingresso libero - dal 04 al 18 agosto 2013 - orario: dalle 9:30 alle 12:45 - dalle 15,00 alle 19:00 tutti i giorni. http://www.giornaledicantu.it/notizie/cultura/canzo-troncone-espone-a-palazzo-tentorio-2914265.html
- CANTU' (CO) - Mostra personale di Roberto Testadal titolo "Io e il mio doppio" presso il la Galleria S. Rocco di Cantù (CO) dal 21 al 30 settembre 2013. L'Archivio dell'Arte Italiana ha ideato il progetto“La Cittadella dell’arte” per la città di Canzo (CO) in collaborazione con Roberto Testa, noto pittore locale, e con il Comune di Canzo (CO) nella persona dell'Assessore alla cultura Maria Giovanna Gerosa Gianoni. Si organizzano mostre personali di pittori, scultori, ceramisti e fotografi. Canzo è stata la città di adozione del noto artista Salvatore Fiume, scomparso nel 1997.
- Roberto Testa exhibition "FACCE REGALATE" 24 ritratti, realizzati con tecnica guache, in regalo ai canzesi. I proprietari delle facce potranno ritirare i loro ritratti dalle ore 18 di lunedì Dell’Angelo 1° aprile. Non è un pesce d’aprile!
Sabato 30-domenica 31 marzo 2013 presso il salone della Società Operaia di Canzo (CO), piazza della Chiesa.
Mostre, anno 2012 : L'Archivio Monografico dell'Arte Italiana ha ideato il progetto "La Cittadella dell'Arte" per la città di Canzo (CO), in collaborazione Roberto Testa, noto pittore locale, e con il Comune di Canzo, nella persona dell'Assessore alla cultura Maria Giovanna Gerosa Gianoni. Dal 28 luglio al 5 Agosto 2012 mostra personale dell'artista Roberto Testa dal titolo 'Canzo amore mio' presso la Società Operaia di Canzo (CO).
L'Assessore alla cultura di Canzo (CO) Maria Giovanna Gerosa Gianoni. - Mostra personale dell'artista Roberto Testa presso il Battistero di Canzo (CO).
Mostre, anno 2011: - CANZO (CO) Personale di Roberto Testa “Dedicata ai cittadini di Canzo” presso il salone della Società Operaia - Piazza Chiesa, 1 - Inaugurazione Sabato 3 dicembre 2011 alle ore 16,30. La mostra rimarrà aperta: domenica 4 e proseguirà: giovedì 8 (Immacolata C.) venerdì 9 – sabato 10 e domenica 11 dicembre. Info: 031 68 22 24 - Cell.348.22 39 383 - testa@lasergrafica.it - Orari d’apertura: al mattino dalle 9,30 alle 12,30 al pomeriggio dalle 14,30 alle 19.
Mostre, anno 2010 - CANZO (CO) - Personale di Roberto Testa: 'Dedicata a mio padre Peppino nel 30° della sua scomparsa' Sabato 27 e domenica 28 novembre - sabato 4 e domenica 5 dicembre - martedì 7 (S. Ambrogio) e mercoledì 8 dicembre 2010 (Immacolata C.) Canzo (Co) salone della Società Operaia - Piazza Chiesa, 1.
"Mio Padre"
mista su tela
"Iris"
Tecnica mista su tela - cm 50x70
Mostre, anno 2009 - CANZO (CO) IMPORTANTE MOSTRA DELL'ARTISTA ROBERTO TESTA ‘Immagini di paesaggi, colori ed eventuali digressioni’.
Da un'intervista con Roberto Testa lo stesso afferma che questa mostra è nata da un'affezione per Canzo e dintorni, un vero sentimento che deriva da una propria scelta, diversa da chi è nato propriamente nel Paese, ha infatti dedicato altri quadri a diversi paesaggi che l'hanno affascinato. .. Nella mostra, ci accompagna il Testa nella spiegazione dei suoi quadri di digressione. Non più paesaggi quindi, ma immagini pure che parlano da sole.”
"Canzo S. Rocco" - 2011
mista su tela - cm 60x50
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Tutte le Opere dell'artista Roberto Testa catalogate nel nostro Archivio sono disponibili. L'Archivio Monografico dell'Arte Italiana è a Vostra disposizione per farvi visionare, senza alcun impegno di carattere economico, le opere dell'artista.
Su richiesta siamo in grado anche di mettervi in contatto direttamente con l'artista.
N.B. : Tutte le opere sono pezzi unici e sono corredate da certificato di garanzia.
"Albachiara" - 2011
Olio su tela - cm. 40x50
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Le opere di Testa Roberto
Laghetto di Crezzo mista su tela
Dettagli
Codice: testa-020
Laghetto di Crezzo mista su tela| Anno: 2020
Amore impossibile mista su tela
Dettagli
Codice: testa-blll-10pezzo unico.
Amore impossibile mista su tela| Anno: 2017
La cortigiana mista su tela
Dettagli
Codice: testa-coll.priv-01pezzo unico. Opera particolare dedicata alla poetica giapponese periodo EDO. Da una poesia raccolta di IRO MOGATAMI, Autrice anonima, forse una concubina imperiale.
"Stupita / sento il rumore delle foglie che cadono / e aspetto mentre mi faccio bella / con timore e piacere / i giochi di nuvole e pioggia / che avrò con il mio signore"
La cortigiana mista su tela| cm 80x60 | Anno: 2017
Scherzo di Carnevale mista su tela
Dettagli
Codice: testa-blll-09pezzo unico.
Scherzo di Carnevale mista su tela| Anno: 2017
La strega rossa mista su tela
Dettagli
Codice: testa-blll-08pezzo unico.
La strega rossa mista su tela| Anno: 2017
La signora del lago di Como mista su tela
Dettagli
Codice: testa-blll-07pezzo unico.
La signora del lago di Como mista su tela| Anno: 2017
La Madonna delle tre margherite mista su tela
Dettagli
Codice: testa-blll-06pezzo unico.
La Madonna delle tre margherite mista su tela| Anno: 2017