Dina Pala, pittrice, scultrice e scrittrice originaria di Terralba (OR), annoverata tra i grandi artisti del contemporaneo, è stata riconosciuta come la caposcuola del "Fluttuismo" uno stile basato sull’attento studio del colore, sulla ricerca della linea, del movimento, della sinuosità. Dina Pala è l’unica interprete del movimento artistico il "Fluttuismo".
Nella sua Casa-Museo (Via Iosto, 31 - Terralba - Oristano) si possono visionare le sue opere: quadri, sculture e affreschi.
Partecipando a mostre in tutto il mondo Dina Pala ha conosciuto artisti importanti (M. Delitala, A. Mura, Stanis Dessy, Melkiorre Melis, M. Manca, e ancora A. Sassu, Giò Pomodoro, G. Manzù, M. Sironi, M. Schifano, R. Guttuso, G. De Chirico) con i quali ha stretto rapporti di scambio culturale e artistico, e di interloquire con Marcello Serra, Peppetto Pau, C. Contini, R. Guttuso, P. Pais, N. Valle, D. Sanna, G. Dessy, F. Masala, A. Ciardi Duprè, L. Servolini, G. Falossi, M. Casalini, E. Lilliu, che hanno firmato gli scritti relativi alla sua arte.
Le opere di Dina Pala sono state presentate in tutto il mondo nell'occasione di mostre d'arte personali e collettive, il suo nome è stato presentato con artisti internazionali affermati. La sua arte è sottoposta all'attenzione della critica d'arte e dalla stampa, è pubblicata su cataloghi, annuari e riviste d'arte, si aggiudica premi e riconoscimenti importanti in tutto il mondo. Sue opere fanno parte di collezioni private italiane ed estere.
Dina Pala cimenta il suo estro creativo nella pittura figurativa dove rappresenta volti, ritratti, scene di vita contadina, palcoscenici quotidiani che incarnano sentimenti ed emozioni. Armonia, riflessione, felicità e tristezza sono i sentimenti che si animano nell’operato artistico di Dina Pala. Emozioni che si modificano in continuazione grazie alla stesura del colore che rincorre nuove tonalità espressive, alle linee, agli spazi cromatici che si inseguono sulla superficie attraverso un movimento fluttuante generando forme geometriche, astratte, regolari ed irregolari.