PRESENTAZIONE CRITICA ALL’ARTISTA GIORGIO NARDUZZI A CURA DELL’ARCHIVIO MONOGRAFICO DELL’ARTE ITALIANA
Il legno per l’artista Giorgio Narduzzi rappresenta il mezzo naturale per concretizzare e realizzare un’immagine vitale, la lavorazione è uno strumento di scrittura che permette di esprimere l’intimità dei pensieri e delle emozioni. La materia scelta rappresenta la memoria della storia, un materiale che è espressione di quotidianità e di creatività, nei secoli il legno ha rappresentato il materiale perfetto per costruire la propria abitazione, gli utensili, gli oggetti fino a continuare oggi a rappresentare un elemento vivo, ricco di meraviglia e di nuovi utilizzi. Colpi di scalpello precisi e ben studiati dall’artista, gli scavi ottenuti dagli utensili affrontano un gioco interessante esaltando incisioni e levigature che risaltano il disegno e il colore espressi nella loro morbidezza. Le figure dai movimenti leggeri si allungano verso l’alto, possiedono l’intento di sollevarsi dal suolo per giungere ad una scoperta del mondo. La forma classica dell’opera si contrappone in maniera singolare ed interessante ad una forma di costruzione primitiva e antica.
L’artista Giorgio Narduzzi, scava, incide, modella, lavora questo materiale costruendo l’immagine dell’uomo attraverso culture e mitologie diverse. Le sue opere abbracciano lo spirito religioso, si innalzano verso il cielo comunicando con lo spazio che le circonda. Nel suo lavoro d’artista Giorgio Narduzzi esprime la continuità della vita, la lavorazione della materia diventa una progettazione attiva ed un’elaborazione artistica del nostro mondo.
Una scultura storica che abbraccia la modernità, i suoi soggetti figurativi prendono ispirazione dalla storia, dalla letteratura, dalla natura, dalla mitologia e dalle credenze popolari, attraverso una lavorazione creativa e di particolare intensità espressiva. Lo scultore conferma nella sua opera la grandezza della sua vocazione interpretando la figura come intima immagine di un solido rapporto con la natura e con il mondo sociale e familiare.
La storia è elemento ispirativo per eccellenza nella sua opera scultorea, il legno consumato dal tempo è materia ricchissima e con un tipico lavoro simbolicamente totemico, Giorgio Narduzzi esalta la sua sensibilità materica attraverso una figura scolpita suggestiva, coinvolgente ed innovativa.
Archivio Monografico dell’Arte Italiana - Gennaio 2024
ANTOLOGIA CRITICA
“… Apprezzo il suo entusiasmo e la sua creatività che offre dimostrazione del grande valore di sculture e della sua sensibilità.”
Il Presidente Giorgio Stabon
“… Il piacere di scolpire e intagliare il legno Giorgio Narduzzi lo sviluppa e alimenta anche attraverso la consultazione di testi e cataloghi d’arte; a copie al vero di opere celebri, alterna anche soluzioni più personali che traggono comunque ispirazione dall’opera di famosi artisti. … La figura umana è sicuramente uno dei soggetti che Narduzzi predilige, sebbene il suo campo di sperimentazione includa anche animali, come gufi impettiti di cui riporta fedelmente il piumaggio attraverso un raffinato e sapiente lavoro di sgorbie, la maschera deforme e diabolica di un Krampus, il volto di un elfo e qualche ritratto. … L’artista ritrova in ciocchi e pezzi di legno forgiati dalla natura la forma primordiale da cui far emergere con lo scalpello mute e dolenti crocifissioni ma anche mesti volti grondanti di sofferenza pur nell’accettazione del disegno divino. … Per alcune figure femminili così come nella serie di innamorati che si baciano o uniti in un abbraccio, possiamo intuire un certo debito stilistico verso alcuni celebri nomi dell’arte contemporanea come Henry Moore, dal quale Narduzzi sembra riprendere il tentativo di originare la forma mediante un’alternanza fra pieni e vuoti scavando delle cavità nella materia. …. Le opere di Giorgio Narduzzi offrono un saggio di grande manualità e capacità tecnica.
… L’interesse di Giorgio Narduzzi è per la scultura lignea a tutto tondo soprattutto nei soggetti e nelle essenza usate. ”.
Serenella Ferrari Progetto Andrea Beltrame - arte e design-fotografia-pittura